Darimar's Zone: sito divulgativo dedicato alla Zona di esclusione, all'incidente nucleare di Chernobyl e al videogioco S.T.A.L.K.E.R.

martedì 16 marzo 2010

Genova: muore 18enne ucraino malato di leucemia mieloide acuta da radiazioni

Chernobyl, l'ultima tragedia - Muore a 18 anni dopo due trapianti

Non ce l'ha fatta. A 24 anni dalla tragedia, il giovane si è spento all'ospedale Gaslini. Ad occuparsi di lui era l'associazione Baia delle Favole di Sestri Levante, una realtà di volontari che seguono diversi bambini, oggi ragazzi di Chernobyl, sia dal punto di vista assistenziale che finanziario

Sono passati 24 anni dalla tragedia di Chernobyl, ma gli effetti devastanti dell'esplosione del reattore nucleare uccidono ancora e stavolta accade a Genova, in una stanza del Gaslini. E' all'ospedale pediatrico che ieri è morto uno dei bambini di Chernobyl, si chiamava "Vova", nato addirittura sei anni dopo la tragedia. "Vova" aveva appena compiuti diciotto. Lui come tanti bimbi ucraini che abitavano nel raggio della morte, le città e i villaggi intorno alla centrale dove le radiazioni sono state più forti, aveva intrapreso un percorso di cura che lo aveva portato fino a Genova. Ad occuparsi di lui era l'associazione Baia delle Favole di Sestri Levante, una realtà di volontari che seguono diversi bambini, oggi ragazzi di Chernobyl, sia dal punto di vista assistenziale che finanziario. "Vova" era in cura all'ospedale Gaslini, dove aveva subito due trapianti di midollo e dove tornava regolarmente per i controlli. Ormai era routine, così come il controllo che stava facendo in questi giorni. Ma il suo stato di salute, dicono, non lasciava immaginare una fine così repentina come quella che invece è arrivata ieri. "Vova" sarà ricordato stasera con un rosario a Sestri Levante, dalla comunità di famiglie che da ormai più di vent'anni, ogni anno, in estate ospita per un mese di vacanza i bambini di Chernobyl e li ha visti crescere. Vova non tornerà.

Fonte: Genova.repubblica.it, 16 marzo 2010



Era malato di leucemia mieloide acuta

Muore a Genova, un 18enne ucraino per conseguenze Chernobyl

GENOVA - E' morto questa mattina presso l'Ospedale Gaslini di Genova, Vova il ragazzo ucraino venuto in Italia per curare la leucemia mieloide acuta contratta per le radiazioni della centrale nucleare di Chernobyl.
Il 18enne aveva subito due trapianti di midollo e le sue condizioni lasciavano ben sperare, ma stamane è sopraggiunto il decesso: il giovane ucraino era seguito e aiutato economicamente per le cure dall'Associazione ''Baia delle Favole'' di Sestri Levante che ogni estate da diversi anni a questa parte ospitava, per quattro settimane lui ed altri ragazzi rimasti vittime delle radiazioni. Domani la salma del 18enne sarà rimpatriata.

Fonte: Notiziario italiano - Liguria, 16 marzo 2010




Genova: muore al Gaslini 18enne vittima delle radiazioni di Chernobyl


CRONACHE GENOVA - E' morto all'ospedale Gaslini di Genova un 18enne ucraino in cura in Italia per gli effetti delle radiazioni della centrale nucleare di Chernobyl. Aveva subito due trapianti di midollo: le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate. Domani la salma del 18enne sara' rimpatriata.

Fonte: Corriere della Sera.it, 15 marzo 2010


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