Darimar's Zone: sito divulgativo dedicato alla Zona di esclusione, all'incidente nucleare di Chernobyl e al videogioco S.T.A.L.K.E.R.

domenica 26 agosto 2012

Anteprima esclusiva: S.T.A.L.K.E.R. - Oblivion Lost 2012 Mod Pack

Sono cominciati i lavori di Kyuzo sulla nuova versione del suo mod: attendiamo lo S.T.A.L.K.E.R. - Oblivion Lost 2012 Mod Pack per la seconda metà del 2013

Conosciamo il nostro connazionale Kyuzo per i mod Oblivion Lost 2009 RC1 e Oblivion Lost 2010, entrambi per Shadow of Chernobyl.
Attualmente in alpha, il pack completo dovrebbe comprendere circa 3,5 GB di contenuti, tutti elaborati e resi fra loro compatibili sulla base dell'Oblivion Lost 2.2 se v. 0.9 + Arsenal Mod 3.0 merge.
Come i precedenti capitoli, anche questo sarà localizzato completamente ed esclusivamente in lingua inglese e supporterà le versioni di SoC aggiornate alla patch 1.00.05.
Il terzo capitolo della serie rappresenterà un'evoluzione della versione 2010 (così come già questa rappresentò un'evoluzione della precedente), con:
  • Mods di base aggiornate e patchate; 
  • Nuova versione Arsenal Mod (3.0), elaborata da Kyuzo, con uno sproposito di nuove armi; 
  • Nuova versione SWO 3.0 (edizione 2010); 
  • Nuovo comparto di textures HD e shaders HQ, più fedeli all'atmosfera di S.T.A.L.K.E.R., più performanti e graficamente spettacolari; 
  • Nuovo sistema di looting; 
  • Nuovi contenuti come l'"Arena Extension Mod" e nuove revisioni di moltissimi testi; 
  • Ribilanciamento di molte armi; 
  • Innumerevoli fixes e aggiunte, molti di questi basati sui feedback e segnalazioni ricevute negli ultimi due anni.
La data di rilascio, ancora provvisoria, è prevista nella seconda metà del 2013. Attualmente, i requisiti di sistema stimati (30-35+ fps @ 1920x1080, dettagli max, no aa, no vsync) sono:
  • CPU dual core 2,6 GHz o superiore; 
  • 4 o più gb di RAM; 
  • scheda grafica NVIDIA GTX 550 Ti o superiori; 
  • Monitor widescreen (preferibilmente 1920x1080).
Da notare come questo sia uno dei pochi mod packs di un certo spessore (grandi ed elaborati) progettati e realizzati interamente da una sola persona e non da un team: questo implica che il 100% del tempo e delle risorse siano impiegati dal singolo modder e che i tempi di realizzazioni si dilatino proporzionalmente.
Faccio un grosso in bocca al lupo a Kyuzo per il lavoro che lo attende e lo ringrazio per la passione che continua a mantenere e a coltivare verso questa spettacolare saga videoludica!

sabato 18 agosto 2012

Chernobyl: Governo ucraino incentiva progetti nella zona di esclusione

Il Governo ucraino approva il piano di sviluppo dei progetti all’interno della zona di Chernobyl.


Il Gabinetto dei Ministri dell’Ucraina, secondo l’ordine n.535-r del 18 luglio 2012, ha approvato il “Concept” statale per l’attuazione delle politiche in materia di sviluppo dei progetti all’interno della zona di esclusione di Chernobyl. Obiettivo di questo documento è quello di definire le direttive e le priorità delle attività organizzative, produttive, scientifiche, tecniche, ambientali all’interno della zona, mirate alla minimizzazione del rischio radioattivo, della conservazione delle risorse naturali, materiali, della stabilità e biodiversità del suo ecosistema e l’utilizzo di questo territorio a fini economici.
Con questi obiettivi si prevede di migliorare le barriere di protezione di questo territorio, rafforzare le attrezzature idro-tecniche, adottare misure in materia di mitigazione del rischio di incendi boschivi nella zona di esclusione, ridurre i volumi di espansione delle sostanze radioattive al di fuori dell’aria causata da agenti atmosferici, ridurre la diffusione dei radionuclidi originata dall’attività umana, procedere con lo smantellamento della centrale nucleare di Chernobyl, trasformare il progetto “Nuovo Sarcofago” in un sistema ecologicamente sicuro, ed infine, provvedere alla costruzione di un complesso di impianti per la gestione dei rifiuti radioattivi.
Il Concept prevede lo sviluppo della produzione attinente alla decontaminazione delle infrastrutture che si trovano all’interno della zona di esclusione, al fine di restituirle all’uso economico ed alla realizzazione di un impianto per la produzione di contenitori metallici per lo stoccaggio delle scorie radioattive.
E’ stata valutata anche la possibilità di realizzare un progetto in materia di “energia verde” che comprende la costruzione di centrali eoliche e solari, la coltivazione di colture energetiche e la localizzazione degli impianti produttivi per il loro trattamento.
Le linee guida riguardanti i finanziamenti prevedono che questi provengano dal bilancio dello Stato, fondi internazionali, contributi umanitari ed altri fondi, compresi quelli già ricevuti a seguito dell’attuazione di diverse tipologie di progetti all’interno della zona di esclusione.
L’intero concept dovrà essere attuato entro il 2017 attraverso il massimo coinvolgimento del personale della centrale nucleare di Chernobyl e di altre imprese presenti all’interno della zona di esclusione, comprese quelle che svolgono attività di costruzione e gestione di impianti progettati per la gestione dei rifiuti radioattivi.
Fonte: Progetto Humus, 16 agosto 2012

martedì 14 agosto 2012

Orrendi casini fra GSC e l'autore di "S.T.A.L.K.E.R.: Southern Comfort"

Questo il messaggio diffuso da GSC, attraverso la propria pagina di Facebbok dedicata a S.T.A.L.K.E.R. e rivolto all'autore del romanzo "S.T.A.L.K.E.R.: Southern Comfort":

 Dear Stalkers! GSC Game World greatly appreciates S.T.A.L.K.E.R. game fan’s community. We deeply admire your enthusiasm in uploading films-stories to the Internet, the quantity and variety of novels and stories written by the fans of the S.T.A.L.K.E.R. universe. In our group, we are aiming at promoting your works and hope that the support of other gamers will give a push to your creating efforts. 
However, currently we observe the situation, when some people use S.T.A.L.K.E.R brand for personal financial enrichment, violating all intellectual property and trademark laws and rights. 
More than year ago the game fan from Hungary asked us to help promoting his first book in English and the website dedicated to this book called S.T.A.L.K.E.R.: Southern Comfort, which we did with pleasure. Oleg Yavorskiy, the Head of PR department, thus made the announcements on our official and unofficial Internet resources about the book’s website and its future release. When the author put the book on Amazon, we asked him why he started to sell (!) the book without any agreements with GSC Game World as the right-holder.
Balash Pataki assured us, that the book like any other fan-content will be available for free, and he used the Amazon only for the convenience of the owners of Kindle. Unfortunately, there is no possibility to share the book for free on the Amazon, but he will keep the minimum price, and if the book is sold well, he will immediately sign a contract with GSC Game World. Regrettably, Mr. Pataki turned out to be a liar.
Everyone who bought the book can see the writing on the very first page saying: © 2011 GSC Game World and used by courtesy of GSC Game World. All Rights Reserved «No portion of this publication may be reproduced, by any means, without the express written permission of the copyright holder(s).» Therefore, there were no free books giveaway, neither there was a low price ($7,5 now) on Amazon. 
We discussed this issue with Mr. Pataki several times, but he was first saying that the sales were not more than a few copies per month; and when we received the information on the actual sales, he threatened us to start the massive PR-activity: “the fan is harmed by a big and evil company”. 
In April, he was already selling two books, having not even notified GSC Game World about the release of the second one. Now, after several months of negotiations we realized that the author is not going to lower the book’s price, or give out the book for free (as it is normally done with any other fanworks). 
We would like to officially announce that the books by Balash Pataki do not have any official rights or permissions from the GSC Game World to use our trademarks and copyrights to sell (!) the book. Above all, we are going to protect the rights of the fans who honestly share their creations for free, abiding by the copyright laws. There are dozens and hundreds of such fans, and we cannot allow infringing upon their rights.
We do not want to be considered an incarnation of evil, when we’re caring for equal rights for our fans. This is why we are addressing Balash Pataki through our group with the request to remove his books from any sales networks. And if he wants to continue promoting his works, he should do it, sharing his books for free, as the other authors do".

Una brutta storia che ha fatto, ovviamente, il giro del web in pochissime ore e che ha coinvolto, fin da subito, ogni community dedicata a S.T.A.L.K.E.R., compresa quella situata sui forum di GSC. La risposta fornita, a più riprese dall'autore dei libri in questione, Balazs Pataki (Zulu Bravo sul forum GSC), è stata proporzionale al problema. Ad esempio:

Guys, the Sidorovitch quote sums it up. There are witnesses and written documents proving that every single statement GSC, probably Sergiy Grushko, has made in that post is completely false. To cut a long story short: the sales of GSC's new official book suck, it gets bad reviews, and the only solution GSC can think of is killing the competition - my two non-official books, written and sold with GSC's explicit and written permission, income-share agreement included. These false accusations against my person were made on a Facebook page with almost 30000 followers, hence I decided to sue GSC for libel.

Insomma, un nuovo capitolo problematico si aggiunge alla già non facile vita di S.T.A.L.K.E.R, GSC e tutti quelli che ci girano intorno (compresi noi stessi, a questo punto). Spero che i malintesi fra GSC e Balazs possano risolversi nella maniera più rapida e indolore per tutti.

lunedì 13 agosto 2012

Due chiacchiere con Olga...

Ma proprio due, eh!
Come ormai saprete, Joe Mullin, storico amministratore della pagina ufficiale di S.T.A.L.K.E.R. su Facebook, è stato "rimosso" dal suo incarico. Al di là delle problematiche "interne", i cui dettagli rimangono circoscritti alle spiegazioni pubblicate da Joe, possiamo semplificare il discorso prendendo atto di come Joe stesso sia rimasto a collaborare con i ragazzi che hanno lasciato GSC per creare Vostok Games e, quindi, di come non potesse rimanere a lungo con un piede in due scarpe. Adesso, il nuovo amministratore su Faccialibro è Olga Kuzhel, una bella ragazza ucraina del 1983 residente a Kiev che ha seguito a più riprese lo sviluppo di S.T.A.L.K.E.R. fin dal lontano 2004.
Non so nulla delle sue competenze all'interno di GSC Game World e solo il tempo dirà se Olga saprà dimostrarsi un degno successore di Joe. Per adesso l'ho contattata via Facebook e le ho posto qualche domanda relativa all'attuale situazione di GSC Game World e al futuro di S.T.A.L.K.E.R.

  • Olga afferma che a esistere ancora è "GSC Game Publishing"
  • che non può sbottonarsi troppo sui piani futuri ma che, per adesso, si stanno concentrando sulla serie di romanzi ambientati nel mondo di S.T.A.L.K.E.R.; 
  • se ci sarà un buon riscontro in termini di vendite e di interesse, allora si potrà parlare di cose future; 
  • Grigorovich vuole vedere se l'universo di S.T.A.L.K.E.R. è ancora popolare.

Come ho accennato in apertura, sono proprio due parole e, d'altra parte, il messaggio che ho inviato a Olga era molto informale.
A quanto pare, GSC è attualmente impegnata nello sviluppo dei romanzi, quindi di S.T.A.L.K.E.R. 2, al momento, non se ne parla neppure. A mio avviso, se si aspettano di avere più risultati - sotto qualsiasi punto di vista - con la serie di libri rispetto a una nuova saga videoludica, sono fuori di testa; c'è però da considerare come i tempi e i costi complessivi richiesti per gestire il "progetto romanzi" siano sensibilmente inferiori rispetto a quelli richiesti per gestire il "progetto videogiochi" e, alla luce di tutte le indiscrezioni relative alla non rosea situazione finanziaria di GSC trapelate negli ultimi mesi, la mossa di Grigo potrebbe avere un suo perchè. Mi resta un dubbio sulle reali intenzioni di Grigorovich: "vuole vedere se l'universo di S.T.A.L.K.E.R. è ancora popolare" non è molto credibile, anche perchè la vera popolarità di S.T.A.L.K.E.R. a livello mondiale è stata forgiata grazie al videogioco. La serie di romanzi, come tutto il resto "targato S.T.A.L.K.E.R.", è venuta dopo, naturale conseguenza dell'apprezzamento del videogioco.
Vabbè, per adesso è tutto. Auguro di cuore un buon lavoro a Olga e spero che presto ci porti nuove notizie dagli uffici di "GSC Game Publishing".

Gli anziani di Chernobyl vogliono tornare nelle loro case

Gli anziani di Chernobyl vogliono tornare nelle loro case contaminate dalle radiazioni: «La nostra salute è affar nostro»
Tornare a vivere a proprio rischio e pericolo nella zona proibita di Chernobyl, ancora altamente contaminata da elementi radioattivi dopo che 26 anni fa uno dei reattori della centrale esplose causando il più grave disastro nucleare della storia. È quanto chiedono in una lettera al premier ucraino Mikola Azarov, 35 persone che risiedevano nei dintorni di Chernobyl prima dell'incidente del 1986.
«Ho una casa nel centro di Chernobyl - dice Mikola Havriliuk, un pensionato, citato dall'agenzia Ria Novosti -, la mia salute è affar mio». La zona intorno a Chernobyl è stata recintata per un raggio di 30 chilometri ed è vietato entrarvi senza uno speciale permesso, tuttavia si stima che non meno di 200 persone, per lo più anziani, vi vivano regolarmente. Inoltre, dal 2001 l'area è diventata meta turistica per centinaia di visitatori in cerca di emozioni forti.
Fonte: Il Sole 24 ore, 13 agosto 2012

venerdì 10 agosto 2012

Ciao Joe e grazie di tutto

Here is my official statement regarding me no longer being admin of the official stalker community. When GSC asked me to make Olga admin of the page (as she wanted to use it to promote the new series of Stalker books) I, of course, said no problem and gave her the admin rights.
The following morning I logged on to facebook as I do every day and one of the things I do first is go through all the latest updates etc on the various pages I moderate and admin.
I open my mail to read a very short and rather rude and un-detailed email saying "We took you off admin, sorry" with no real explination.
I spent hours in a conversation with Olga and Sergiy explaining how hurt and disrespected I felt as after almost 3 years of working on the community, which I founded, to have it just taken away from me was disgusting behaviour.
Basically they lied to me and tricked me. Their intention was to pretend that Olga wanted to work with me on the page (as I am working for Vostok Games now, so she could help spread the work load) only to (the moment they were able) take the page away.
Granted, because it is the official page, by all rights it belongs to GSC Game World, I don't dispute that, but there is a way to do business and show respect to someone who worked for your company for so long and did as much as they could to help a brand they believed in.
So in short, it was not my choice to leave the stalker group. I was tricked into having a page I created stolen from me. The statement posted on facebook was written by me, but I had to remain diplomatic where as here, on my person twitter page I can say what I like.
GSC, Olga & Sergiy have shown they do not appreciate the efforts of the fans, modders and former staff. They are only out for themselves and take every chance they get to get a step ahead.
Also, keep one thing in mind. The only reason they wanted control of the stalker community is to exploit it (advertising the books) for their own finacial gain. 
Please retweet this, post it on forums and share it with all your friends.

Regards,
Joe Mullin (joewillburn)

Fonte: TwitLonger, 9 agosto 2012

mercoledì 8 agosto 2012

Chernobyl: sui luoghi del disastro nucleare spunteranno pannelli e pale

Impianti fotovoltaici e pale eoliche sul suolo radioattivo. L’Ucraina sta pensando di voltare pagina: intorno all’area di Chernobyl potrebbero presto spuntare impianti rinnovabili. 

Nucleare. C’è chi è contro, chi lo approva, chi lo maledice e chi lo osanna. Tutti, però, sono d’accordo su una cosa: nessuno potrebbe sopportare una nuova Chernobyl. In Ucraina sono 18mila i chilometri quadrati di terreni agricoli contaminati dall’esplosione della centrale nucleare. A questi si aggiunge il 40% dei boschi, tuttora “radioattivi”, pari a una superficie di 35mila Kmq.
Colpisce quindi apprendere come la stessa Ucraina stia pensando di voltare pagina, e di farlo in maniera eclatante: secondo quanto riportato da GreenStyle, l’idea sarebbe quella di occupare l’area adiacente alla centrale con impianti fotovoltaici ed eolici, ai quali andranno ad aggiungersi impianti di cogenerazione e interventi di rimboschimento.
Il Governo ucraino ha effettivamente approvato un progetto dedicato ad una possibile riqualificazione dell’area contaminata dal disastro nucleare: il magazine online ForUm conferma l’approvazione di un documento datato 18 luglio.
Infine, l’idea sembra allinearsi alla stessa politica energetica nazionale, che punta ad arrivare al 2015 con un 10% di energia derivante da fonti rinnovabili; quota che, entro il 2030, dovrebbe salire al 20%. Per ottenere questi livelli l’Ucraina è già al lavoro: sono in preparazione impianti eolici per una capacità totale di 3.000 MW e impianti salari pari a 1.000 MW. Un buon inizio, anche se, secondo quanto riportato da Emirates New Agency, grazie alle caratteristiche geografiche dell’area le rinnovabili potrebbero arrivare a coprire il 50% del fabbisogno elettrico nazionale..

Fonte: gogreen.virgilio.it, 8 agosto 2012

mercoledì 1 agosto 2012

S.T.A.L.K.E.R. 2 e Bethesda

Conosciamo Sergey Galyonkin per i suoi interventi relativi alla situazione di GSC Game World verso la fine dello scorso anno. Ricordiamo che Galyonkin non ha mai fatto parte dell'azienda ucraina e che tutte le notizie comparse sul suo blog hanno sempre avuto un carattere di "non ufficialità", seppure degne di attenzione grazie alle fonti con cui egli sarebbe in continuo e stretto contatto. Recentemente, Galyonkin ha pubblicato sul proprio blog nuove informazioni riguardanti S.T.A.L.K.E.R. 2: a suo dire, Sergei Grigorovich continua a non avere intenzione di vendere i diritti ringuardanti il brand "S.T.A.L.K.E.R." nella sua interezza - che resterebbero quindi di sua esclusiva proprietà - ma avrebbe concesso (nessuna informazione circa i dettagli dell'eventuale accordo commerciale) all'azienda Bethesda i diritti relativi al videogioco, nell'ottica della pubblicazione del nuovo capitolo della saga. Galyonkin ha posto particolare enfasi sul fatto che lo studio di sviluppo del nuovo titolo, quasi sicuramente, non si troverà in Ucraina, trattandosi probabilmente di uno studio associato con Bethesda stessa (forse Obsidian, ma anche no).

Bethesda era già stata coinvolta nel destino di S.T.A.L.K.E.R. 2 - sempre da fonti non ufficiali - lo scorso aprile, quando nel giro di un paio di giorni era stata diffusa la notizia dell'acquisto, da parte dell'azienda, dei diritti sul brand, poi smentita "semi-ufficialmente" sulla pagina di Facebook dedicata a S.T.A.L.K.E.R. In quell'occasione, l'ipotesi più gettonata "dietro le quinte" fu che effettivamente ci fosse stato un contatto fra Grigorovich e Bethesda, con tanto di proposte e trattative, ma che il tutto si fosse rapidamente risolto in un nulla di fatto.
Oggi potrebbe esserci stato un nuovo contatto e, magari, una nuova trattativa risoltasi "meglio" dell'altra volta e, infine, andata in porto: Grigo si tiene lo S.T.A.L.K.E.R. legato ai romanzi, al film, alla serie TV, agli abiti, eccetera e cede a Bethesda lo S.T.A.L.K.E.R. legato al mondo videoludico.

Io, personalmente, non ho motivo di dubitare delle parole di Sergey Galyonkin - in Ucraina ha un nome e, quando pubblica qualcosa sul suo blog, ci mette la faccia - ma rimango dell'avviso che, in assenza di notizie ufficiali, sia sempre meglio prendere tutto con le pinze. Restiamo quindi, almeno per ora, nel mondo delle congetture.
D'altra parte c'è chi ha preso a cuore, con orrore, la faccenda e si è dato da fare per diffondere online una petizione per esprimere pubblicamente la propria disapprovazione all'ipotesi che Grigorovich venda a Bethesda i diritti su S.T.A.L.K.E.R. e per fare sì che essi vadano invece all'azienda Vostok games (come se la voce della democrazia potesse influenzare il possessore di un marchio a venderlo a Tizio piuttosto che a Caio...).

I vantaggi derivanti dall'entrata in gioco di Bethesda sono diversi: un'azienda solida, con alle spalle il capitale necessario e un'indiscussa esperienza sul campo; un futuro "di vita" per un marchio che merita di essere ulteriormente approfondito e sviluppato; la possibilità di ampliare il background con spinte culturali alternative a quelle che hanno originato il brand.
D'altra parte esistono anche innegabili potenziali aspetti negativi: è improbabile che lo sviluppo multipiattaforma - comunque confermato da Galyonkin - parta dalla versione PC per poi adattarla alle console, com'era nelle intenzioni di GSC, e credo sia sotto gli occhi di tutti quanto, fin troppo spesso, i porting per PC da console rendano le cose "infelici" per l'utente finale, se non altro a livello di gestione menu, inventario e similari; S.T.A.L.K.E.R. si è fatto un nome pur essendo un prodotto "di nicchia" ma, con ogni probabilità, il trend sarà invertito, cercando di estendere il target alla maggior fetta possibile di videogiocatori (questo, in genere, implica semplificazioni eccessive, a ogni livello, senza necessariamente coinvolgere le versioni console). Trattandosi di Bethesda ci sarebbe anche da temere il fattore "bug" ma, parlando della trilogia di S.T.A.L.K.E.R., tocca mettersi una mano sul cuore e una sulla Coscienza, ammettendo come sia Shadow of Chernobyl sia Clear Sky siano stati immessi sul mercato come veri e propri ricettacoli di bug (diverso il discorso per Call of Pripyat, segno che GSC era reralmente una di quelle aziende capaci, sul lungo termine, di imparare dai propri errori. Una rarità, di questi tempi).
A conti fatti, per quanto mi riguarda, gli aspetti negativi hanno più rilevanza nell'ottica della qualità del prodotto: lo S.T.A.L.K.E.R. di Bethesda difficilmente potrebbe rivaleggiare con quello di GSC in quanto ad atmosfera, coinvolgimento, originalità, spessore e "cuore". Certo, ci sarebbe da essere felici di poter giocare un nuovo S.T.A.L.K.E.R. ma il rischio sarebbe quello di ritrovarsi fra le mani qualcosa di completamente diverso - in peggio, almeno agli occhi di chi ha adorato, e ancora adora continuando a giocarci, la serie - che, semplicemente, porta lo stesso nome.

AGGIORNAMENTO #1 (07/08/2012): arriva la prima smentita "semi-ufficiale", pubblicata sulla pagina di Faccialibro dedicata a S.T.A.L.K.E.R.: Bethesda non avrebbe affatto acquisito alcun diritto di sviluppo o pubblicazione relativo al marchio S.T.A.L.K.E.R.
E' un po' la replica dello scorso aprile (maddai!?), e di altre situazioni che hanno coinvolto contesti analoghi: tanti tasti battuti, tante speranze e/o paure, tanti "lui ce l'ha più grosso di quell'altro"... ma, alla fin fine, nulla di fatto... perchè, molto semplicemente, non c'era nulla di concreto con cui suffragare le proprie argomentazioni.