Darimar's Zone: sito divulgativo dedicato alla Zona di esclusione, all'incidente nucleare di Chernobyl e al videogioco S.T.A.L.K.E.R.

sabato 24 dicembre 2011

A Natale i miracoli accadono?

Dal 12 dicembre scorso le pagine ufficiali di Twitter e Facebook erano rimaste abbandonate a loro stesse, dopo i laconici "We will do our best to continue. However, at this moment, nothing is certain" e "Our website will continue, with the forum & tech support. The shop will continue until the nearest planned items sell out".
Messaggi che avrebbero dovuto rappresentare un comunicato ufficiale sulla situazione di GSC Game World e di S.T.A.L.K.E.R. 2 ma che, in realtà, hanno lasciato la community mondiale preda di un assordante silenzio e priva di alcuna certezza.

Ieri, quasi come un regalo di Natale, il responsabile delle pagine di Facebook e Twitter è tornato a farsi sentire, sempre in qualità di portavoce di GSC (o di quel che ne resta): "Dear Stalkers: We will not be releasing any official news until around mid January. However there is cause for hope! Good hunting!". Inoltre, ha ricominciato a intervenire attivamente sulle pagine in questione, esordendo con un miracoloso "The Stalker team continues work on the project and hopefully everything will turn out well. Good Hunting Stalkers!", ha incluso fra il materiale ufficiale relativo a S.T.A.L.K.E.R. 2 alcuni (purtroppo soltanto quelli sulla Zona, quelli sugli equipaggiamenti sono rimasti fuori) dei concept art diffusi nei giorni scorsi, ha invitato tutti a seguire gli aggiornamenti ufficiali sul mondo di S.T.A.L.K.E.R. ("Sign up for Twitter to follow S.T.A.L.K.E.R. (@gscstalker). The Official Twitter account of the S.T.A.L.K.E.R. franchise by GSC Game World"), ha affermato che, con gennaio, probabilmente, tornerà il concorso settimanale "Screen of the week" su Facebook e, sempre su Facebook, nella sezione relativa ai Prodotti, aggiornata poche ore fa, figura comunque un incoraggiante "S.T.A.L.K.E.R.: 2 (Work in Progress)".

Ora, ricordiamoci che dietro l'account Joe Mullin c'è una persona che collabora(va) con GSC Game World e che, a poche ore dalla diffusione dei rumors circa la presunta chiusura dell'azienda ucraina, stava già cercando lavoro altrove. Questa persona, adesso, dopo quasi due settimane di silenzio, ha ricominciato a fare quello che faceva prima: curare le pagine di Twitter e Facebook dedicate a S.T.A.L.K.E.R... e, se è vero che nessuno lavora gratis, ipotizzare un proseguimento della collaborazione fra GSC (o chi per essa) e Joe Mullin diventa quasi automatico.

Inoltre, ora abbiamo una data, seppur approssimativa: metà gennaio. A partire da metà gennaio dovremmo - a questo punto il condizionale è assolutamente obbligatorio - ricevere ulteriori notizie e pare che i presupposti per pensare positivo esistano sul serio. Per adesso, lo riscrivo, la cosa più bella che ho letto è stata: "The Stalker team continues work on the project and hopefully everything will turn out well".

Colgo l'occasione per porgere i miei più sinceri auguri a tutti i lettori della Darimar's Zone e a chiunque condivida la mia passione per S.T.A.L.K.E.R. e tutto il mondo che gli ruota attorno. Buon Natale e buone feste!

martedì 20 dicembre 2011

Ucraina: regole restrittive per il turismo a Chernorbyl

Nuove restrizioni per i turisti che vorranno visitare Chernobyl, teatro nel 1986 del piu' grande disastro nucleare d'Europa.
I tour dureranno al massimo 5 giorni, e i visitatori potranno entrare nell'area contaminata solo accompagnati da una guida, come ha spiegato l'agente di viaggio Yuri Mesentzev ai media locali.
I visitatori dovranno annunciare il loro arrivo alle autorità competenti con almeno 10 giorni di anticipo, e dovranno fornire un piano dettagliato del tragitto e il nome di un referente locale.

Fonte: Adnkronos, 20 dicembre 2011

venerdì 16 dicembre 2011

GSC e S.T.A.L.K.E.R. 2: un punto della situazione... che poi è solo una virgola

Scrivo questo post soprattutto per rispondere alle numerose e-Mail e messaggi privati che ho ricevuto negli ultimi giorni.
Purtroppo, non essendo in contatto diretto con persone interne, o comunque vicine, a GSC, non sono in grado di fornire informazioni attendibili nè di prima mano. Peraltro, il diverso idioma - russo/ucraino - crea, almeno per quanto mi riguarda, una barriera quasi insormontabile per qualsiasi tentativo di comunicazione diretta con l'Europa orientale. Tocca mediare con l'inglese ma non sempre se ne viene comunque a capo. Un casotto, insomma.

Premesso questo, a che punto siamo?
Beh, sotto un certo punto di vista la questione è di una semplicità quasi commovente: ufficialmente, non c'è mai stata alcuna vera dichiarazione. Quindi, in teoria, noi non dovremmo neppure essere qui a roderci il fegato (e qualcos'altro...) in attesa di comunicazioni che, magari, arriveranno - sparo a caso - fra due mesi, ammesso che arrivino. La teoria, però, deve fare i conti con Internet: una qualsiasi notizia, anche la più assurda, è in grado di fare il giro del mondo in pochissime ore, ufficiale o ufficiosa che sia.
E, infatti, eccoci qui.
Ora, sarà deformazione professionale ma il bello di tutta questa triste faccenda è che se domani (seeee... magari!) Sergei Grigorovich se ne esce con un comunicato del tipo: "Ohè, raga, ma cos'è tutto questo casino? Guardate che noi di GSC non abbiamo mai detto che avremmo chiuso bottega o che S.T.A.L.K.E.R. 2 sarebbe stato annullato! Quante pippe mentali vi siete fatti!?", c'avrebbe anche ragione. Ovviamente ci sarebbero migliaia di utenti pronti a ucciderlo, rigirandogli un coltello poco affilato in gola mentre lo guardano negli occhi per vedere cosa prova, ma, col senno del poi, la pura e semplice ragione sarebbe dalla sua parte.
Questo mi crea un disagio ancora maggiore, perchè l'unica cosa peggiore di non venire a sapere una brutta notizia è non saperne proprio nulla. Il che, purtroppo, rappresenta esattamente la nostra condizione: abbiamo solo notizie "di terzi", nessuna notizia ufficiale. In definitiva, non ne sappiamo davvero nulla. O quasi.

Quasi, certo. GSC, Grigorovich o chi per essi possono anche tacere. Possono anche evitare, o rimandare, comunicati "ufficiali" di cui rispondere. Ma il discorso fatto qui sopra a proposito di Internet non lascia scampo: le indiscrezioni sono trapelate e continuano a trapelare. Inizialmente tante, troppe. Ciascuno diceva la sua. Un rateo di fuoco allucinante.
Poi la quantità di informazioni ha cominciato a concentrarsi su alcune ipotesi più probabili e meglio definite, alcune addirittura supportate da "testimonianze di amici" di Oleg Yavorsky (che domani compie 33 anni: auguri!), Serjei stesso o di qualcuno che lavora(va) presso GSC. Insomma, partendo da ipotesi del tipo "Gli alieni hanno rapito lo staff della GSC e hanno chiesto come riscatto a Serjei di combinare un matrimonio fra la figlia del Generale Krylov (Duty) e il figlio di Max (Freedom)" siamo arrivati a scremare la lista delle congetture fino a stabilire che:
  • GSC ha effettivamente qualche (grosso) problema.
  • La natura di questi problemi non è nota ma sembra che siano (anche) finanziari.
  • Con "finanziari" si intende non solo carenza di fondi per coprire i costi di ricerca e sviluppo ma anche casini legati a indagini fiscali non meglio chiarite.
  • L'azienda GSC sembra ormai che sia stata effettivamente "chiusa" (fallimento, riorganizzazione, cambio di ragione sociale, ..., boh? Non si sa nulla in proposito).
  • Sembra comunque che sia lo staff (o ex staff) GSC, sia Serjei siano intenzionati seriamente a portare avanti il progetto S.T.A.L.K.E.R. 2.
  • I fondi restano un problema: ecco perchè sembra che Serjei sia intenzionato a coinvolgere un partner finanziatore esterno. Di nuovo non si sa chi sia, quali siano gli eventuali estremi del contratto nè se, oltre a finanziare, il nuovo partner si occuperebbe pure di publishing o altro.
ATTENZIONE: quello che ho scritto qui sopra non ha NULLA di ufficiale, per il semplice fatto che, come accennato inizialmente, NON ESISTONO, a oggi, dichiarazioni ufficiali in proposito.
Prendetelo come un riassunto "alla buona" della situazione attuale. Nulla di definitivo. Una virgola da cui ricominciare con nuove informazioni, non appena qualcuno si degnerà di passarcele.

Che vi devo dire? Come mi ha spesso detto mia moglie, per me esiste "un'era prima-di-S.T.A.L.K.E.R." e "un'era dopo-S.T.A.L.K.E.R.". Spero che quest'ultima duri il più possibile e che possa rinnovarsi con altri capitoli di questo "ludomedia" che ha saputo davvero unire le persone - la community mondiale di S.T.A.L.K.E.R sarà oggetto di una pubblicazione qui sul D.Z. Blog, spero entro breve - e fare informazione spingendosi laddove non erano riuscite ad arrivare altre iniziative - ben più sponsorizzate e sopravvalutate - orientate alla socializzazione, all'istruzione e alla divulgazione di massa.

Anton Logvinov ci parla del futuro di S.T.A.L.K.E.R. 2

Anton Logvinov, capo di FXA Studio, ha reso pubbliche alcune informazioni circa la situazione di GSC Game World e il futuro del progetto S.T.A.L.K.E.R. 2 nel suo blog personale:
"Mentre GSC prepara l'annuncio ufficiale di chiusura della società qui ci sono alcune notizie incoraggianti ma non ufficiali (14.12.2011): il team di sviluppo crede nel progetto S.T.A.L.K.E.R. 2 ed è lieto del successo fin qui ottenuto, pertanto adesso si sta discutendo la possibilità di continuare con Grigorovich lo sviluppo del gioco, coinvolgendo anche finanziamenti di terze parti. Una decisione definitiva non è ancora stata presa ma, a quanto pare, il team è orientato seriamente a darsi da fare per mantenere vivo il progetto - auguro loro buona fortuna. Ci sono ragazzi veramente creativi che amano Stalker.
Capisco che Sergei non voglia finanziare lo sviluppo da solo ed è aperto a suggerimenti in tal senso. Lo stesso vale per la linea di indumenti di S.T.A.L.K.E.R. e altre aree del brand"
.

lunedì 12 dicembre 2011

GSC sul futuro dell'azienda e di S.T.A.L.K.E.R. 2: "faremo del nostro meglio ma nulla è certo". Ma va'?!

Sarà che tutta questa faccenda l'ho presa proprio male, ma contentini del tipo "We will do our best to continue. However, at this moment, nothing is certain" e "Our website will continue, with the forum & tech support. The shop will continue until the nearest planned items sell out. This includes knit-hats (uploaded now) as well as the pants (coming soon)", soprattutto a questo punto, sarebbero semplicemente da evitare, con buona pace nostra e miglior figura di altri. Voglio dire: che senso hanno?
La fonte è la pagina ufficiale di Faccialibro dedicata a S.T.A.L.K.E.R. - quindi, con tutto il rispetto, nulla che rappresenti una dichiarazione ufficiale da parte del capoccia Sergei Grigorovich, del ben conosciuto Oleg Yavorsky o dello staff di GSC Game World come azienda. Quindi, se anche ci fosse stato scritto "Sì, è tutto vero: GSC ha chiuso e S.T.A.L.K.E.R. 2 è un progetto morto" o "No, è tutto falso: GSC non ha chiusto e i lavori su S.T.A.L.K.E.R. 2 continuano", si sarebbe comunque trattato, volendo essere rigorosi, di un comunicato non ufficiale.

Vabbè, sorvoliamo, concedendo comunque credibilità ufficiale al curatore della pagina in questione - che, lo ricordiamo, poche ore dopo l'inizio dei rumors degli ultimi giorni, aveva già twittato un annuncio rivolto a eventuali aziende che cercassero un social media manager ("If any companies need a Social Media manager I am now available to work for them - Remotely or Relocate" I need a new job"): gli annunci rilasciati non ci dicono nulla di nuovo nè di certo. Certo, è oggettivo che GSC ha qualche problema - di che natura? A che livello? Di che entità? Per colpa di chi? Intendiamoci, non che siano necessariamente c@zzi nostri ma, fin qui, nulla di nuovo. Mi sentirei quasi rincuorato dall'esplicita dichiarazione che gli interessati faranno del proprio meglio per continuare - ma davvero!? - se non fosse per l'affermazione successiva, e conclusiva: al momento, nulla è certo.

Come ho accennato all'inizio, questo è risaputo fin dalla pubblicazione dell'articolo su ukranews: già allora si trattava di indiscrezioni, rumors, voci di terze parti, niente di ufficiale. Nulla di certo, appunto. A oggi, nulla è cambiato.

Non fraintendetemi: sono sinceramente dispiaciuto per qualsiasi casino GSC stia attraversando, per eventuali licenziamenti al personale e, ovviamente, per l'incertezza che avvolge il futuro del mio "videogiocomedia" preferito. Non vedo però la difficoltà, da parte degli esponenti di GSC, a rilasciare un breve comunicato ufficiale in cui ci dicono che sì, hanno dei problemi, che no, la chiusura dell'azienda non è certa e che no, la cancellazione del progetto S.T.A.L.K.E.R. 2 non è ancora stata decisa.
Continua quindi lo stallo fra l'ipotesi dell'armageddon abbattutosi su GSC (problemi finanziari, Governi e società fiscali che si interessano ai bilanci dell'azienda, disaccordi con partner e finanziatori, ci mancano solo problemi di erezione per Sergei...) e l'ipotesi di una campagna pubblicitaria virale ormai fuori controllo a causa dell'implicito e passivo assenso di GSC stessa.
A noi non resta che aspettare, senza che nessuno ci spieghi perchè. Mi ricorda molto il periodo in cui fu rilasciato Call of Pripyat.

sabato 10 dicembre 2011

S.T.A.L.K.E.R. 2: materiale ufficiale "scappato" dagli uffici GSC?

Quasi in contemporanea con la tristissima e inquietantissima notizia di ieri ha fatto la propria comparsa sul Web una raccolta di artworks, (link originale) obiettivamente davvero ben fatti e molto intriganti, proposti come "ufficiali" in relazione al lavoro di sviluppo per S.T.A.L.K.E.R. 2. La fonte, tanto per cambiare, non è citata da nessuna parte ma sembrerebbe che l'IP del mittente faccia capo agli uffici della GSC Game World.
Una coincidenza? Mah, la prassi vuole che, in assenza di comunicati ufficiali, si prenda qualsiasi notizia e qualsiasi materiale come semplice "indiscrezione". Ad ogni modo, in attesa che lunedì 12 dicembre GSC fornisca una dichiarazione ufficiale in merito alla propria posizione attuale e al futuro di S.T.A.L.K.E.R. 2, visionare questi artworks non fa male - se non pensando a cosa ci siamo persi qualora davvero l'azienda e il progetto risultassero chiusi e conclusi. Nel frattempo, sul fansite GSC-Fan, è stata pubblicata la notizia di una manifestazione pacifica, che si terrà proprio lunedì prossimo, alle 9.30, presso gli studi di GSC situati a Kiev in Boulevard Ivan Lepse 4, a sostegno dell'azienda.

venerdì 9 dicembre 2011

GSC Game World chiude i battenti?

Il sito ukranews ha pubblicato oggi un articolo relativo a GSC Game World. Sergei Grigorovich, fondatore e CEO della più grande software house in Europa Orientale, avrebbe deciso di chiudere l'azienda. La fonte della notizia non è stata rivelata. La decisione di Sergei si baserebbe su "motivi personali" ma sembra che negli ultimi mesi ci sia stato qualche malcontento fra i dipendenti dell'azienda, dovuto in parte allo sviluppo non soddisfacente di S.T.A.L.K.E.R. 2 e in parte a problemi nella retribuzione. Altre indiscrezioni, non confermate, riguarderebbero l'intenzione del Governo ucraino di appropriarsi di GSC.
Nel frattempo su Twitter e Facebook le notizie e le richieste di delucidazioni si stanno susseguendo ed Eurogamer ha pubblicato un riassunto della notizia, delle fasi immediatamente successive e della conferma, da parte di Dmitri Bourkovski, Direttore di GSC, che l'azienda avrebbe effettivamente chiuso i battenti.


giovedì 8 dicembre 2011

Ucraina: Continua la protesta dei liquidatori di Chernobyl, un morto

Migliaia di ucraini, che hanno contribuito a liquidare il disastro nucleare di Chernobyl del 1986, sono scesi in strada per protestare contro i tagli “impopolari” alle pensioni ed ai benefici sociali.
A protestare sono i cosidetti “liquidatori” di Chernobyl che hanno affrontato le conseguenze del disastro nucleare del 1986. Domenica, dopo che le tende dei loro picchetti sono state distrutte dall’intervento della polizia nella città di Donetsk, un manifestante di 70 anni è morto durante il trasporto in ambulanza.
I veterani di Chernobyl, aiutano un loro collega dopo l’irruzione della polizia nella loro manifestazione. Per giorni i manifestanti si sono radunati intorno all’ufficio locale delle pensioni a Donetsk, per protestare contro i tagli ai loro benefici sociali.
Molti sono i veterani di Chernobyl che protestano a Donetsk, indossando le alcune fasce con la scritta: “Sono affamato”. La città è considerata una roccaforte a sostegno del presidente Viktor Yanukovich.
I manifestanti portano una bara simbolica per commemorare il loro compagno, Gennady Konoplyov, 70 anni, liquidatore di Chernobyl morto dopo che la polizia ha smantellato la tendopoli costruita nel corso della protesta.
Anche a Kiev, migliaia di persone in strada martedì. Il governo ha tagliato le prestazioni sociali nel tentativo di ridurre il deficit dello stato in questo periodo di crisi.
I manifestanti si scontrano con la polizia al di fuori della sede del governo ucraino, martedì a Kiev.
Le mogli dei manifestanti piangono durante il funerale del liquidatore Gennady Konoplyov, l'uomo morto dopo gli scontri con la polizia.
La “linea” della polizia anti-sommossa per respingere i manifestanti fuori dalla sede del governo ucarino, Martedi a Kiev. Secondo il Centro Razumkov di Studi Economici e Politici, il sostegno al presidente Yanukovich sarebbe crollato al 10%, rispetto al 33% della sua elezione.

Fonte: Progetto Humus, 30 novembre 2011

lunedì 5 dicembre 2011

S.T.A.L.K.E.R. - Calendario di dicembre

Calendario mensile. La Zona esiste e l'inverno non la risparmia.




Visualizza: versione normale - versione widescreen