Darimar's Zone: sito divulgativo dedicato alla Zona di esclusione, all'incidente nucleare di Chernobyl e al videogioco S.T.A.L.K.E.R.

sabato 12 maggio 2012

S.T.A.L.K.E.R. 2, ultima frontiera...

Il fansite stalker-gsc.ru ha pubblicato oggi una serie di notize... in realtà credo sarebbe più corretto chiamarle "indiscrezioni"... riguardanti l'"altra" parte della barricata.
Sergei Grigorovich si sarebbe incontrato a Kiev con Michael Razumov, amministratore delegato della società Khabar Z.O.V. per parlare di affari e, in particolare, del futuro del progetto "S.T.A.L.K.E.R.". Lo staff di stalker-gsc.ru ha subito rincarato la dose di ottimismo facendo notare come, proprio recentemente, Grigo abbia concesso (non è ben chiaro a chi, ma credo si tratti proprio della Khabar Z.O.V.) l'utilizzo del marchio "S.T.A.L.K.E.R." per un gioco da tavolo e per la produzione di alcuni gadget/souvenirs: questa mossa ci potrerebbe subito a ipotizzare che Sergei non abbia affatto intenzione di sbarazzarsi dei diritti intellettuali legati al nostro brand preferito.
 Ed ecco, infatti, l'esito dell'incontro, annunciato per telefono direttamente da Michael Razumov oggi stesso, quando ancora si trovava a Kiev: il progetto S.T.A.L.K.E.R. e la società GSC non sono ancora stati "chiusi" e nessun diritto intellettuale è stato venduto.
Insomma, se cercavamo una scusa per sperare ancora... potremmo averla trovata!

AGGIORNAMENTO #1 (15/05/2012): sempre su stalker-gsc.ru è stata pubblicata, come preannunciato, l'intervista a Michael Razumov. Ne emerge la figura di un Sergei Grigorovich stanco e provato dagli eventi che hanno coinvolto GSC Game World dalla fine dello scorso anno a oggi. Addirittura, sembra che il suo stato di salute non sia dei migliori, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Michael ha raccontato di come, il 20 dicembre 2011, abbia avuto un incontro col team di sviluppo di S.T.A.L.K.E.R. 2 a proposito della ricerca di investitori per finanziare il progetto. E quella fu la strada intrapresa, nonostante le decisioni di Grigorovich, che nessuno a quel tempo comprese.
Il 21 gennaio 2012 fu organizzato un incontro, cui parteciparono anche Oleg Yavorsky e Ruslan Didenko, col broker del presunto investitore ma la conclusione fu che il progetto di investimento proposto non premetteva il raggiungimento di un accordo.
Nei due mesi successivi ci sono stati altri incontri col consulente per gli investimenti, Ivan Bogatova, ma alla fine - non si sa bene come (???, ndDarimar) - il progetto "S.T.A.L.K.E.R. 2" non ha ottenuto alcun fondo. Michael ottenne spiegazioni successivamente, proprio da Sergey Grigorovich: Sergey decise di non cedere i diritti legati al marchio "S.T.A.L.K.E.R." a qualcuno che non avrebbe saputo comprenderne lo spirito.
Dal racconto di Michael emergerebbe come, all'interno della vicenda, non si parlasse solo di denaro e finanziamenti ma anche di un aspetto affettivo e morale legato al mondo di S.T.A.L.K.E.R. così come è stato creato.
A quel punto Sergey capì che il lavoro da fare era troppo per il suo staff e che troppe idee sarebbero rimaste sulla carta senza essere realizzate per il videogioco, quindi i lavori arrivarono a un punto morto. Questo, tuttavia - precisa Michael - non significa che S.T.A.L.K.E.R. 2 non si farà. Inoltre Michael e altri suoi colleghi e amici sono direttamente coinvolti nel progetto e nell'intento di trovare un team di programmatori capaci di assicurare un futuro all'universo di S.T.A.L.K.E.R.: secondo Michael è meglio prendersi il tempo necessario a realizzare quel che si sta progettando, piuttosto che produrre qualcosa di mediocre col nome di S.T.A.L.K.E.R. 2 - la delusione sarebbe ancora maggiore. Michael e lo staff di stalker-gsc.ru hanno concluso l'intervista con l'accordo che Michael risponderà a una serie di domande poste dalla community del fansite, la cui raccolta sta avvenendo proprio in questo momento.

AGGIORNAMENTO #2 (16/05/2012): al seguente link sono riportate, ovviamente sempre rigorosamente in idioma russo, le "Q&A" cui ho accennato sopra. Ecco un riassunto schematico delle notizie più interessanti che Michael ha potuto fornire (poca roba ma per completezza la riporto):

  • Grigorovich ha intenzione di mantenere vivo il brand "S.T.A.L.K.E.R." e di proseguire nello sviluppo dell'universo di gioco attraverso S.T.A.L.K.E.R. 2 ma è imperativo che gli standard qualitativi rimangano elevati, così come la conservazione dell'atmosfera della Zona come presentata nel gioco. 
  • In questo momento Grigo è in vacanza e si dedica a sport e famiglia. Quando tornerà dalle ferie, stabilirà probabilmente un piano d'azione. Una sua dichiarazione ufficiale, presto o tardi, sembra inevitabile. 
  • Il gioco da tavolo basato su S.T.A.L.K.E.R. uscirà quest'estate. 
  • Michael ha un atteggiamento positivo, adesso, dopo molto tempo trascorso nell'incertezza e nel dubbio.