tag:blogger.com,1999:blog-22851283739884044592024-03-05T11:40:43.428+01:00Darimar's Zone - BlogDarimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.comBlogger269125tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-17792810027571287852018-03-03T17:33:00.001+01:002018-03-03T17:33:19.409+01:00Darimar's Zone riapre i battenti!<div style="text-align: justify;">
<a href="https://static.wixstatic.com/media/db8a4e_dabd7dccad9348dfa24a15904cffcd85~mv2.jpg/v1/fill/w_426,h_240,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01/db8a4e_dabd7dccad9348dfa24a15904cffcd85~mv2.webp" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="240" data-original-width="426" height="180" src="https://static.wixstatic.com/media/db8a4e_dabd7dccad9348dfa24a15904cffcd85~mv2.jpg/v1/fill/w_426,h_240,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01/db8a4e_dabd7dccad9348dfa24a15904cffcd85~mv2.webp" width="320" /></a>Ciao a tutti! Sono riuscito a organizzarmi in modo da ritagliare un po' di tempo per tornare a occuparmi della Darimar's Zone. Al momento sto concludendo il passaggio dei contenuti a <a href="https://darimar76.wixsite.com/zona" target="_blank">questa nuova piattaforma</a>, che integra sito e blog. Torneremo a parlare della Zona e, naturalmente, di S.T.A.L.K.E.R. che, nonostante abbia ormai 10 anni passati sul groppone, continua a invecchiare benissimo. Nel prossimo periodo cercherò di fare il punto della situazione sui principali mod a oggi disponibili per ciascun capitolo della trilogia, senza dimenticare, naturalmente, <span style="font-weight: bold;">Lost Alpha</span>, che è stato aggiornato a fine 2017 alla versione 1.4005 della Developers Cut, e <span style="font-weight: bold;">Call of Chernobyl</span> nelle sue varie evoluzioni, <span style="font-weight: bold;">Last Day</span> in particolare.</div>
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Per adesso rinnovo i saluti, a presto!</div>
Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-74398494410244602312014-04-27T20:57:00.001+02:002014-04-27T20:57:31.384+02:00Chernobyl: a rischio nuovo sarcofago anti radiazioni con crisi in Ucraina<div style="text-align: justify;">
<i>I lavori del nuovo sarcofago di Chernobyl, che dovrà servire a prevenire future (e ancora possibili) perdite radioattive dal reattore distrutto dopo l'esplosione del 1986, rischiano di subire dei ritardi fino a due anni a causa della crisi scoppiata in Ucraina. Adi Roche, ceo del Chernobyl Children International, ricorda: "Sotto la centrale nucleare distrutta c'è ancora una "enorme bomba a orologeria altamente instabile".</i>
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<img alt="" border="0" src="http://darimar.opendrive.com/files/72620477_5AhTi/zona_slavutych_04.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" /></div>
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<i>"Ciò che non può mai essere dimenticato è che la distruzione causata dalla mortale esplosione al reattore numero 4 di Chernobyl è stata provocata dal rilascio di appena il 3 per cento del materiale radioattivo presente nell'impianto, poiché il restante 97 per cento di questa enorme bomba a orologeria di materiale nucleare altamente instabile è ancora all'interno del fatiscente complesso di Chernobyl"</i> ha sottolineato <b><span style="color: white;">Adi Roche</span></b>, ceo del Chernobyl Children International (CCI), in una intervista all'Irish Independent. Dopo l'esplosione nel 1986 di uno dei reattori nucleari della centrale elettrica di Chernobyl, che ha portato al peggior disastro nucleare della storia fino all'incidente di Fukushima1 dell' 11 marzo 2011, è stato costruito uno scudo temporaneo sul reattore danneggiato, chiamato sarcofago. Nel 2010, è iniziata la costruzione di un nuovo scudo anticontaminazione che dovrà servire a prevenire future (e ancora possibili) perdite dal reattore distrutto, che conserva ancora il suo nocciolo radiattivo (fuso). <i>"Chernobyl è il lascito mortale della vecchia Unione Sovietica in Ucraina, ed il mondo ha tutte le ragioni per essere estremamente preoccupato a causa della continua minaccia che pone, soprattutto in un momento di grande instabilità e crescente ostilità tra l'Ucraina e la Russia"</i> prosegue Roche, avvertendo che la costruzione del nuovo sarcofago presso l'impianto nucleare potrebbe subire dei ritardi fino a due anni, e non concludersi quindi nel 2015 come da previsioni iniziali. <i>"E' essenziale che la comunità internazionale comprenda i rischi derivanti da un tale ritardo"</i> conclude il ceo del Chernobyl Children International.
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Fonte: <a href="http://www.mainfatti.it/Chernobyl/Chernobyl-a-rischio-nuovo-sarcofago-anti-radiazioni-con-crisi-in-Ucraina_061560033.htm" target="_blank">Mainfatti.it</a>, 23/04/2014</div>
</blockquote>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-8928466621694118032014-04-06T10:01:00.004+02:002014-04-06T10:01:55.805+02:00Lost Alpha: furto di materiale e data di rilascio<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://oi58.tinypic.com/pbu9z.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" /></div>
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Qualche giorno fa il team <a href="http://www.dezowave.com/" target="_blank">Dezowave</a>, al lavoro su <a href="http://www.moddb.com/mods/lost-alpha/" target="_blank">Lost Alpha</a>, ha annunciato di essere stato vittima del furto di una versione non definitiva del gioco. Il materiale, una versione ancora in fase di test e revisione, non pensata per l'utilizzo videoludico da parte del pubblico, sarebbe stato rubato e rilasciato in rete proprio da uno o più operatori interni al team. Indiscrezioni dicono che l'operatore in questione sia di nazionalità russa o ucraina e che facesse parte, a suo tempo, dei tester ufficiali di GSC.
Il risvolto peggiore di questa sorta di <i>"operazione sabotaggio"</i>, legato più alla diffusione in rete dei contenuti del mod che al furto in se stesso, è che Lost Alpha non potrà essere più rilasciato come add-on ufficiale a basso costo supportato da GSC bensì semplicemente come mod amatoriale gratuito. Per questo motivo, i Dezowave hanno deciso di rilasciare il 24 aprile 2014, anniversario del disastro di Chernobyl, una versione <i>"definitiva"</i> del mod.<br />
Non ci sono dettagli in proposito ma sembra che questa versione sarà molto stabile e abbastanza completa da poter concludere la storyline senza particolari problemi. La versione rilasciata sarà comunque supportata dai Dezowave con eventuali patch, add-on e tutto quel che potrebbe servire a migliorarla ulteriormente nel tempo.<br />
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Qui il video della penultima build di Lost Alpha, prima che avvenisse il furto in oggetto:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<object class="BLOGGER-youtube-video" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" data-thumbnail-src="https://ytimg.googleusercontent.com/vi/TvK-y_zBpTg/0.jpg" height="320" width="480"><param name="movie" value="https://youtube.googleapis.com/v/TvK-y_zBpTg&source=uds" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><embed width="320" height="266" src="https://youtube.googleapis.com/v/TvK-y_zBpTg&source=uds" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true"></embed></object></div>
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Segue il comunicato ufficiale di <b><span style="color: white;">NoSf3rA†U</span></b>, responsabile della versione italiana di Lost Alpha:<br />
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<span style="color: white;"> <i><b>"Da responsabile della versione italiana, mi sono consultato con Gr1ph00n che ricordo, è uno dei principali programmatori e responsabili del Team dez0wave in accordo con il leader stesso dezodor. Sarò breve, Lost Alpha sarà rilasciato a fine mese come qualunque altra megamodifica o in questo caso come total conversion amatoriale e non più come un capitolo stand-alone della saga. </b></i></span><br />
<i><b><span style="color: white;">Per chi cerca la versione rubata, che risale a fine 2013, può anche lasciare stare, visto che fra un paio di settimane sarà rilasciata l'ultima versione disponibile che è sicuramente la più stabile!</span></b></i><br />
<i><b><span style="color: white;">Potrei dare un parere mio personale su quello che è successo che mi trova d'accordo in parte con chi pensa che lo sviluppo lungo e travagliato del progetto ha portato inevitabilmente a questo, ma vi assicuro che ci sono tante altre situazioni in ballo che sono venute fuori e che ho ribadito man mano che passava il tempo. Va beh! Ma non starò qui a spiegare il tutto visto che quello che è fatto e ormai accaduto, quindi come per tutti i progetti che sono stati localizzati o che devono essere localizzati in italiano; anche se Lost Alpha avrà sempre una "certa" priorità quest'ultimo sarà rilasciato quel giorno con la versione italiana completa al 60% integrata e successivamente saranno rilasciati dallo stesso team italiano e da me qui dentro degli aggiornamenti, fino al completamento della localizzazione italiana. </span></b></i><br />
<i><b><span style="color: white;">Ovviamente la versione italiana sarà unicamente testuale, tutto quello che riguarda le sottotitolazioni audio dell'intro, dell'outro e delle cut scene (scene di intermezzo) rimarranno in inglese. </span></b></i><br />
<i><b><span style="color: white;">Il problema in questo caso non è legato alla localizzazione testuale dell'audio parlato, quello in parte (un 40%) è stato fatto e si potrà anche avere la possibilità di localizzare il resto, ma per creare delle schermate - riquadro dove inserire le sottotitolazioni italiane sincronizzate è difficile da attuare... poi se esce fuori qualche bravo smanettatore che è disponibile a sviluppare il tutto, sarò io stesso a proporre e a supportare quest'ultima localizzazione aggiuntiva. </span></b></i><br />
<i><b><span style="color: white;">Mi dispiace tanto ragazzi, io ci credevo tanto in questo progetto e sapete bene che ero dietro a quest'ultimo da anni con il cuore e la passione, nonostante gli impegni della vita reale e ci metterò la faccia con quei siti italiani che seguivano lo sviluppo di Lost Alpha interessati alla versione italiana conoscendo chi ci stava lavorando visto che io stesso divulgavo tutte le notizie relative allo sviluppo. Vi terrò aggiornati fino al giorno del rilascio... poi si vedrà! </span></b></i><br />
<i><b><span style="color: white;">Grazie a tutti per il vostro supporto!!!"</span></b></i>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-54172944963186471162014-03-20T08:11:00.001+01:002014-03-20T08:11:26.059+01:00A Chernobyl trent’anni dopo: malati anche microbi, funghi e insetti<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://www.sc.edu/_resources/ldp-galleries/.private_ldp/a34357/production/master/184157d2-c4f1-4b80-97ed-272ee3c234cb.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" /></div>
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Quasi 30 anni sono passati dall’immane disastro nucleare di Chernobyl e gli effetti di quella catastrofe, che 3 anni fa si sono rivisti a Fukushima Daiichi dopo il grande terremoto/tsunami del Giappone orientale, si sentono ancora oggi. L’area di esclusione intorno all’epicentro di Chernobyl non è (non dovrebbe) essere abitata da esseri umani, ma la natura ha occupato ciò che l’uomo ha dovuto abbandonare e qualcuno ha gridato al miracolo per il ritorno di lupi ed orsi e per il proliferare di prede, cosa che dimostrerebbe che la natura è in grado di sopravvivere e reagire anche alle radiazioni letali. In realtà animali e piante mostrano segni di contaminazione radioattiva: gli uccelli che nidificano nei dintorni di Chernobyl hanno cervelli significativamente più piccoli dei loro co-specifici, nell’area <i>“rossa”</i> ci sono molti meno insetti e ragni ed i mammiferi come i cinghiali mostrano segni di avvelenamento radioattivo, una contaminazione che il fall-out del disastro nucleare sembra aver portato fino ai cinghiali tedeschi ed italiani.
Ma il nuovo studio<i> “Highly reduced mass loss rates and increased litter layer in radioactively contaminated areas</i>” pubblicato su <b><span style="color: white;">Oecologia</span></b> da un team di scienziati statunitensi, ucraini e francesi, rivela una realtà che potrebbe essere ancora più terribile: <i>«Gli effetti della contaminazione radioattiva di Chernobyl sulla decomposizione del materiale vegetale rimangono ancora sconosciuti»</i> avverte lo studio ed i ricercatori hanno cercato di capire se il tasso di decomposizione si fosse ridotto nei siti più contaminati a causa dell’assenza o della ridotta densità di invertebrati del suolo. <i>«Se i microrganismi sono i principali agenti responsabili della decomposizione – spiegano – l’esclusione dei grandi invertebrati del suolo non dovrebbe pregiudicare la decomposizione»</i>. Quindi nel settembre 2007 hanno posizionato 572 sacchetti contenenti lettiera secca incontaminata, proveniente da 4 specie di alberi (quercia, acero, betulla e pino), nello strato di lettiera in 20 siti forestali vicino a Chernobyl, nei quali la radiazione di fondo variava di più di un fattore 2.600. Un quarto di questi sacchetti erano fatti di materiale che impedivano l’accesso alla lettiera degli invertebrati del suolo, ma non ai microbi ed alle spore dei funghi.
Nel giugno 2008 il team di ricerca ha recuperato i sacchetti e li ha pesati per stimare la perdita di massa della lettiera che è stata inferiore del 40% nei siti più contaminati rispetto ai siti con un livello normale della radiazione di fondo per l’Ucraina. Su Oecologia si legge che <i>«Riduzioni simili di perdita di massa nella lettiera sono state stimate per i singoli sacchetti di lettiera in siti diversi e le differenze tra le coppie di sacchetti di lettiera di siti adiacenti differiscono per livello di contaminazione radioattiva. La perdita di massa della lettiera era leggermente maggiore in presenza di grandi invertebrati del suolo che in loro assenza. Lo spessore di sottobosco aumenta con il livello di radiazioni e quando diminuisce c’è una perdita proporzionale di massa in tutti i sacchetti di lettiera»</i>. La conclusione alla quale giungono i ricercatori è che <i>«Questi risultati suggeriscono che la contaminazione radioattiva abbia ridotto il tasso di perdita di massa della lettiera, con un maggiore accumulo di rifiuti, e che abbia effetti sulle condizioni di crescita per le piante colpite»</i>.
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Quindi l’intero ecosistema intorno alla centrale nucleare di Chernobyl ha un problema fondamentale in quanto gli organismi decompositori, come i microbi, i funghi ed alcuni insetti non sembrano più in grado di svolgere correttamente le loro funzioni essenziali per qualsiasi ambiente: il riciclaggio della materia organica nel terreno. Secondo gli autori dello studio la compromissione di questo processo di base potrebbe avere effetti a catena sull’intero ecosistema.
Il principale autore dello studio, <b><span style="color: white;">Timothy A. Mousseau</span></b>, del Department of biological sciences dell’università della South Carolina, spiega a Smithsonian.com perché il suo team ha deciso di occuparsi di questo problema: <i>«Dal 1991 conduciamo una ricerca a Chernobyl e nel corso del tempo abbiamo notato un significativo accumulo di lettiera. Inoltre, gli alberi nella famigerata “Red Forest”, una zona dove tutti gli alberi di pino sono diventati di un colore rossastro e poi sono morti poco dopo l’incidente, non sembravano essere in decomposizione, anche 15 o 20 anni dopo il disastro. A parte alcune formiche, i tronchi degli alberi morti erano in gran parte indenni quando siamo stati li e li abbiamo trovati. E’ stato sorprendente, dato che nelle foreste dove vivo, un albero caduto diventa soprattutto segatura dopo un decennio di giace a terra»</i>.
Il team di Mousseau si è quindi chiesto se quegli alberi pietrificati e l’ apparente aumento delle foglie morte sul suolo della foresta fossero il segno di qualcosa di più grande ed ancora più preoccupante hanno deciso di eseguire alcuni test sul campo ed hanno scoperto che lo strato della lettiera è due a tre volte più spesso nelle zone <i>“rosse”</i> di Chernobyl, dove è più intenso l’avvelenamento radioattivo. Ma questo non bastava ancora a dimostrare che la causa di questa differenza fossero le radiazioni. E’ qui che è venuta l’idea di posizionare sacchetti di lettiera incontaminata di quercia, acero, betulla e pino
Nelle aree prive di radiazioni dal 70 al 90% delle foglie contenute nei sacchetti dopo un anno erano sparite, ma nella zone radioattive nei sacchetti è rimasto ben il 60% del peso originale delle foglie.
Poi i ricercatori hanno confrontato i sacchetti inaccessibili agli insetti con quelli accessibili ed hanno constatato che gli insetti svolgono un ruolo significativo nella degradazione della lettiera, ma che microbi e funghi hanno in questo un ruolo molto più importante. La deposizione di così tanti sacchetti in molti luoghi diversi ha permesso agli scienziati di tener conto anche di altri fattori esterni come l’umidità, la temperatura e il tipo di terreno forestale, per assicurarsi che non ci fosse nulla oltre a livelli di radiazioni che incidesse sulla decomposizione delle foglie.
Mousseau conclude: <i>«L’essenza dei nostri risultati è che la radiazione ha inibito la decomposizione microbica della lettiera di foglie sullo strato superiore del terreno. Ciò significa che i nutrienti non ritornano efficacemente nel suolo, il che potrebbe essere una delle cause alla base dei lenti livelli di crescita degli alberi intorno a Chernobyl»</i>.
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Dato che altri studi, dei quali si è occupato anche greenreport.it, hanno lanciato l’allarme sull’elevato rischio di incendi nell’area di Chernobyl, Mousseau ed i suoi colleghi pensano che la lettiera non decomposta, accumulatasi in quasi 28 anni, rappresenta una buona fonte di combustibile per un incendio boschivo. Se questo accadesse ci sarebbero altre preoccupazioni oltre quelle ambientali: un grande incendio nell’area rossa di Chernobyl potrebbe provocare un altro fall-out radioattivo, con la cenere contaminata che ricadrebbe fuori dalla zona di esclusione e Mousseau conferma: <i>«C’è una crescente preoccupazione che ci possa essere un incendio catastrofico nei prossimi anni»</i>.
Purtroppo non esiste una soluzione per mettere riparo ad una catastrofe che sta diventando sempre più ecosistemica, bisognerebbe tenere sotto stretto controllo l’area ed intervenire immediatamente per domare subito gli eventuali incendi, ma l’ucraina post-rivoluzione sembra occupata più a risolvere le sue questioni con la Russia ed i russofoni che ad affrontare il disastro di Chernobyl che ha sempre sottovalutato e considerato come un’eredità dell’Urss della quale dovrebbe occuparsi la comunità internazionale.
Qualcosa comunque si sta muovendo ed i ricercatori che hanno redatto lo studio pubblicato da Oecologia stanno collaborando con team di scienziati giapponesi per determinare se anche nelle foreste di Fukushima si stia formando una zona morta microbica simile a quella di Chernobyl.
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.greenreport.it/news/energia/chernobyl-malati-anche-microbi-funghi-e-insetti/" target="_blank">Greenreport.it</a>, 19/03/2014</div>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-40626226095144849522014-02-27T18:08:00.005+01:002014-04-06T09:20:29.155+02:00Ultime da Chernobyl: Situazione a Slavutich e avanzamento lavori<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://darimar.opendrive.com/files/72620477_5AhTi/zona_slavutych_04.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si è svolta una sessione ordinaria del Consiglio Comunale di <a href="http://darimar.altervista.org/zona/zona.php#slavutych" target="_blank">Slavutich</a>, dove i deputati hanno stilato una dichiarazione congiunta circa le conseguenze della situazione politica in Ucraina sul loro territorio di competenza.
La dichiarazione è stata indirizzata ai responsabili dei progetti internazionali in corso di attuazione all’interno del sito della Centrale Nucleare di Chernobyl.
Con questo documento, i rappresentanti del governo locale confermano che la comunità territoriale di Slavutich è in grado di tenere sotto controllo la situazione e garantirà sicurezza ai suoi <i>“ospiti”</i> nel corso del loro soggiorno in città.
Ecco cosa dice la lettera firmata dal sindaco di Slavutich, <b><span style="color: white;">Vladimir Udovichenko</span></b>:<br />
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<i>Cari partner, cari colleghi e amici, </i><br />
<i>Comprendiamo i vostri preconcetti e preoccupazioni per la situazione politica e sociale sviluppata in Ucraina recentemente. Da un lato, queste sono indubbiamente questioni politiche, sociali e di tragedie umane, e dall’altro, a nostro avviso, è un grosso problema associato alla nascita e formazione della società civile in Ucraina e di ricerca di un modello ottimale dei rapporti fra popolo e governo.
La posizione delle autorità cittadine si riflette alle decisioni del Consiglio Comunale, dove i deputati hanno espresso una decisione palese ad una “sola voce”. Condividiamo le vostre preoccupazioni per quanto riguarda il mantenimento dell’ordine giuridico e la pace nella città di Slavutich.
La comunità territoriale cittadina ha ripetutamente dimostrato la sua capacità di superari problemi molto più complicati di questi.
Nel condividere le vostre preoccupazioni, le autorità comunali, guidate dal Sindaco, vogliono assicurarvi che controlleranno la situazione garantendo soggiorno tranquillo agli addetti dei progetti internazionali nell’area della centrale nucleare di Chernobyl. </i><br />
<i>Con rispetto e speranza di futura collaborazione, </i><br />
<i> Il Sindaco di Slavutich, Vladimir Udovichenko.</i><br />
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<b><span style="color: white;">Completato smantellamento torre di ventilazione VS-2 </span></b><br />
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La direzione lavori della Centrale Nucleare di Chernobyl comunica che i sette blocchi che costituivano la torre di ventilazione VS-2 sono stati completamente frammentati in una zona specifica ed attrezzata del sito.
Ne sono stati ricavati circa 1.600 componenti che sono stati momentaneamente stoccati nella sala turbine del reattore n.3.
Si ricorda che le operazioni di demolizione del VS-2 sono state eseguite in condizioni di <i>“irraggiamento estremamente complicate”</i> dalla fine di ottobre all’inizio di dicembre 2013. Sono stati smantellati un totale di 330 tonnellate di materiale costituenti la struttura.
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=2197" target="_blank">Progetto Humus</a>, 25/02/2014</div>
</blockquote>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-62951990560612018362014-02-20T13:38:00.003+01:002014-02-20T13:38:40.793+01:00L’azienda italiana Vipiemme Solar costruirà una centrale ad energia solare nela zona chiusa di Chernobyl<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://img.plug.it/sg/gogreen2010/upload/che/chernobyl-rinnovabili7.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" widthz="300" /></div>
<div style="text-align: justify;">
La società <span style="color: white;"><b><a href="http://www.vipiemmesolar.it/v4/" target="_blank">Vipiemme Solar</a><span id="goog_416677454"></span><span id="goog_416677455"></span><a href="https://www.blogger.com/"></a></b></span> ha in progetto di costruire una centrale ad energia solare da 0,5 MW nella zona circostante alla centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina. Lo ha comunicato il Ministero dell’Ambiente e delle Risorse Naturali, nella giornata di Giovedì.
I funzionari dell’azienda italiana hanno firmato un memorandum d’intesa con il Ministero e l’Agenzia di Stato per la Zona di Esclusione di Chernobyl.
<i>“Una politica ambientale efficace è una delle priorità del governo ucraino. Spero che la firma del memorandum d’intesa sia l’inizio di una proficua collaborazione con il nostro partner straniero”</i>, ha dichiarato il ministero dell’Ambiente e delle Risorse Naturale, <b><span style="color: white;">Oleh Proskuriakov</span></b>.
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=2195" target="_blank">Progetto Humus</a>, 17/02/2014</div>
</blockquote>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Lo sviluppatore solare italiano <b><span style="color: white;">Vipiemme Solar Srl</span></b> sta pianificando la costruzione di una centrale fotovoltaica da 0,5 megawatt nella zona di alienazione di Chernobyl, un’area compresa approssimativamente nel raggio di 30 chilometri dal sito dell'ex-centrale nucleare di Chernbyl e istituita in seguito all'incidente nucleare del 1986. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’ecologia ucraino, le autorità locali e Vipiemme Solar hanno firmato un memorandum per la realizzazione del progetto. Ulteriori dettagli riguardo al progetto non sono stati resi noti.
<br />
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.photon.info/photon_news_detail_it.photon?id=84219">Photon Info</a>, 17/02/2014</div>
</blockquote>
</div>
Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-52382884711261142332014-01-23T19:48:00.000+01:002014-01-25T19:33:08.968+01:00S.T.A.L.K.E.R. Lost Alpha - Demo Video 2014<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://media.moddb.com/images/mods/1/12/11987/jan-2014-1600x1200-en.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
Direttamente dalla pagina dedicata su <a href="http://www.moddb.com/mods/lost-alpha/videos/lost-alpha-demo-video-2014#imagebox">MODDB</a>, ecco un video dell’ultima build di Lost Alpha. <u>Non è un trailer, non ha sezioni previste o pre-renderizzate, tutto è stato registrato in gioco, dal vivo,</u> e quindi in un'altra giocata potrebbe essere tutto diverso. Questo è l’unico modo per farvi sentire lì. Ad ogni modo non è possibile catturare tutte le belle features e creare un breve video, visto che tutto è casual, anche diverse ore di video non sarebbero comunque sufficienti a rappresentare l’attuale contenuto che ha il gioco.
Lasciamo che siate voi ad esplorarlo, sperimentate ogni piccolo pezzetto di Lost Alpha non appena uscirà! In questo video di 9 minuti, vedrete i nostri render (ci stiamo ancora lavorando) dx10 in azione, i cambiamenti ai ragdoll che abbiamo fatto e un IA più intelligente per i PNG, che vedrete durante i combattimenti. Cercheranno di nascondersi, di usare coperture e molto altro ancora. Tutto è ancora lavori in corso, questo video non rappresenta la qualità finale del prodotto. Sicuramente, può solo che migliorare. Appena annunceremo la data di uscita, creeremo anche un trailer. Ma è meglio far si che sia una sorpresa.</div>
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Grazie a <b><span style="color: white;">utak3r</span></b> per il video, a <b><span style="color: white;">Tassadarh</span></b> per la traduzione italiana e all'immancabile <b><span style="color: white;">Sakkio_Nosf3ratu</span></b> (responsabile della versione italiana) per la segnalazione.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/HDgE5l367ls" width="560"></iframe>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-15105702774174235342014-01-13T20:00:00.001+01:002014-01-13T20:00:09.535+01:00Disastro di Chernobyl: a 30 di distanza contaminazioni in Canavese<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://12alle12.it/wp-content/uploads/2013/09/Parco_Gran_paradiso-600x400.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" /></div>
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A quasi trent’anni dal disastro di Chernobyl il Canavese ne patisce ancora le ripercussioni nonostante si trovi a mille miglia di distanza dal luogo in cui scoppiò nel 1986 la centrale nucleare. E’ quel che emerge dalle recenti analisi condotte dall’Arpa Piemonte su tu tutto il territorio regionale.
Lo studio, pubblicato la settimana scorsa, ha preso in esame la presenza del cesio 137, una sostanza radioattiva rimasta nel suolo, e conferma le zone di Ceresole e la Val Soana tra le più colpite, proprio le zone situate nel parco nazionale Gran Paradiso, una delle più belle vallate dell’arco alpino, dove si trovano specie tutelate ma dove si registra uan contaminazione tanto nei funghi e nella selvaggina. Nessun pericolo per la popolazione, mette in chiaro l’Arpa. Ma i dati restano comunque agghiaccianti proprio se si considera il tempo trascorso e la distanza dalla località ucraina.
Ad originare lo studio è stato il ritrovamento lo scorso anno in Valsesia, in provincia di Vercelli, di una trentina di cinghiali contaminati per valori dieci volte superiori la soglia massima prevista dalle normative europee. L’Arpa ha esaminato 170 campioni, tra acque superficiali, funghi, frutti di bosco e latte di alpeggi, attraverso un approfondito monitoraggio condotto nella seconda metà del 2013, che ha coinvolto aree quali Alta Valsesia, Val Formazza e Val Vigezzo, Valle di Ceresole e Val Soana, Val Maira, Val Pellice, Monferrato e Val Susa.
<i>“L’obiettivo – scrive l’Arpa – è stato quello di incrementare il monitoraggio ordinario, svolto nell’ambito di reti regionali e nazionali, al fine di evidenziare alcune anomalie localizzate, con particolare riferimento alle aree maggiormente interessate dal fall out radioattivo conseguente l’evento di Chernobyl. L’esito delle analisi ha consentito di aggiornare la mappa della deposizione al suolo dell’isotopo radioattivo Cs137, realizzata nel 1998 per valutare gli effetti dell’evento di Chernobyl, ed ottenere un quadro più attuale della distribuzione della contaminazione radioattiva conseguente quell’evento sul territorio regionale“</i>.
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Fonte: <a href="http://12alle12.it/disastro-di-chernobyl-27-anni-di-distanza-contaminazioni-canavese/" target="_blank">La Voce</a>, 12/01/2014</div>
</blockquote>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-5539925895348117752014-01-05T00:15:00.002+01:002014-01-05T00:15:49.899+01:00Chernobyl: recupero del tetto della sala turbine n.4 crollato<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
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<img alt="" border="0" src="http://www.chnpp.gov.ua/images/phocagallery/News/thumbs/phoca_thumb_l_241213_1.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" />
Una gru KC-8165 con capacità di sollevamento pari a 100 tonnellate è stata consegnata al sito industriale della centrale nucleare di Chernobyl. Sarà impiegata per effettuare opere di recupero ed isolamento della sala comandi del reattore n.4.
Questa gru, insieme ad altre che sono già sul posto, serviranno anche per rimuovere le macerie e le strutture danneggiate dal <a href="http://darimars-zone.blogspot.it/2013/02/ucraina-crolla-tetto-chernobyl-evacuato.html" target="_blank">crollo del tetto, avvenuto nel febbraio di quest’anno</a>. Tali opere sono di elevata complessità, in quanto l’accesso diretto alla zona crollata è bloccato dai tralicci metallici eretti durante le attività di liquidazione effettuate dopo l’incidente del 1986.
Le macerie verranno ulteriormente frammentate e trasportate fuori dalla zona verso il centro di smaltimento RWDF <i>“Buryakovka”</i>.
Inoltre, verrà utilizzata la gru KC 8165 per l’installazione di un blocco a tre dimensioni che coprirà la voragine presente nel tetto della sala comandi del reattore n.4.<br />
Un’altra gru, POTAIN MD-3200, verrà assemblata sul sito per essere adoperata in questa operazione.
Sul sito di costruzione della centrale di Chernobyl è già iniziato il pre-assemblaggio della nuova copertura.
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?PHPSESSID=agb57cijbpafrrsp4oonepbu82&topic=2181.0" target="_blank">Progetto Humus</a>, 03/01/2014</div>
</blockquote>
</div>
Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-45108655471932279882014-01-01T13:35:00.001+01:002014-01-01T13:35:43.605+01:00Speciale Lost Alpha<div style="text-align: justify;">
<img src="http://i43.tinypic.com/256us1h.jpg" width="600" />
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<i>È di nuovo Natale: le caldarroste sul fuoco, Jack Frost (personificazione dell'Inverno nei paesi anglosassoni, n.d.Henry) ci pizzica il naso... quelle cose lì, insomma. Il tempo scorre veloce, devo dire, tuttavia il gioco sembra sempre più pronto per essere pubblicato ogni minuto che passa. Non è un segreto che il gioco era praticamente finito, ma non è stato giudicato abbastanza buono per essere pubblicato. Abbiamo sempre desiderato produrre qualcosa di unico, che la gente avrebbe ricordato per molto tempo, ma creare un gioco non si avvicina neanche lontanamente a modificarne uno già esistente e aggiungere nuove cose. Abbiamo scelto la prima strada, forse non eravamo abbastanza preparati per questo lungo viaggio, ma vedere la luce in fondo al tunnel ti rende sempre tranquillo e felice, perché sai che ne è valsa la pena.
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Ricordo ancora l'estate del 2008, quando ho avuto la folle idea di ricreare alcuni vecchi livelli e aggiungerli a <b>Shadow of Chernobyl</b>, facendo tutti felici. Dopo un po', creare mappe e inserirle in un gioco già esistente è diventato noioso e non ci sembrava più interessante, non era più una sfida per noi. Come ho scritto prima, volevamo creare qualcosa di unico, quindi abbiamo preso una decisione che ci ha portato fin qui, dove siamo ora. Abbiamo creato qualcosa che ho sempre sognato. Sono lieto di aver incontrato delle persone fantastiche online nel 2008 con i miei stessi sogni. Alcuni sono ancora con noi, siamo diventati ottimi amici e sono certo che se iniziassi un nuovo progetto (e perché non dovrei?) dopo <b>Lost Alpha</b>, sarebbero sulla lista delle persone a cui chiedere di unirsi a me in un altro folle viaggio.
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<img alt="" border="0" src="http://i40.tinypic.com/2evuqeq.jpg" style="border: 0px; max-width: 600px;" />
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Parliamo un po' del gioco e vediamo che risultati abbiamo raggiunto quest'anno. Il 2013 è sembrato un anno più lungo del solito, forse perché abbiamo trovato diversi bug impossibili da risolvere nel motore di gioco e molti membri importanti non hanno potuto collaborare per motivi personali. D'altronde, non posso far causa a nessuno, non è un lavoro retribuito e non posso obbligare qualcuno a lavorare solo perché i fan ci stanno massacrando.
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All'inizio dell'anno abbiamo deciso di implementare il render per le Dx10, riportando diverse caratteristiche nel motore di gioco, come il PDA con le sue nuove applicazioni, ad esempio la chat e i giochi. Abbiamo creato una nuova interfaccia, un nuovo inventario e abbiamo ridisegnato quasi tutti i pannelli. Tuttavia non ci piaceva l'idea di togliere cose, quindi il giocatore ha la possibilità di cambiare interfaccia durante il gioco dalle opzioni o dalla console con un comando specifico.
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Il nuovo render era davvero importante, anche se alcuni direbbero che il vecchio andava bene comunque. Forse andava bene, ma dava un sacco di problemi ed era lento, rispetto a quello attuale. Non sto parlando degli effetti visivi, quelli possono essere disattivati dalle opzioni, ma anche senza di essi, il gioco è molto più bello da vedere ed è anche molto più fluido. Ciò è molto importante, dato che le mappe sono almeno il doppio di quelle gestibili dal vecchio motore di Shadow of Chernobyl, se non il triplo o quadruplo. Ovviamente l'uso di un nuovo render non consentiva di mantenere intatto il motore, quindi abbiamo dovuto cambiare molte cose per farlo collaborare con noi e con le nostre idee folli!
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Mentre aspettavamo il nuovo motore, abbiamo deciso di migliorare i livelli, dato che una grafica migliore richiede modelli migliori, quindi invece di starcene con le mani in mano per mesi, abbiamo deciso di sostituire l'intera vegetazione e ridisegnare alcuni oggetti strani per adeguarci agli standard odierni. Al contempo, i game designer hanno riempito le mappe di eventi interessanti, più a-life (soprattutto mutanti e stalker cattivi, per non far annoiare il giocatore), più oggetti da trovare (per rendere l'esplorazione degli edifici interessante, oltre che divertente, grazie alla ricerca dei "tesori", se si può parlare di tesori nel caso di birra e vodka!). Abbiamo inoltre inserito un sacco di nuove storie e dialoghi, quindi ora è davvero divertente da giocare.
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Infine, giusto qualche settimana fa abbiamo deciso di implementare una versione personalizzata dei blowout della modifica "AtmosFear", che sono cento volte meglio di quelli che c'erano prima. Sfortunatamente, i tester hanno dovuto aspettare che terminassimo tutto, poiché non volevamo mandargli aggiornamenti pesanti ogni due giorni. Quindi devo ammetterlo, è stato un anno impegnativo e lungo.
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Abbiamo da poco mandato una nuova build alla GSC Game World e ai nostri tester, molto più stabile di quella estiva. Abbiamo risolto alcuni bug importanti e ne abbiamo scoperti di nuovi, sebbene non siano gravi come quelli dell'anno scorso. Sembra che con il tempo la gravità dei bug diminuisca. I commenti dei tester finora hanno rilevato solo bug minori, come testi mancanti, missioni sbagliate o icone dei PNG, ecc., il che è incoraggiante.
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Effetti sonori ben realizzati e di alta qualità sono una parte molto importante del nostro gioco, quindi parliamo pure di quelli!<br /><br /><b>Dez
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<img alt="" border="0" src="http://i42.tinypic.com/n6vw38.jpg" style="border: 0px; max-width: 600px;" />
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C'è voluto molto tempo, ma abbiamo finalmente completato il doppiaggio di <b>Lost Alpha</b>! Ci sono ancora dei problemi da risolvere, ma abbiamo finito di registrare e le voci sono state inserite nel gioco! Vorrei ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti nel processo di registrazione, specialmente le 14 persone che si sono offerte volontarie per lavorarci negli ultimi due anni, ma durante l'intero processo abbiamo avuto oltre 70 persone ad aiutarci con la propria voce.
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Ero un fan di Lost Alpha proprio come tutti voi, ma quando ho visto un messaggio su MODDB con cui "dez0dor" cercava dei doppiatori nel 2011, ho pensato che avrei potuto dare una mano. Al tempo lavoravo per un'agenzia pubblicitaria, nel reparto di doppiaggio, ma produco musica e gioco con l'audio fin dal 2001. Ho pensato che un sacco di doppiaggi nelle modifiche potrebbero essere realizzati in maniera più professionale e che avrei potuto essere d'aiuto con la mia esperienza. Ho deciso di scrivere a "dez0dor" e gli ho chiesto se aveva bisogno d'aiuto con la gestione del progetto e con la registrazione.
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Mi ha risposto dicendo che avevano bisogno del mio aiuto! Ero così felice di quest'opportunità. Non sapevo ancora quanto lavoro avrebbe comportato, ahahaha!
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All'inizio, il processo è stato complicato, finché non abbiamo iniziato a prenderci la mano. Inoltre, non ho avuto una build del gioco per molto tempo, quindi ho dovuto immaginarmi alcuni aspetti per conto mio. C'è voluto un mese, forse due, prima di dire a "dez0dor" che avevamo bisogno di organizzarci meglio per facilitare le cose. Ricordo che mi rispose: "Diventeremo più professionali", il che significava che le cose sarebbero migliorare
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È stato così, infatti, e i copioni hanno iniziato ad arrivare con un ritmo pazzesco. Al culmine del carico di lavoro, dedicavo a Lost Alpha 20-30 ore a settimana parallelamente al mio lavoro normale. Rivedevo copioni, scrivevo battute, le spedivo ai doppiatori, ne doppiavo alcune io stesso, editavo le tracce audio che mi venivano mandate, postavo richieste di collaborazione su diversi forum, mi occupavo delle audizioni, chiedevo di rifare delle battute e correvo in giro come uno snork con la testa tagliata!
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L'aspetto più difficile del processo di editing è stato cercare di rendere il tutto coerente. Ciascuno dei doppiatori aveva un ambiente di registrazione differente, dato che lavoravano da casa. Avevano a disposizione microfoni di livello diverso, stanze di dimensioni diverse, ecc. Più una stanza è grande, più si crea riverbero nello spazio di registrazione. È stato impegnativo gestire questo aspetto, dato che non c'è davvero un modo per eliminare completamente il riverbero da una registrazione. Tutto sommato, sono molto felice del risultato finale e spero che i fan apprezzeranno il doppiaggio tanto quanto noi.
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Prendere parte a un progetto del genere diventa davvero parte della tua vita e non credo siano in molti a capire quanto impegno bisogna metterci, perché neppure io lo sapevo. Lost Alpha è frutto della nostra passione e non potrei essere più orgoglioso di avervi preso parte.
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Adesso che stiamo unendo i vari pezzi, mi rendo conto che Lost Alpha non è più un gioco. È una piattaforma completamente nuova, che porta il motore di Shadow of Chenrobyl agli standard di Call of Pripyat e oltre. Spero che Lost Alpha porterà una nuova generazione di modder nell'universo di S.T.A.L.K.E.R.. Permetterà inoltre al gruppetto di esperti della community di creare ancora nuove mod per anni e anni.
<br /><br /><b>LiquidBronze</b>
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<img alt="" border="0" src="http://i43.tinypic.com/2rdd9ag.jpg" style="border: 0px; max-width: 600px;" />
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Vorremmo inoltre ringraziare tutti coloro che hanno votato per noi al <b>MOTY su MODDB</b>, dato che abbiamo ricevuto una menzione d'onore quest'anno. L'intero team vi augura buone feste!
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<b>Che il 2014 sia per voi un anno fantastico!</b></i></div>
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<a href="http://www.moddb.com/mods/lost-alpha/news/merry-christmas29" target="_blank">Articolo originale</a><br />
<a href="http://forum.tgmonline.it/showthread.php?186758-S.T.A.L.K.E.R.-LOST-ALPHA-by-dez0wave-il-reboot-stand-alone-della-saga!&p=13482224&viewfull=1#post13482224" target="_blank">Traduzione by Henry-</a><br />
<span style="font-family: Georgia; font-size: 13px;"><br /></span>Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-90515801195680571902013-12-30T22:38:00.000+01:002013-12-30T22:38:06.103+01:00Oblivion Lost 2012 cancellato<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://media.moddb.com/images/mods/1/22/21080/ol2012_HD_plus_13.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il panorama del modding italiano di S.T.A.L.K.E.R. perde, speriamo soltanto in via provvisoria, uno dei protagonisti che hanno reso la nostra saga preferita <i>"rinnovata & rigiocabile"</i> attraverso gli anni, con mega-pacchetti apprezzati non solo in Italia ma in tutto il mondo. Questo il comunicato ufficiale di <b><span style="color: white;">Kyuzo</span></b>, autore della rinomata serie <i>"Oblivion Lost"</i> successiva all'originaria <a href="http://forum.tgmonline.it/showthread.php?140413-S.T.A.L.K.E.R.-Oblivion-Lost-ultima-versione-2.2-ITALIANO-Commenti-e-supporto!" target="_blank">versione 2.2 di Kanyalos</a>, (<a href="http://darimars-zone.blogspot.it/2012/08/anteprima-esclusiva-stalker-oblivion.html" target="_blank">qui</a> l'ultima notizia rilasciata dal D.Z. Blog) postato sul Forum di TGMOnline:<br />
<br />
<b><i>Carissimi stalker; </i></b><br />
<b><i>Devo, con rammarico, comunicarvi: </i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>1. Che i mod pack “S.T.A.L.K.E.R. – Oblivion Lost 2009” e “S.T.A.L.K.E.R. – Oblivion Lost 2010” non saranno più supportati in alcun modo;
</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>2. Che il progetto “S.T.A.L.K.E.R. – Oblivion Lost 2012” è cancellato in via definitiva.
</i></b><br />
<br />
<b><i>I motivi che, dopo mesi e mesi di silenzio, mi hanno spinto a prendere questa decisione sono molti e gravi: non sono più in grado né di proseguire nello sviluppo di alcuna mod né di gestire il lavoro svolto sino a ora poiché il tempo libero che ho a disposizione non è più sufficiente. Mi sono illuso di poter gestire qualcosa che, ora, è diventato più grande delle mie possibilità e supera di gran lunga ogni mio sforzo.
Spesso, nella vita, è necessario fermarsi, guardarsi allo specchio e capire che esistono delle priorità; e, in questo momento, le mie mi stanno allontanando (spero non in via definitiva) dal modding.
Ringrazio tutti coloro che, dal 2009 sino a oggi, mi hanno sostenuto. </i></b><br />
<b><i>Un pensiero particolare va a Darimar, che ha sempre dimostrato grande disponibilità e stima nei miei confronti.
Desidero anche scusarmi con tutti gli utenti che mi hanno seguito sia su ModDB sia all'interno di questo topic: la mia scarsissima presenza non è stata volontaria, ma dovuta ai motivi sopra elencati. </i></b><br />
<b><i>Grazie mille, N0Sf3rAtU, per la disponibilità che tu e il tuo staff avete sempre dimostrato. </i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>N.B. I links di Rapidshare al download delle mod "Oblivion Lost 2009/2010" continueranno a rimanere disponibili sino al termine del piano Premium (fine 2014) e potranno essere reperiti su ModDB. </i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<b><i>Con sincerità,
Federico alias Kyuzo/Kyuzo84</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
Non conosco i dettagli della situazione di Federico - e gli auguro, in ogni caso, il meglio - ma la comprendo perfettamente. Io stesso, peraltro per felicissimi motivi famigliari e lavorativi, ho visto, negli ultimi due anni, ridursi drammaticamente il tempo a mia disposizione che potevo dedicare a S.T.A.L.K.E.R. e, di conseguenza, ai progetti che avevo in cantiere (compreso, a mia volta, un mod che, probabilmente, non vedrà mai la luce come progetto definitivo).<br />
<br />
Colgo l'occasione per ringraziare Kyuzo del contributo che ha saputo dare al mondo di S.T.A.L.K.E.R. e, con i suoi mod, delle ore di gioco che ci ha regalato. Un saluto, nella speranza di ritrovarci a moddare e agiocare, ancora, insieme!<br />
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Come disse il saggio... <i>"Puoi lasciare la Zona... ma la Zona non ti lascerà mai..."</i></div>
Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-21414179605601708512013-12-13T22:01:00.001+01:002013-12-13T22:01:11.998+01:00I lupi di Chernobyl terrorizzano i bielorussi<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://m.ruvr.ru/data/2013/12/13/1310087766/4RIA-143422-Preview.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" />
Gli abitanti di alcuni villaggi nel sud della Bielorussia si lamentano dei frequenti attacchi dei lupi che arrivano dalla zona di alienazione di Chernobyl'.
I lupi attaccano i cani, il bestiame. Un lupo adulto negli ultimi giorni ha sbranato nel villaggio Krasnoje circa 20 cani, cinque vitelli e un maiale.
Il comportamento aggressivo degli animali si spiega del fatto che ora è il cosiddetto “periodo di fame” per i lupi, per questo hanno allargato la zona della ricerca di cibo.
Durante il periodo di fame è possibile l'attacco dei lupi anche contro l'uomo. Negli ultimi 10 anni per colpa di questi animali, arrivati dalla zona di alienazione nel sud della Bielorussia sono state ferite almeno 6 persone.
<br />
<blockquote>
<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://italian.ruvr.ru/2013_12_13/I-lupi-di-Chernobyl-terrorizzano-i-bielorussi/" target="_blank">La voce della Russia</a>, 13/12/2013</div>
</blockquote>
</div>Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-59327008091690892022013-12-12T13:12:00.001+01:002013-12-12T16:44:45.410+01:00Autumn Aurora 2: recensione<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://media.moddb.com/images/mods/1/19/18131/XR_3DA_2013-12-10_20-16-32-89.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" />E' stata rilasciata lo scorso 27 novembre la nuova versione del già apprezzato mod per <i>Shadow of Chernobyl</i>, <b><span style="color: white;">Autumn Aurora</span></b>. L'opera degli <a href="http://www.moddb.com/company/autumnal-wanderers">Autumn Wanderers</a> appartiene a quell'insieme di mod che non intervengono significativamente sulla trama dell'avventura del Marchiato, concentrandosi piuttosto sugli aspetti audio e video da cui dipende la resa <i>"in atmosfera"</i> del gioco. Inoltre, le varie migliorie sono tutte mirate, in modo organico e coerente, a far risaltare l'ambientazione autunnale della Zona. Il risultato è un mod fottutamente bello da vedere, da ascoltare e da <i>"vivere"</i>, in grado di poter essere apprezzato sia dai fanatici della Zona, sia da chi dovesse avvicinarsi a S.T.A.L.K.E.R. per la prima volta.<br />
<br />
I quasi 2 Gb di textures del mod coinvolgono praticamente tutti gli ambiti estetici: elementi naturali, strutture fisiche, terreno, armi, png, mutanti, eccetera. Si tratta di textures di buona qualità, tutte, come ho accennato poco sopra, integrate perfettamente nell'elemento autunnale e comprendono una nuova versione, espressamente allestita per AA2, del pacchetto <b><span style="color: white;">Absolute Nature</span></b>. Addirittura, i vari livelli sono stati editati uno a uno per inserire un maggior quantitativo di fogliame!<br />
Ciononostante, l'eccellente impatto visivo non è dovuto tanto alle textures quanto agli shaders che, eliminando qualsiasi tonalità troppo accesa, restituiscono una colorazione opaca e grigia perfettamente adatta alla veste stagionale della Zona.<br />
Gli aspetti climatici e atmosferici veri e propri sono gestiti, a loro volta, da un'inedita versione dell'<b><span style="color: white;">Atmosfear</span></b>, di nuovo dedicata in esclusiva all'AA2 per rendere al meglio l'elemento autunnale.<br />
Il comparto audio è stato ritoccato con le stesse finalità: i nuovi suoni ambientali mirano a rendere più<i> "viva & autunnale"</i> la Zona e, in effetti, ci riescono in modo più che dignitoso.<br />
<br />
Il gameplay non è stato rivoluzionato ma contiene vari elementi davvero interessanti e apprezzabili.<br />
Anzitutto, la caccia agli artefatti: AA comprende un sistema molto simile a quello introdotto con <i>Clear Sky</i> e successivamente ripreso in <i>Call of Pripyat</i>: di per se stessi, gli artefatti sono invisibili. Possono essere individuati e raccolti sono utilizzando i rilevatori. Sono tre, esattamente quelli già visti nel prequel e nel sequel di SoC. L'unica differenza è che, a causa dei limiti dell'X-Ray 1.0, utilizzare il rilevatore implicherà obbligatoriamente tenere nella mano destra il bullone, anzichè poter impugnare un'arma.<br />
Le textures delle mani del marchiato ora cambiano a seconda del tipo di tuta/armatura che si indossa. Un tocco di realismo in più che, effettivamente, mancava in SoC <i>"liscio".</i><br />
Il ritmo del gameplay è stato modificato, dal momento che in AA2 l'utilizzo di kit medici, cibo e altri accessori richiede qualche secondo di tempo, durante i quali non si potranno imbracciare armi. Di nuovo, un altro po' di sano realismo!<br />
Sono stati ribilanciati il numero e la distribuzione delle armi da fuoco: quelle <i>"URSS style"</i> sono le più comuni, come ci si aspetterebbe nella Zona, mentre quelle <i>"NATO style"</i> sono più rare e, in generale, più performanti. Lo stesso vale per armature come l'esoscheletro o la SEVA, in modo da farne risaltare le eccellenti qualità a paragone di altre tute più comuni ma meno pregiate. A proprosito di armi, ne sono state introdotte di nuove, come Bizon, FAL, G36c, M16 e altre, una decina in tutto.<br />
AA2 contiene anche altri minimod ormai <i>"classici"</i>, come la possibilità di riparare armi e armature, sia rivolgendosi a determinati png sia utilizzando appositi kit, la possibilità di dormire, sia utilizzando il sacco a pelo sia accedendo a determinate aree sicure, e il ritorno di alcuni mutanti <i>"tagliati"</i>.<br />
<br />
E quindi? AA è il mod <i>"definitivo"</i> per SoC? Beh, a oggi, sotto alcuni punti di vista, sì.<br />
Grazie alla coerenza e all'omogeneità delle modifiche che ruotano tutte intorno al tema autunnale, AA2 supera di gran lunga il suo predecessore che, nonostante avesse ottime qualità, non mi aveva convinto fino in fondo. L'impatto visivo e l'atmosfera che si respira pongono l'aspetto artistico di AA2 anche un gradino più in su del Complete 2009 1.4.4 che, non essendo più stato aggiornato, comincia a sentire il passare del tempo. AA2, pur offrendo un gameplay più impegnativo rispetto al gioco <i>"liscio"</i> risulta comunque molto meglio bilanciato e può essere un'ottima scelta anche per chi non ha mai giocato SoC, a patto di approcciarsi fin da subito correttamente al gameplay di S.T.A.L.K.E.R. che, come abbiamo sempre detto, non ha nulla a che vedere con quello dei classici FPS.<br />
<br />
Solo per i veterani di S.T.A.L.K.E.R. emergeranno alcuni lati negativi che, forse, potranno essere eliminati con qualche patch successiva. Anzitutto l'assenza del freeplay al termine dell'avventura del Marchiato: poter continuare a esplorare la Zona per un tempo indefinito rimane a mio avviso sempre un buon incentivo alla longevità di un mod. Manca anche la possibilità di divenire parte attiva vera e propria delle varie Fazioni: poco male ma anche questo è un elemento che favorisce gli aspetti ruolistici del gioco e che può regalare una maggiore longevità al mod e una maggiore varietà al gameplay. L'IA è rimasta sostanzialmente invariata: a lungo andare gli scontri e gli incontri con i vari png possono tediare.<br />
<br />
AA2 è stato concepito ufficialmente per la patch 1.00.06 di SoC ma funziona benissimo anche con la 1.00.05. E' compatibile con la versione Steam del gioco ed è localizzato completamente in inglese. In realtà le stringhe di testo specifiche del mod non sono tantissime ed è quindi possibile giocarlo in italiano al 90% editando il file localization.ltx (language = ita e font_prefix = _west) e rinominando la cartella gamedata\config\text\<b><span style="color: white;">eng</span></b> in gamedata\config\text\<b><span style="color: white;">ita</span></b>.<br />
<blockquote>
<a href="http://www.moddb.com/mods/autumn-aurora-compilation-mod">Pagina ufficiale</a><br />
<a href="http://www.moddb.com/mods/autumn-aurora-compilation-mod/downloads/autumn-aurora-2">Download</a>
</blockquote>
</div>
Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-2548975691747256372013-11-11T07:15:00.000+01:002013-11-11T07:15:06.344+01:00Intervenire per i bambini di Chernobyl: ne vale ancora la pena?<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;">Le domande di Emilio Vanoni, presidente di un Comitato di accoglienza per i “bambini di Chernobyl” al presidente di Mondo in cammino, Massimo Bonfatti.
</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://www.associazionefamiglieinsieme.it/runcms/images/library/notizie/cernobyl2012.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" /><b><span style="color: white;">
Come è la situazione in questo momento a livello generale nelle zone contaminate della Bielorussia? </span></b><br />
<br />
La situazione non è assolutamente in via di risoluzione. I dati sulla reale contaminazione del terreno non si conoscono (e forse non si conosceranno mai). La politica di minimizzazione del rischio è una cosa, la realtà un’altra. Bisogna tenere presente che la contaminazione di Chernobyl (riferendomi alla Bielorussia) non è stata un fallout, ma un ri-fallout. Mi spiego. Nella seconda metà degli anni ’80 del secolo scorso, il professore Bandazhevsky trovò in una biblioteca un libro: <i>“Il fall out globale del Cesio137 e l’uomo”</i>. Il libro, edito nel 1974 da Atomizdat di Mosca e stampato in 1.655 esemplari, riportava gli studi e le osservazioni di diversi studiosi sulla migrazione del Cesio137, a seconda del tipo di terreno, nelle varie radici delle piante e, di conseguenza, esaminava le cause dell’aumento dell’incorporazione del Cesio137 nel corpo degli abitanti rurali di alcune province dell’Unione Sovietica. In più a pagina 37 riportava una cartina con il fallout del Cesio137 in una zona particolare, definita <i>“Poles’e”</i>, ovvero, lungo la linea Brest- Gomel quella fascia di territorio che comprende i confini meridionali della Bielorussia e quelli nord occidentali dell’Ucraina. Per quanto riguardava la Bielorussia la cartina assumeva un respiro più ampio inglobando gli ultimi territori meridionali delle province di Minsk e Mogilev e completamente quelli delle province di Brest e Gomel. Nella cartina erano riportate le seguenti località: Brest, Kobrin, Pinsk, Luninets, Recitsa, Bobruisk, Baranovichi. Bragin, Khoiniki, fino giù alla stessa Chernobyl in Ucraina. Il professore capì subito che le cartine diffuse subito dopo l’incidente di Chernobyl sulle ricadute radioattive, non erano nient’altro che la riproposizione dei fallout dei precedente test atomici in atmosfera, di cui si era taciuto e di cui si era tentato di farne sparire le tracce. E per di più a Bandazhevsky fu chiaro perché subito dopo il fallout di Chernobyl venne registrata una percentuale notevole di cancri tiroidei. La situazione, creatasi in seguito alle ricadute degli isotopi dopo l’incidente, non era niente altro che lo specchio fedele delle risultanze dei suoi esperimenti: il fallout, precedente all’incidente di Chernobyl, aveva già innestato un processo di mutagenesi in molti individui; dopo Chernobyl un isotopo labile come lo Iodio131 colpendo, in questi individui, le cellule in preda a mutagenesi, si era trasformato in isotopo <i>“provocatore”</i> dei geni che, fino a quel momento, erano riusciti a svolgere una funzione vicariante senza dare segno di malattie o malformazioni. E, in previsione, bisognava aspettarsi l’azione di un altro agente provocatore su cui stava lavorando il professore: non il labile Iodio131, bensì il più temibile Cesio137.
Questo significa che se, dopo il 1986, le patologie che si erano subito evidenziate erano conseguenza dei fallout degli anni ‘60 che avevano indotto quella mutagenesi slatentizzata in malattie dal nuovo fallout di Chernobyl, ora (2013) continuano a manifestarsi quelle patologie per cui nulla può il potere vicariante dell’organismo collassato dall’esposizione ad una dieta a base di radionuclidi: radionuclidi presenti nei terreni e nella dieta di molte famiglie che vivono nelle zone contaminate (famiglie, per di più, sottoposte a fallout subentranti, come quello di Fukushima, che, a differenza di altre zone ed altri paesi, induce più in fretta – negli individui che vivono già in zone contaminate - il superamento della soglia di <i>“tolleranza”</i>).
Questa lunga premessa è per fare capire che, indipendentemente dal tasso dei livelli di radioattività (che hanno, però, una grande incidenza a livello peggiorativo), le popolazioni delle Bielorussia che vivono – soprattutto, ma non solo - nelle zone di Gomel, Brest, Mogilev, sono circondate da un ambiente di radiocontaminazione pericoloso e di cui è difficile prevedere la fine.
Il miglioramento, in generale, delle condizioni di vita (lotta alla povertà - che non vuole dire incremento del consumismo, ma dignitose situazioni di sussistenza e di igiene - e incremento del welfare sanitario) potrà favorire una maggiore consapevolezza negli abitanti per la propria gestione del rischio radioattivo e per richiedere l’attenzione dovuta da parte delle autorità locali e statali.<br />
<br />
<b><span style="color: white;">Quali sono gli effetti oggi sulla salute delle persone che vivono ancora in quelle zone?</span></b><br />
<br />
Le popolazioni sono sottoposte all’azione costante delle <i>“basse dosi di radiazione”</i> che inducono quella mutagenesi scoperta, nei suoi esperimenti, dal professor Bandazhevsky. Gli effetti si tramutano in alterazioni genetiche, malformazioni fetali, aborti, infertilità, patologie tumorali, leucemie e, più in generale, in tutta quella casistica correlata all’immunodeficienza indotta dai radionuclidi (fino alle più semplici malattie che, in un altro contesto e a parità di condizioni, non si manifesterebbero).<br />
<br />
<b><span style="color: white;">Quando potrà essere archiviata l'emergenza Chernobyl in quelle zone? </span></b><br />
<br />
Una risposta a tale domanda dovrebbe valersi del dono della preveggenza. La domanda deve essere posta diversamente, ovvero: <i>“Quando si potrà gestire al meglio l’emergenza di Chernobyl?”</i>. Su questa domanda dovrebbe confrontarsi tutto il modo dell’associazionismo impegnato nell’accoglienza dei <i>“bambini di Chernobyl”</i>. E la risposta è una sola: “Solo quando le persone e le famiglie che vivono nelle zone contaminate avranno gli strumenti culturali per una corretta autogestione”. Solo avendo presente la necessità primaria di fare crescere gli strumenti culturali, avrà valore e senso assicurare anche quelli pratici, economici e concreti che potranno fungere da implementazione e che addirittura, potranno diventare indispensabili. E per cultura intendo: informazione, programmi nelle scuole, distribuzione di materiale informativo, raccomandazioni sulla catena alimentare, corsi di culinaria per la preparazione degli alimenti, e così via. Per farmi capire meglio, a scopo esemplificativo, ripeto quanto avevo affermato alcuni anni fa e che aveva dettato molto scalpore: <i>“Se continueremo a costruire solo servizi igienici (intendo con essi unicamente interventi sulle condizioni di vita e sulla povertà avulsi dal contesto culturale di autogestione radioattiva) per i bambini di Chernobyl, sicuramente avremo dei bambini che evacueranno in condizioni igieniche - e anche confortevolmente – ma sicuramente che continueranno come prima ad ammalarsi e morire per la radioattività”</i>.
Il compito importante è spezzare con gli strumenti della cultura e dell’informazione quella catena viziosa che ha creato <i>“i bambini di Chernobyl”</i>, che li ha fatti diventare <i>“adulti di Chernobyl”</i>, e poi <i>“genitori di Chernobyl”</i> con figli che – a loro volta - sono diventati e diventeranno altri <i>“bambini di Chernobyl”</i>.<br />
<br />
<b><span style="color: white;">Sono ancora validi i progetti di accoglienza dei bambini di Cernobyl per il risanamento sanitario o, come sostiene qualcuno, non sono più necessari? </span></b><br />
<br />
Nelle affermazioni precedenti c’è già la risposta a questa domanda. Avrà senso continuare i programmi di accoglienza se si vorrà incidere a livello culturale e se si avrà consapevolezza che l’accoglienza è uno strumento, ma non il più importante per intervenire nella catena di protezione dal rischio radioattivo.
L’intervento più importante è quello a livello locale: con azioni nel campo della radioprotezione (le già citate raccomandazioni) si ottiene continuativamente per tutto l’anno lo stesso beneficio che si ottiene con un solo mese di permanenza all’estero e che, però, scompare progressivamente con il rientro in patria, quando i bambini assumeranno nuovamente radionuclidi tramite la dieta (e, soprattutto, nel settore privato).
Per raccomandazioni, intendo nozioni sul trattamento della cenere, sulla raccolta dei funghi e dei frutti di bosco, sul trattamento del latte, sulla preparazione e sul lavaggio degli alimenti, sulle regole nell’approvvigionamento della selvaggina e dei pesci, sulla consumazione degli alimenti conservati, sulla prevenzione degli incendi, sulla copertura dei pozzi, ecc.
Se l’accoglienza saprà essere propedeutica a questa capacità e volontà di consapevolezza nell’intervenire a livello locale, essa avrà ancora un grandissimo significato e valore.
Diversamente diventerà un programma <i>“affettivo”</i>, di miglioramento delle condizioni di povertà, di <i>”scambio culturale”</i>, tutte motivazioni legittime. Ma, per favore, non chiamiamoli <i>“programmi di risanamento per bambini di Chernobyl”</i>! Se, invece, si saprà rispettare il vero valore del programma di risanamento, tutti gli altri obiettivi - prima elencati - acquisteranno un plusvalore significativo, ovvero di implementazione e del raggiungimento del target dell’autogestione locale, unito alla consapevolezza, per tutte le persone che vivono in territorio contaminato, di non esser solo <i>“persone di Chernobyl”</i>, ma soprattutto <i>“cittadini di Chernobyl”</i> con i propri diritti, a cominciare da quello del rispetto della vita per sé e le future generazioni..
Per completezza, in questo contesto di consapevolezza, assume significato anche un altro elemento, quello della somministrazione - ai bambini e alle loro famiglie - di preparati coadiuvanti come la <i>“pectina”</i>, in grado di avere un effetto <i>“disintossicante”</i> sinergico con la primaria autogestione locale del rischio radioattivo e con i programmi di accoglienza.
C’è infine un valore aggiunto che può essere dato dai programmi di accoglienza., ovvero un’altra consapevolezza: quella di avere un destino comune. Noi, come i <i>“bambini di Chernobyl”</i> siamo oramai sottoposti ad una fallout generalizzato che sta accumulando più lentamente (rispetto a loro) e progressivamente, a piccole dosi, radionuclidi nel nostro organismo. Rendercene conto vuol dire aiutare anche noi a <i>“proteggerci”</i> usando quegli stessi strumenti che, mutuati dalla cultura delle esperienze locali di autogestione, dovrebbero diventare strumenti universali. Primo fra tutti il diritto all’informazione e, rifacendoci all’esperienza dei <i>“bambini di Chernobyl”</i>, ad una alimentazione più “pulita” possibile pretendendo controlli ad hoc ed una migliore tracciabilità di quanto consumiamo, superando il concetto di “norma” riguardo ai contaminanti: non esiste una soglia di accettabilità o ammissibilità per i radionuclidi, bensì una soglia zero o, al massimo, precauzionale e fissata ai minimi.
E, soprattutto, sarebbe meglio e coerente che ogni famiglia e/o gruppo ospitante <i>“i bambini di Chernobyl”</i> che - in conseguenza di questa scelta - non intendesse assumersi, o non volesse cercare di capire con essa, anche la responsabilità di una scelta antinucleare (fosse solo come propria consapevolezza!), smettesse di fare accoglienza perché - inevitabilmente - si allineerebbe alla strategia della minimizzazione del rischio radioattivo sottovalutando i rischi di una contaminazione che, per secoli, rimarrà sul nostro pianeta…tradendo anche, in ultimo, l’aspettativa di vita di quello stesso bambino che gli viene affidato.
<br />
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?PHPSESSID=agb57cijbpafrrsp4oonepbu82&topic=2159.0" target="_blank">Progetto Humus</a>, 09/11/2013</div>
</blockquote>
</div>
Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-18263980795150603162013-11-10T08:52:00.004+01:002013-11-10T08:52:54.173+01:00Chernobyl: Inizio smantellamento torre di ventilazione reattore n.2<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;">E' iniziato lo smontaggio della torre di ventilazione del reattore n.2.
</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://www.chnpp.gov.ua/images/stories/Novosti_2013/vt2_3.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" />
Il 31 ottobre scorso è stato smantellato il primo blocco della torre di ventilazione (VS-2) del reattore n.2 della centrale nucleare di Chernobyl.
Il peso della parte smontata è pari a 33 tonnellate.
Il blocco si trova attualmente in un sito apposito dove verrà smantellato, frammentato per poi essere spostato e temporaneamente stoccato nella sala delle turbine del reattore n.3.<br />
Durante le operazioni sono stati monitorati i valori della radioattività, affinchè questi non superassero i livelli di norma. Verranno poi effettuate misurazioni della radioattività anche sul sito adibito allo smantellamento del blocco.
Lo smontaggio del VS-2 verrà effettuato in sequenza attraverso la rimozione di blocco separati con l’utilizzo di un gru “DEMAG” ad alta capacità.
In totale verranno smantellati 7 blocchi per un peso totale di 330 tonnellate.<br />
La data di completamento delle attività è prevista per il 10 dicembre 2013.
<br />
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?PHPSESSID=agb57cijbpafrrsp4oonepbu82&topic=2157.0" target="_blank">Progetto Humus</a>, 05/11/2013</div>
</blockquote>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-60685953535817990842013-11-09T14:02:00.003+01:002013-11-09T14:02:57.571+01:00Russia: Giudice rischia carcere per risarcimenti a veterani Chernobyl<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;">Un giudice russo rischia il carcere per risarcimenti ai veterani di Chernobyl.
</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://en.ria.ru/images/18439/63/184396334.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" />
Un giudice russo rischia una pena di 8 anni di carcere per aver concesso sussidi ed indennità ad un gruppo di persone coinvolte nella liquidazione del disastro nucleare di Chernobyl.
<b><span style="color: white;">Yelizaveta Botasheva</span></b>, procuratore distrettuale, aveva ordinato al Ministero delle Finanze russo di pagare 12 milioni di rubli (380 mila dollari) per danni morali a otto veterani di Chernobyl, nel corso del 2011.
Il ministero ha rispettato la sua decisione, ma la Corte Suprema regionale della repubblica del Kabardino Balkaria, ha ribaltato questa sentenza lo scorso anno.
Il verdetto è stato invertito perché la legislazione russa non permetteva il risarcimento dei danni morali, ai tempi dell’incidente nucleare di Chernobyl nel 1986 e le leggi vigenti in questione non sono retroattive.
Botasheva è ora sospettata di aver emesso consapevolmente un verdetto illecito.
Più di 500.000 persone sono state coinvolte nell’incidente nucleare di Chernobyl, il peggiore della storia.
In Russia non esistono statistiche complete sulle conseguenze sanitarie e dei tassi di mortalità sui <i>“liquidatori”</i>, i quali però lamentano una mancanza di attenzioni alle loro questioni da parte delle autorità statali.
<br />
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?PHPSESSID=agb57cijbpafrrsp4oonepbu82&topic=2155.0" target="_blank">Progetto Humus</a>, 04/11/2013</div>
</blockquote>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-67122907702810810212013-10-28T17:30:00.001+01:002013-10-28T17:30:29.842+01:00Zona di Chernobyl: business, turismo, clandestini... minimizzazione<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;">Vladimir Holosha: Ogni settimana catturiamo esploratori illegali nella zona chiusa di Chernobyl.
</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://www.progettohumus.it/include/chernobyl/dintorni/pripiat/12.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" />
L’elenco dei luoghi meta del turismo estremo comprende anche la zona chiusa di Chernobyl. Una moda, questa, amplificata da un famigerato videogame dal titolo STALKER, che non manca di attirare avventurieri improvvisati da diversi paesi.
I prezzi per questi tour sono variabili: a seconda del livello di comfort che questi programmi offrono, le agenzie di viaggio ucraine possono arrivare a far pagare fino a 1.000 dollari.
Tuttavia ci sono stalker che cercano modalità per accedere illegalmente alla zona di alienazione, senza autorizzazioni, controlli o senza guida.
In un’intervista a ForUm, <b><span style="color: white;">Volodymyr Holosha</span></b>, direttore dell’agenzia di Stato ucraina per la gestione della zona chiusa di Chernobyl, ha parlato dello sviluppo del turismo legale e non in quest’area.<br />
<br />
<b><span style="color: white;">Volodymyr Ivanovych, vi è un “movimento” clandestino di stalker che amano accedere alla zona di esclusione in cerca di sensazioni estreme. La sua agenzia tiene traccia di queste persone? Quali misure prende per evitare tali intrusioni?</span></b><br />
Secondo la legge, la violazione di domicilio non autorizzato nella zona chiusa è un reato punibile, soprattutto perché esistono modi legali per potervi accedere. Ci sono percorsi speciali e ci sono organizzazioni impegnate in queste attività. Non ci sono problemi se le persone vengono qui, pagano e fanno un giro in maniera ordinata. Noi usiamo il ricavato di queste visite per finanziare progetti legati a Chernobyl.
Tuttavia, ci sono persone che credono che sia “estremo” sconfinare illegalmente nella zona. La settimana scorsa, per esempio, abbiamo arrestato due persone provenienti dalla Russia e due dalla Bielorussia. Esse saranno espulsi dal nostro paese.
A prescindere dalla visibilità che danno i media a questi avvenimenti, gli intrusi continuano ad arrivare. Cercano addirittura di portarsi via qualche souvenir, come oggetti prelevati dalla città abbandonata di Pripyat. Ogni settimana si registra una dozzina di crimini simili. La scena è sempre la stessa.<br />
<br />
<b><span style="color: white;">A cosa vanno incontro gli “abusivi”?</span></b><br />
Se giudicati la prima volta, gli intrusi devono affrontare una sanzione amministrativa, ma se recidivi la responsabilità diventa penale. Inoltre, coloro che vandalizzano o rimuovono i segnali di “pericolo da radiazioni” o semplicemente violano i confini della zona devono affrontare tutte le pene previste dalla legge.<br />
<br />
<b><span style="color: white;">Quali sono gli altri rischi a cui questi stalker illegali vanno incontro?</span></b><br />
Innanzitutto i rischi per la loro salute, ovviamente. Queste persone non conoscono i livelli di radioattività nell’ambiente. Camminano attraverso le foreste, sulla terra e così possono contaminare se stessi ed i loro vestiti. Possono portare le radiazioni “a casa” ed esporre così indirettamente altre persone.<br />
<br />
<b><span style="color: white;">Per quanto riguarda il turismo legale nella zona di alienazione… internet è pieno di offerte. Queste attività richiedono licenze, permessi, eccetera?</span></b><br />
Noi non prevediamo l’esistenza di questo tipo di turismo! Esiste quello che noi chiamiamo “la visita di percorsi certificati”, cioè itinerari controllati ed approvati da esperti del Ministero della Sanità. Di regola, portiamo la gente in luoghi puliti che hanno subito attività di bonifica e dove non siano esposti a picchi pericolosi di radioattività.
Per visitare questi luoghi i è necessario fare richiesta alla nostra Agenzia e fornire tutte le informazioni necessarie, comprese quelle riguardanti i mezzi di trasporto, i servizi che si vogliono ottenere, come guide, cibo, eccetera. Questa poi istituisce un programma del tour e prendono accordi con le forze dell’ordine affinchè garantiscano sicurezza per i visitatori. Il programma deve poi esser approvato dall’ente vigilante affinchè le persone possano accedervi.<br />
<br />
<b><span style="color: white;">Ci sono delle procedure speciali a cui gli stranieri devono sottoporsi?</span></b><br />
No, gli stranieri vengono controllati solamente per le norme della legislazione anti-terrorismo.<br />
<br />
<b><span style="color: white;">Per quanto riguarda i prezzi di tali viaggi. Diversi operatori fissano prezzi diversi. Secondo il listino prezzi dell’Agenzia, quanto deve essere il costo di questi tour?</span></b><br />
Ci sono prezzi standard per alcuni servizi che non sono coperti dal bilancio dello Stato, come il cibo, le guide ed i trasporti: i turisti devono pagarli di tasca propria. I prezzi sono uguali per tutti. Per quanto riguarda gli altri operatori, che sono impegnati in queste attività, riguarda solamente il loro business quanto si fanno pagare ai loro clienti.<br />
<br />
<b><span style="color: white;">C’è un piano di ampliamento dei servizi?</span></b><br />
Siamo ostaggi della crescente domanda. Più turisti ci sono, più programmi ci sono da approvare, più dobbiamo capire quali sono le nuove esigenze… anche se ciò non deve essere il nostro compito primario.
Il maggior lavoro di organizzazione lo fanno i tour operator e le agenzie di viaggio. L’unica cosa che la nostra Agenzia chiede è quella di avere sempre prima le informazioni relative alle visite in modo tale d’avere abbastanza tempo per pianificare le nostre attività.
Con un forte afflusso di turisti non potremmo avere abbastanza tempo o personale per fornire tutti i servizi e, se il nostro ente non fosse in grado di fornire adeguata sicurezza, i tour risulteranno limitati e noi dovremo negare le richieste.
<br />
<blockquote>
<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=2152.0" target="_blank">Progetto Humus</a>, 23/10/2013</div>
</blockquote>
</div>
Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-33969992418370530762013-10-28T17:25:00.001+01:002013-10-28T17:25:15.059+01:00Ucraina: Governo monitora sistema alimentare dei bimbi di Chernobyl<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;">Ucraina: il governo si occuperà della qualità degli alimenti per i bambini di Chernobyl.
</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://www.kyivpost.com/media/images/data/uploads/e/iblock/en_articles/125197/992/big.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" />
La scorsa settimana il ministro per le politiche sociali dell’Ucraina, Natalia Korolevska, ha fatto un appello ai direttori scolastici, ai gruppi di genitori ed alle organizzazioni comunitarie per sviluppare, in collaborazione con il suo Ministero, i nuovi termini per gli appalti pubblici nel campo della nutrizione infantile.
In particolare, secondo il ministro, il sistema alimentare dei bambini, vittime dell’incidente di Chernobyl, in Ucraina non sta “lavorando” correttamente e non é adeguato per il raggiungimento di un elevato livello qualitativo.
Secondo la Korolevska, la colpa sarebbe da attribuire alle numerose denunce di irregolarità organizzative dei programmi di nutrizione per i bambini di Chernobyl. Il Ministero delle Politiche Sociali, nel giugno di quest’anno, ha istituito un comitato ed un gruppo di lavoro per raccogliere informazioni sulle violazioni in questo settore.
Il ministro ha detto che l’Uffiio del Procuratore generale ha già applicato sanzioni su 19 funzionari ed ha ristabilito alcuni “diritti alimentari” per circa 400 bambini.
Infine Korolevska ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di monitorare questo problema da parte delle scuole coinvolgendo enti previdenziali e comitati locali dei genitori.
<br />
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=2131.0" target="_blank">Progetto Humus</a>, 02/09/2013</div>
</blockquote>
</div>
Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-12259751203487257922013-10-28T17:21:00.002+01:002013-10-28T17:21:55.432+01:00Ucraina spende 50 milioni di Euro l'anno per Chernobyl<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;">L’Ucraina spende ogni anno 50 milioni di Euro per la Centrale Nucleare di Chernobyl.
</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://en.rian.ru/images/18023/69/180236946.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" />
I lavori di manutenzione delle centrale nucleare di Chernobyl, il sito del peggior disastro nucleare del mondo, costano all’Ucraina circa 50 milioni di euro (66.7 milioni di dollari) l’anno. Lo ha dichiarato, la scorsa settimana, il direttore della centrale, Igor Gramotkin.
Secondo il funzionario, l’impianto nucleare richiede lavori continui per garantire la sicurezza della zona e per lo smantellamento dei reattori.
L’ultimo reattore ancora attivo venne chiuso nel 2000.
Una nuova struttura di contenimento – il Nuovo Sarcofago di Chernobyl – promosso dalla Comunità Internazionale è attualmente in costruzione presso il sito dell’esplosione.
“Sono certo che il nuovo sarcofago verrà ultimo entro i prossimi due anni. Il momento più difficile deve ancora iniziare e graverà sicuramente sull’Ucraina” , ha detto Gramotkin.
Una volta che il Nuovo Sarcofago verrà realizzato, inizieranno i lavori per la rimozione delle vecchie costruzioni e del materiale combustibile atomico contenuto all’interno della struttura di copertura originale.
<br />
<blockquote>
<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=2148.0" target="_blank">Progetto Humus</a>, 24/09/2013</div>
</blockquote>
</div>
Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-14511961917219318162013-08-28T21:13:00.003+02:002013-08-28T21:15:50.242+02:00Chernobyl, 27 anni dopo. Io ho visto...<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;">Cosa rimane del più grande disastro nucleare della storia a più di venticinque anni dall’accaduto? Tutto e niente. Ovviamente stiamo parlando di Chernobyl e dell’incidente, avvenuto la notte del 26 aprile 1986 in Ucraina, che cambiò la storia di un paese, contribuì alla caduta di un regime, quello sovietico, e influenzò, sia direttamente che non, milioni e milioni di persone, anche in Italia.
</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://www.informazione.tv/img/public/0000_2013/Comuni/cherno.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" widthz="300" />
Sono passati molti anni da allora e le cose cambiano, le tragedie diventano soltanto dei ricordi dolorosi e un disastro come quello di Chernobyl può diventare un’attrazione turistica.
Si, avete capito bene: è possibile visitare la centrale nucleare di Chernobyl, arrivare fino a 100 metri dal reattore numero quattro, quello dell’incidente, e vagare per qualche ora fra rovine di cittadine abbandonate, il tutto all’interno di una regione grande come il Lussemburgo, chiamata <i>“Zona di alienazione”</i>, che separa questo mondo dal resto del globo.
Basta una lettera al governo Ucraino, trovare un’agenzia turistica che organizzi il transfert, un po’ di coraggio e il gioco è fatto.
Ovviamente visitare questi posti non può essere paragonato a una classica scampagnata al mare, in quanto, ancora oggi, la zona risulta essere ancora contaminata da un livello molto alto di radiazioni presenti nell’aria e, in particolare, a livello del terreno, che la rendono pericolosa e poco salutare per le persone.<br />
Nonostante siano passati 27 anni.
Giusto per dare qualche esempio: cinque ore all’interno della zona di alienazione, in termini di assorbimento delle radiazioni che un essere umano possa tollerare senza conseguenze, equivale alla dose che un uomo può assorbire nell’arco di un paio di giorni.
E comunque, un mal di testa a fine giornata non si evita comunque.
I prezzi sono cari, circa 150 dollari per poter visitare l’area, mentre le persone che intraprendono una simile <i>“gita”</i> non sono poi molte, eppure colpisce come una simile tragedia sia potuta diventare, oggi, una meta da poter visitare, con addirittura la possibilità di potersi scattare foto di fronte il sarcofago, la costruzione in cemento e acciaio che copre il reattore numero 4.
Fortunatamente, i souvenir ancora non vengono venduti.<br />
Al di là dell’ex impianto, oramai in disuso, e della cittadina di Chernobyl, luogo in qui vivono gli addetti alla manutenzione della centrale, gli scienziati, l’amministrazione della zona e gli incaricati alla decontaminazione dell’area, tutto il resto giace in uno stato di semi-abbandono.
Nessuno vive più qui. Immaginate una regione, 30 km ampia, completamente abbandonata.
Pripyat, una cittadina delle dimensioni di Mantova e molto vicina alla centrale nucleare, nemmeno due km, è una ghost town dove tutto venne abbandonato di punto in bianco, dall’oggi al domani, in quanto tutta la sua popolazione fu fatta evacuare dopo due giorni dall’incidente. Ripeto: due giorni dopo. Non subito.
Ma questa è un’altra storia.<br />
Immaginate schiere di palazzoni abbandonati, strade crepate dalle quali fuoriescono piante, case crollate, rottami di autovetture lasciate lì a marcire fra la polvere e la ruggine, scorci di vita ovunque(una bambola dimenticata per terra nel caos del fuggifuggi, un carrello della spesa, un bicchiere dentro un distributore) mentre dall’alto del parco divertimenti cittadino, troneggia la famosa ruota panoramica gialla, uno dei simboli più famosi della città.
E pensare che questa ruota sarebbe dovuta essere stata inaugurata il 1 maggio di quello stesso anno, quattro giorni dopo l’incidente: troppo tardi.
Non si può toccare niente, né tanto meno sedere per terra o appoggiarsi da qualche parte e bisogna andare sempre coperti dalla testa ai piedi per evitare contatti diretti, nonostante ciò, la cosa che più colpisce e che ha colpito pure il sottoscritto (in visita alla centrale non per macabra curiosità, bensì solo per lavoro) è la natura: piante, piccoli mammiferi, insetti, fiori. Ovunque.
Uno si aspetterebbe la desolazione più totale e invece ecco ritrovarsi in mezzo a una natura così rigogliosa, con la consapevolezza che a volte il destino è veramente beffardo: quello che ha ucciso gli uomini, facendoli scappare via a gambe levate, ha reso, all’incontrario, più forti la vegetazione e gli animali.
Mutanti, in quanto tutto ciò che vive qui ha subito profonde mutazioni, eppure liberi dagli uomini.<br />
Qualcuno potrebbe dire che, forse, la cosa non sia stata poi un così grande male.
Mentre i contatori geiger, adibiti alla rivelazione della quantità di radiazioni presente nell’aria, suonano un momento si e uno no, mostrando zone in cui la radioattività può raggiungere anche valori del 16.35, il tour all’interno della zona di alienazione permette di rivivere il dramma di quei giorni, l’incidente e i giorni successivi, l’evacuazione improvvisa, quando ancora nessuno sapeva niente, mentre l’aria si andava riempiendo sempre più di elementi radioattivi come plutonio e uranio. Vengono i brividi al solo pensare a tutte quelle persone ignare dei fatti, che lentamente venivano contagiate.
Migliaia e migliaia di persone.
Sul serio: fa impressione.
Forse potrà sembrare macabro visitare simili posti, tanto da poter identificare questa tipologia di turismo come <i>“estremo”</i>, eppure solo toccando con mano, solo vedendo con i propri occhi simili cose, forse solo così è possibile comprendere certe cose fino in fondo.<br />
Il tour si conclude, dulcis in fundo, con un controllo della radioattività all’uscita dalla zona di alienazione, forse più pittoresco che effettivo, che consiste nel passare all’interno di uno scanner, affinché possa essere rivelata un’eventuale contaminazione radioattiva.<br />
Caso raro ma possibile.
Un momento di attesa. Si accende la luce verde. Tutto ok.<br />
Radioattività: zero punto zero.<br />
Possiamo tornare a casa.
<br />
<blockquote>
<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.informazione.tv/index.php?action=index&p=61&art=45683#.Uh5KXxu-2So" target="_blank">Inform@zione.tv</a>, 28/08/2013</div>
</blockquote>
</div>Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-80255304538072039422013-08-12T14:01:00.002+02:002014-01-24T21:49:21.077+01:00S.T.A.L.K.E.R. Lost Alpha - Cosa ci riserverà il futuro?<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;">Sono successe un sacco di cose dall'ultimo anno, perciò è il caso di fare un breve riepilogo di ciò che abbiamo fatto e di ciò che stiamo facendo in questi giorni... in altre parole, <i>"cosa ci riserverà il futuro?"</i> </span></b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oi44.tinypic.com/20s7sr6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oi44.tinypic.com/20s7sr6.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
Sulla <a href="http://www.moddb.com/mods/lost-alpha" target="_blank">pagina dedicata di MODDB</a> è disponibile uno articolo dedicato alla situazione del <i>"W.I.P di Lost Alpha"</i>. Enrico Blasoni aka <b><span style="color: white;">-Henry-</span></b>, un membro dei <i>"TGM Italian S.T.A.L.K.E.R.s Zone"</i> ha tradotto quest'ultimo per la community italiana.<br />
<i>"Continuate a supportarci, ad amare S.T.A.L.K.E.R. e a credere al progetto Lost Alpha</i> (n.d. <b><span style="color: white;">NoSf3rA†U</span></b>)."<br />
<b><span style="color: white; font-size: large;"><br /></span></b>
<b><span style="color: white; font-size: large;">Problemi di Giugno 2012</span></b><br />
<br />
Alla fine di Maggio 2012 Dez è andato a lavorare in Olanda ed è rimasto inaspettatamente senza connessione per più di un mese.
Contemporaneamente, il nostro <i>lead programmer</i> era sotto esami e anche lui fuori casa per più di un mese.
Data l'assenza del <i>level designer</i>, del project lead e del <i>lead programmer</i>, alcuni membri hanno pensato che il progetto fosse stato abbandonato o congelato e hanno postato le loro opinioni su alcuni forum, facendo sorgere rumor e speculazioni sulla sorte di Lost Alpha.<br />
<br />
Non appena Dez si è trasferito a Rotterdam e ha avuto accesso a internet, s'è reso conto di ciò che stava succedendo e della necessità di porvi rimedio.<br />
<br />
Il progetto non era morto, per nulla. Gli sviluppatori stavano facendo in silenzio il proprio lavoro, senza fare grandi annunci alla community a parte i soliti calendari mensili e altri 5 screenshot. Ovviamente, c'era una buona ragione: il progetto stava subendo grossi cambiamenti. Molti bug nel motore e negli script dovevano essere risolti e alcuni di essi erano problematici. La situazione si è stabilizzata alla fine di Luglio. Al tempo, l'uscita era ancora prevista per il terzo trimestre del 2012.<br />
<br />
<b><span style="color: white; font-size: large;">Il ritardo di Settembre</span></b><br />
<br />
Nell'estate del 2012 si è parlato molto di Lost Alpha sulla pagina Facebook di GSC Game World. Dez ha iniziato a parlare nuovamente con GSC, in particolare con uno dei loro responsabili vendite. In precedenza, GSC non si era dimostrata molto interessata al progetto per mancanza di tempo e alcuni problemi interni verificatisi nel Dicembre 2011.<br />
<br />
GSC ha accettato di dare una nuova possibilità a LA alla fine di Settembre, ossia il periodo d'uscita previsto.<br />
<br />
<i>"A dir la verità, è stato un grosso sollievo, dato che LA presentava ancora diversi bug nel motore che lo mandavano in crash."</i><br />
<br />
<i>Dezowave</i> ha presentato una build a GSC, a cui ha fatto seguito un silenzio di alcuni giorni, forse una settimana, da parte loro. Alla fine GSC ha commentato che, se si voleva rilasciare Lost Alpha come prodotto commericale, bisognava sistemare molte cose. Dez ha deciso di rilasciare un comunicato su moddb, ma la situazione era troppo incerta per poter essere spiegata facilmente. Tutto dipendeva dalla qualità del progetto, ma quest'informazione non poteva essere resa pubblica al tempo.
I lavori procedevano bene, ma a rilento. Gli sviluppatori hanno risolto molti bug e migliorato il motore per adattarlo ai computer moderni.<br />
<br />
<b><span style="color: white; font-size: large;">Dicembre è stato un mese interessante </span></b><br />
<br />
Lost Alpha ha vinto il premio MOTY 2012 <i>“Modifica in fase di sviluppo scelta dai giocatori”</i>.
Per festeggiare questo traguardo, Dezowave ha organizzato una piccola competizione, il cui vincitore poteva decidere quale livello sarebbe stato mostrato in un breve video da 1 minuto/1 minuto e mezzo. La scelta è ricaduta sul livello sotterraneo di Pripyat:<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="420" src="http://www.youtube.com/embed/jCtoJVD0Zhs?feature=player_embedded" width="500"></iframe><br />
<br />
Dez: <i>"Il sottosuolo di Pripyat non era mai stato ultimato. Era solo un progetto rimasto su carta durante lo sviluppo di "Anarchy Cell", gioco poi rivisto e rilasciato sotto il nome di "Clear Sky". Erano rimasti solo alcune bozze negli archivi di GSC, quindi noi ci siamo occupati di estenderle, sistemarle, ritexturizzarle e aggiungervi oggetti decorativi (tubi, spazzatura, acqua, luci, altri oggetti scenici e ovviamente personaggi e storia). C'è voluto almeno un anno per arrivare a questo risultato. Non è possibile comparare la nostra versione con nessun'altra, semplicemente perché non esiste. GSC ne ha realizzato una versione per "Call of Pripyat", ma è completamente diversa. </i><br />
<br />
<b><span style="color: white; font-size: large;">Video di capodanno</span></b><br />
<br />
Anche il video di capodanno era in fase di realizzazione, ma il designer principale era in vacanza e aveva molto lavoro da sbrigare in seguito, quindi Dez ha deciso di realizzare un trailer:<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="420" src="http://www.youtube.com/embed/AM9gBa2cDyI?feature=player_embedded" width="500"></iframe>
<br />
<b><span style="color: white; font-size: large;">Primo trimestre 2013, Lost Alpha: un'espansione a pagamento? </span></b><br />
<br />
Durante la primavera del 2013, il responsabile vendite di GSC ha dichiarato che LA sarebbe stato rilasciato come espansione ufficiale di S.T.A.L.K.E.R. se la qualità si fosse rivelata adeguata.<br />
<br />
Dez: <i>"Questo spiega praticamente tutto. Adesso potete capire meglio perché il gioco sta tardando a uscire. La qualità del prodotto finale è molto importante."</i><br />
<br />
<i>Dezowave</i> ha dichiarato inoltre che LA sarebbe stato un gioco stand-alone e che non era necessario aver installato <i>"Shadow of Chernobyl"</i>.<br />
<br />
<b><span style="color: white; font-size: large;">Maggio 2013 </span></b><br />
<br />
Il Team Dezowave ha mostrato il nuovo render al pubblico:
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oi42.tinypic.com/5peid3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oi42.tinypic.com/5peid3.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oi40.tinypic.com/30jmue1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oi40.tinypic.com/30jmue1.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oi42.tinypic.com/f0yafb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oi42.tinypic.com/f0yafb.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<b><span style="color: white; font-size: large;">Il grosso lavoro di giardinaggio dalla primavera a metà estate 2013: la nuova vegetazione </span></b><br />
<br />
<i>Dezowave</i> ha deciso di sostituire/migliorare molti modelli di alberi/cespugli/erba, dato che utilizzavano alcuni modelli risalenti al 2002-2003 con pochi poligoni e UV di bassa qualità.<br />
Ecco alcuni esempi dei vecchi alberi:<br />
<br />
Troppo squadrato:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://i43.tinypic.com/2hn2f15.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://i43.tinypic.com/2hn2f15.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
UV non corretta:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://i40.tinypic.com/4j83gp.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://i40.tinypic.com/4j83gp.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
UV non corretta e troppo squadrato:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://i42.tinypic.com/mh65ax.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://i42.tinypic.com/mh65ax.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<br />
Il commento di Dez:
<i>"Siamo nel 2013, non nel 2000. I vecchi alberi hanno comunque un miglior aspetto di quelli della versione vanilla. Sembrano più realistici. Abbiamo tenuto i migliori del vecchio "arsenale" durante la realizzazione dei vecchi modelli, limitandoci a sistemarne le texture e renderli meno squadrati. Adesso sono ancora più belli". </i><br />
<br />
Tutti gli screenshot con i nuovi alberi sono stati realizzati usando livelli compilati in bassa qualità. Questo spiega perché alcuni superfici sono completamente nere e le ombre hanno sono troppo in contrasto.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oi39.tinypic.com/3021frr.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oi39.tinypic.com/3021frr.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<br />
Sono stati aggiunti nuovi tipi di piante, come la betulla:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oi41.tinypic.com/qx5f10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oi41.tinypic.com/qx5f10.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
Si può anche vedere un vecchio modello rivisto, chiamato <i>"tree_green6"</i>, sulla sinistra e nel mezzo.
<br />
<br />
Ecco un breve video di presentazione della nuova vegetazione per il progetto Lost Alpha:<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="420" src="http://www.youtube.com/embed/2R1JUcns8i0?feature=player_embedded" width="500"></iframe><br />
<br />
<i>SkyLoader</i> ha spiegato che sostituire la vegetazione richiede molto tempo, dato che bisogna rimpiazzare molti alberi in molti livelli, controllare la loro posizione, quindi verificare la compilazione, ricontrollare e infine realizzarne la versione in alta definizione. Ha detto anche che alcuni bug particolarmente impegnativi sono stati risolti solo negli ultimi mesi.<br />
<br />
Lo sviluppo continua su molti fronti e la sostituzione degli alberi non sta rallentando il processo. I programmatori sono ancora al lavoro sul codice e stanno risolvendo altri bug, mentre i <i>level designer</i> si stanno ancora occupando dei livelli e i game designer stanno perfezionando il gameplay.<br />
<br />
Il <i>lead programmer</i> di Lost Alpha ha terminato il semestre universitario e sarà libero fino alla fine di Agosto, quindi lo sviluppo del nuovo render dovrebbe procedere spedito.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oi42.tinypic.com/2qs8gar.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oi42.tinypic.com/2qs8gar.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<br />
<b><span style="color: white; font-size: large;">I commenti dei membri del team sotto forma di botta e risposta, contenenti alcune informazioni molto interessanti </span></b><br />
<br />
<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: Potete dirci una data di rilascio prevista?<br />
<b><span style="color: yellow;">CrommCruac</span></b>: In passato ne abbiamo fissata una, poi sono successe un sacco di cose e non siamo riusciti a mantenerla. Non faremo nuovamente lo stesso errore. NON fisseremo più una data di rilascio finché non saremo sicuri che il gioco è terminato ed è pronto per l'uscita.<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: Non possiamo. Dipende da molti fattori, come abbiamo già detto in passato. Quando finiremo LA dovrà essere testato nuovamente da team professionisti, quindi il rilascio sarà programmato e inizierà la campagna pubblicitaria. Non è una procedura semplice, inoltre non è davvero possibile fissare delle scadenze con un team internazionale come il nostro e bisogna tener conto che non siamo più adolescenti, con la possibilità di stare a casa tutto il giorno e vacanze stagionali come a scuola. Molti di noi hanno famiglia, lavoro e altre cose da fare nella vita reale, senza considerare i diversi fusi orari, che comportano un attesa di 10-14 ore (pensate a Europa e Australia) per poter fare conferenze o semplicemente parlare direttamente. Non incolpo mai nessuno, ma devo dire che in questi ultimi anni molti membri irresponsabili non hanno di certo contribuito a velocizzare i lavori, ma lo hanno piuttosto rallentato con continue sparizioni per mesi e incarichi lasciati a metà che altri hanno dovuto rifare da capo dopo lunghe attese. Non è di certo incoraggiante, ma abbiamo imparato a sopravvivere a questi contrattempi. Una settimana fa il mio pc ha iniziato a dar problemi e da allora sto usando un vecchio portatile. Spero di poter aggiustare il mio pc desktop nei prossimi due mesi, perché il mio stipendio fa schifo, ma la vita è così. Vi prego, quindi, di non pensare che la nostra situazione sia più facile della vostra. Dovete solo aver pazienza, in qualche modo riusciremo a finire il gioco. È peggio dover aspettare o lavorare nonostante i vari problemi? Sono entrambe situazioni difficili, credo.<br />
<br />
<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: GSC è stata chiusa, vero?<br />
<b><span style="color: orange;">Vintar</span></b>: GSC è stata chiusa? Dovrò dirlo a quelli che ci lavorano, visto che non sembra siano stati avvertiti...
<br />
<br />
<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: GSC ha influito sullo sviluppo?<br />
<b><span style="color: orange;">Vintar</span></b>: GSC non ci ha mai chiesto di cambiare nulla, a parte aggiungere altri suggerimenti per i nuovi giocatori, visto che avevamo realizzato LA pensando ai veterani della serie e dimenticandoci del resto.<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: Dobbiamo rendere il gioco meno hardcore e dare più suggerimenti ai nuovi giocatori, rendere la storia più interessante e riempire le parti inutilizzate delle mappe con cose interessanti: A-life o collezionabili, qualsiasi cosa possa rendere l'esplorazione interessante. Ci sono molti elementi di gameplay che devono essere sistemati e migliorati prima di poter mandare una nuova build di prova a GSC.<br />
<br />
<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: Quindi, se LA diventerà davvero un gioco in vendita, mi domando perché non abbia alle spalle un team professionale.
Ho letto la dichiarazione di Dez e sono al corrente dei problemi all'interno del team. Non fraintendetemi, apprezzo molto il duro lavoro che stanno facendo nel loro tempo libero, ma lavorare in questo modo su un progetto enorme non è professionale. Perciò, penso che LA rimarrà nella sezione MODIFICHE dei contenuti realizzati dai fan e non entrerà a far parte della sezione PRO dell'industria videoludica.<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: Innanzitutto, è impossibile ottenere gratis la collaborazione di un team professionista. Senza un budget privato o un finanziamento da parte di un publisher, rimangono solo due alternative: o si lavora con passione con quanto si ha a disposizione o si molla tutto. Noi abbiamo scelto la prima.
Abbiamo dei professionisti, ma non possiamo aspettarci che lavorino a LA per 8-10 ore al giorno gratis, quando hanno bisogno di lavorare ad altro per guadagnarsi da vivere.
In secondo luogo, nessuno ha detto che Lost Alpha sarà di sicuro un progetto a pagamento. Potrebbe esserlo, ma solo se raggiungerà gli standard necessari per diventare un prodotto commerciale. Possiamo solo continuare a fare ciò che abbiamo sempre fatto, lavorare con passione e con ciò che abbiamo a disposizione, nel nostro tempo libero.<br />
<br />
<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: Ho notato alcuni cambiamenti in LA, cos'è successo?<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: Il progetto è iniziato nel 2008. Avevamo già alcune mappe custom realizzate attraverso le beta forniteci da GSC, ma le abbiamo rilasciate pubblicamente dopo averne parlato con GSC perché ci sembrava giusto così. In seguito al rilascio delle build, molti progetti simili al nostro sono apparsi nel giro di poco tempo. Molti erano realizzati da ragazzi con un solo scopo, ossia fare copia e incolla di mappe e progetti tratti da vecchie build del motore di Shadow of Chernobyl o Call of Pripyat, oppure fanatici con un sogno irrealizzabile. Non c'è nulla d'interessante in ciò. Il nostro desiderio è sempre stato quello di realizzare un'esperienza unica, copiare gli altri non ha nulla di tutto questo. Sappiamo di aver passato tutti l'età in cui si poteva trascorrere 8-10 ore al giorno a lavorare su una modifica, quindi i più giovani possono ancora fare le stesse cose in meno tempo. Abbiamo quindi deciso di cambiare il concept del progetto: il vecchio S.T.A.L.K.E.R. era un buon prodotto, è vero, ma solo finché non abbiamo avuto modo di vedere i vecchi materiali. A quel punto abbiamo deciso di cambiare.
Penso fosse ovvio che è da molto tempo che non stiamo più lavorando a una modifica che ha lo scopo di riportare in vita le vecchie build dandogli una sistemata. Lost Alpha sarebbe potuto essere rilasciato nell'estate del 2009, se avessimo puntato solo a fare un remake, dato che le mappe e l'A-life, il tempo e il render r1 esistevano già al tempo. Noi però volevamo di più, qualcosa di unico, che si differenziasse dalla massa, poiché dopo il rilascio delle varie beta l'essenza del progetto era diventata un po' obsoleta...<br />
<br />
<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: Quindi non siete più impegnati a riportare in vita "il vecchio e dimenticato S.T.A.L.K.E.R.”?<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: Il nostro gioco ha molto in comune con il vecchio S.T.A.L.K.E.R., per esempio diverse quest, caratteristiche riproposte come la chat nel PDA, l'oscillazione dell'arma e le macchine con portiere e bagagliai accessibili. Ci sono inoltre alcune mappe, basate sulle vecchie, che abbiamo adeguato agli standard moderni con modelli in alta qualità e un design migliorato. Ci sono tonnellate di nuovi contenuti, che non si limitano a quelli già presenti nel 2003-2004. Ci sono 30 livelli invece di 18. C'è una storia lunga e piacevole che si snoda nello stesso periodo di <i>Shadow of Chernobyl</i>, come fosse una trama alternativa, e che talvolta ripropone eventi già accaduti nella storyline classica. Ci sono un sacco di quest secondarie, sia semplici sia complesse, come in <i>Call of Pripyat</i>. Non possiamo dire che LA non c'entri nulla con il vecchio S.T.A.L.K.E.R., ma sicuramente non si tratta di una scopiazzatura. Fidatevi di me, sappiamo ciò che stiamo facendo. Anche se ci stiamo mettendo molto, almeno siamo sicuri che il nostro gioco garantirà un'esperienza unica a tutti coloro che lo scaricheranno.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://oi42.tinypic.com/2hi2tt4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://oi42.tinypic.com/2hi2tt4.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<br />
<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: I militari saranno nostri nemici?<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: I militari non sono di sicuro vostri amici, ma talvolta ci sarà la possibilità di collaborare con loro, la decisione spetta a voi. Abbiamo provato a realizzare un gioco che richieda un po' di materia grigia, non uno sparatutto a encefalogramma piatto.<br />
<br />
<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: Perché avete mantenuto i modelli delle armi al rovescio?<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: Le armi al rovescio hanno un solo vantaggio. Se la finestra d'espulsione è dalla parte opposta rispetto alla realtà, l'animazione di caduta del bossolo e quella della finestra d'espulsione non sono visibili, risparmiando del lavoro. GSC l'ha posizionata sul lato sinistro per migliorare il feeling, non ha nulla a che vedere con il realismo e non è mai stata loro intenzione creare armi super-realistiche. Non bisogna dimenticarsi poi dei problemi di copyright, dato che non hanno il permesso di riprodure le armi 1:1 con nomi e modelli realistici senza pagare. Per lo stesso motivo, le cose rimarranno così anche in LA. Potranno occuparsene i modder dopo il rilascio.<br />
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<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: Ho visto un artefatto di Clear Sky in uno degli screenshot. Potete dirci qualcosa di più su di essi?<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: Al momento non possiamo dire molto. Ne abbiamo creati molti di nuovi ed è anche possibile combinarli con uno strumento per crearne altri. Tuttavia, ci stiamo ancora lavorando, quindi è meglio non parlarne per ora.<br />
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<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: State cercando di aggiornare il motore grafico di LA. Non credete che la grafica sia abbastanza buona già ora? C'è sempre spazio per i miglioramenti, sono d'accordo, ma S.T.A.L.K.E.R. non ha mai puntato ai livelli di Crysis (sempre parlando della grafica) e, da ciò che ho visto negli ultimi screenshot, LA è già bello da vedere.<br />
<b><span style="color: orange;">Vintar</span></b>: Sono d'accordo, la grafica di S.T.A.L.K.E.R. era già ottima, ma quella di <i>Shadow of Chernobyl</i> è troppo datata. Ci siamo limitati ad aggiornarla un po', in modo da assomigliare a quella di <i>Clear Sky</i> o <i>Call of Pripyat</i>, ma probabilmente siamo andati anche un po' oltre. Non avete ancora visto nemmeno la metà di ciò che è in grado di fare il nuovo render<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>:: Il nuovo render ha molti vantaggi: è più veloce ed efficiente, ma coloro che ritengono i nuovi effetti extra inutili possono sempre disabilitarli dalle opzioni. Non obblighiamo nessuno a usarli, ma siamo nel 2013 e non possiamo rilasciare un gioco tecnologicamente obsoleto.<br />
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<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: Quando Lost Alpha sarà rilasciato farete anche un DVD extra con video, immagini e artwork tratti dalle fasi di sviluppo?<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: Potrebbe essere un'idea carina, ma la produzione sarebbe molto costosa, quindi stiamo pensando piuttosto a un iso montabile. Al suo interno avrebbe un menù da cui accedere a video, immagini e artwork che seguirebbero le varie fasi di sviluppo dal 2008 alla data d'uscita. Stiamo anche pensando di rilasciare il nuovo SDK, che sarebbe comunque necessario per far girare LA, dato che il gioco al momento non è compatibile né con il vecchio SDK né con quelli più recenti (<i>Clear Sky</i> o <i>Call of Pripyat</i>).
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<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: Dal tuo punto di vista, dato che fai parte del progetto da più di 5 anni, Lost Alpha vedrà la luce (di Greenlight) entro quest'anno?<br />
<b><span style="color: orange;">Vintar</span></b>: Sarà rilasciato non appena sarà pronto, non un secondo prima.
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<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: E per quanto riguarda l'arena?<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: Come detto in precedenza (sì, anni fa, quindi alcuni potrebbero non saperlo), non ci sarà l'arena in LA, dato che non c'è mai piaciuta e non s'adatta per nulla alla Zona. Tuttavia, dato che c'è stato chiesto di rendere il gioco più vicino alle esigenze degli utenti, potremmo ripensarci. Al momento, comunque, stiamo già lavorando a qualcosa di divertente.<br />
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<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: Che potete dirci delle quest secondarie?<br />
<b><span style="color: orange;">Vintar</span></b>: Abbiamo aggiunto molte quest secondarie, ma ne dovremo aggiungere ancora di più. Ricordate che il mondo di gioco è enorme rispetto a quello di Shadow of Chernobyl, quindi c'è bisogno di più contenuti per riempirlo.<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: Il nostro piano originale era quello di lasciare la maggior parte delle quest secondarie alla fine della storia principale, quando il giocatore ha modo di tornare nella Zona in modalità libera, ma ovviamente alcune sono disponibili fin dall'inizio.<br />
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<b><span style="color: red;">DOMANDA</span></b>: A cosa stanno lavorando gli sviluppatori al momento?<br />
<b><span style="color: blue;">Dez</span></b>: Al momento i programmatori stanno lavorando sul motore di gioco per renderlo più stabile ed eliminare bug, come SkyLoader ha già avuto modo di spiegare nel suo blog. I designer stanno implementando una nuova interfaccia, che può ora essere selezionata dal menù senza dover riavviare il gioco grazie al contributo dei programmatori. Questa modifica va a influire su tutti gli elementi d'interfaccia, come le schermate d'inventario, ricerca, dialogo e commercio. Ci sono due varianti dell'interfaccia, ora come ora: quella classica e quella nuova, che per ora vogliamo mantenere segreta. Abbiamo anche implementato il supporto al widescreen, quindi chi utilizza risoluzioni 16:9 o 16:10 non vedrà più l'interfaccia "stiracchiata".
Abbiamo anche migliorato gli screenshot iniziali e di caricamento. Il resto del team sta lavorando all'SDK, sostituendo la vegetazione, compilando le mappe e apportando gli ultimi aggiustamenti. Alcuni collaboratori stanno provando il gioco, modificando o espandendo le missioni quando necessario. Stiamo anche lavorando a delle traduzioni del testo di gioco in russo e <b><span style="color: white;">in italiano</span></b>.<br />
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Ringraziamo <b><span style="color: white;">KazakHD</span></b> (amministratore del sito <a href="http://lost-alpha.com/">lost-alpha.com</a>) per il suo aiuto!</div>
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<div style="text-align: right;">
Fonte: Forum di TGMOnline, 12/08/2013</div>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-1311560950067174882013-08-11T17:31:00.000+02:002013-08-11T17:31:00.486+02:00Chernobyl, ben visibili gli effetti incredibili sugli alberi<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;">Effetti incredibili, a decine di anni di distanza, si possono rilevare negli alberi.
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<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
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<img alt="" border="0" src="http://www.centrometeoitaliano.it/wp-content/uploads/2013/08/effetti.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" widthz="300" />
Le continue fuoriuscite di radiazioni dall’impianto nucleare di Chernobyl nel 1986 avevano un effetto estremamente negativo anche sugli alberi della zona: a rivelarlo uno studio effettuato in questi mesi sugli alberi locali. I ricercatori hanno detto che gli effetti peggiori sono stati registrati nei “primi anni” e gli alberi sopravvissuti dovettero combattere una forte siccità nei mesi successivi all’accadimento dell’evento distruttivo.
effettiLo studio specifica inoltre che gli alberi più giovani erano quelli maggiormente esposti ai danneggiamenti esterni. Si tratta della prima ricerca che analizza gli effetti del disastro sull’ambiente circostante. ”I nostri risultati del campo corrispondono esattamente a quelli precedenti a seguito di esperimenti fatti su campioni precedenti”, ha spiegato il co-autore dello studio Tim Mousseau appartenente alla University of South Carolina, negli Stati Uniti.
“Molti degli alberi mostrano forme di crescita altamente anormali che riflettono gli effetti delle mutazioni e la morte cellulare risultante da esposizione a radiazioni.” Come si può anche notare dalla foto a fianco, infatti, il repentino e incredibile cambio di colore improvviso che presenta la corteccia interna..
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.centrometeoitaliano.it/chernobyl-ben-visibili-effetti-incredibili-alberi/" target="_blank">Centro Meteo Italiano</a>, 10/08/2013</div>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-75116442286770226962013-08-01T11:16:00.004+02:002013-08-01T11:16:29.393+02:00Francia, polemiche su uno studio italiano su Chernobyl<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;">Una ricerca italiana sottolinea il netto aumento di malattie della tiroide in Corsica dopo il passaggio della nube radioattiva nel 1986. Ma l'IRSN francese lo giudica inattendibile.
</span></b></div>
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<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
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<img alt="" border="0" src="http://valori.it/immagini_articoli/201304/chernobyl.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" widthz="300" />
Nel corso della seduta di ieri dell’Assemblea nazionale francese, il ministro della Sanità <span style="color: white;"><b>Marisol Touraine</b></span> ha bollato come inconcludente un recente studio italiano secondo il quale nell’isola di Corsica si è registrato uno netto aumento delle malattie della tiroide - ed in particolare dei tumori - dopo il passaggio della nube radioattiva di Chernobyl, nel 1986.<br />
Già l’istituto transalpino per la radioprotezione e la sicurezza nucleare (IRSN), il giorno dopo l’uscita del rapporto, aveva giudicato i dati e i metodi utilizzati approssimativi.
Al contrario, l’eurodeputata <span style="color: white;"><b>Michèle Rivasi </b></span>- fondatrice della Criirad (Commissione di ricerca e di informazione indipendente sulla radioattività) - si è schierata <i>“a favore”</i> dello studio, che è stato condotto su 14 mila cartelle cliniche e su 5.500 casi di persone che erano state visitate prima e dopo la catastrofe nucleare del 26 aprile 1986.<i> «Ciò che mi stupisce di più</i> - ha spiegato al quotidiano online Enerzine - <i>è la solerzia e la rapidità con le quali l’IRSN si è scagliata contro il rapporto. Dal mio punto di vista i dati utilizzati sono sufficienti e credibili. Il vero problema è che l’IRSN si è sempre rifiutato di riconoscere la pericolosità delle brevi esposizioni alla radioattività»</i>.
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://valori.it/energia/francia-polemiche-su-uno-studio-italiano-su-chernobyl-6625.html" target="_blank">Valori</a>, 31/07/2013</div>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-21087939535135689822013-06-25T21:28:00.002+02:002013-06-25T21:28:54.687+02:00Chernobyl, i pericoli del metallo riciclato<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;">Materiali ferrosi radioattivi abbandonati da 25 anni: è il nuovo allarme dall'Ucraina post Chernobyl
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<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: white;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<img alt="" border="0" src="http://media.ecoblog.it/1/1e4/PripjatChernobyl_0001.jpg" style="float: left; margin: 0pt 5px 0px 0pt;" width="300" />Alcune foto <a href="http://news.bbc.co.uk/2/shared/spl/hi/pop_ups/06/in_pictures_chernobyl0s_silent_graveyards_/html/5.stm" target="_blank">scattate dalla BBC</a> mostrano i relitti ferrosi abbandonati nell’area di Chernobyl: 27 anni fa, quando esplose il reattore numero 4 della centrale di Chernobyl, causando uno dei peggiori disastri ambientali dell’epoca europea moderna, centinaia di mezzi di soccorso (tra vigili del fuoco, elicotteri, ambulanze, mezzi della polizia e dell’esercito) si precipitarono sul posto per tentare di arginare i danni e di trarre in salvo la popolazione e i lavoratori della centrale.
Alla costruzione del primo <i>“sarcofago”</i>, quel guscio tanto fragile quanto necessario a contenere i danni della radioattività, tutti quei mezzi di soccorso furono semplicemente abbandonati: troppo radioattivi per pensare di poterli riutilizzare, troppi numericamente per pensare di poterli smaltire in sicurezza; abbandonati in un campo a poche centinaia di metri dal reattore, come mostrano le foto della BBC, per ben 25 anni.<br />
Il problema, che comincia a balzare alle cronache, è che quei rottami sono ancora là ma il problema no, quello si espande, sempre più velocemente, sempre più minacciosamente: quella distesa di metallo, dichiarata off-limits dal governo ucraino, continua ad emanare fortissime radiazioni, livelli tali (al momento sui dati c’è una guerra di segretezza) che dovrebbero costringere l’Ucraina a stoccare tutti questi materiali ferrosi radioattivi in un altro <i>“sarcofago”</i>: una messa in sicurezza che non finisce mai.
A questo si aggiunge inoltre un problema non da poco, che è già all’attenzione dell’Unione Europea: secondo diverse segnalazioni numerose persone sarebbero state viste dentro e nei pressi del grande campo di vetture, incuranti del rischio radiazioni e dei pericoli per la salute, intenti a trafugare metalli preziosi: dal rame rubato dai binari e dai cantieri dell’alta velocità ai metalli trafugati direttamente all’interno delle centraline elettriche, oggi il “ratto” dei metalli arriva dentro uno dei luoghi più pericolosi del Continente.
L’obiettivo è sempre quello: il rame, ma a che l’alluminio, il ferro, il piombo, tutti metalli che si piazzano facilmente sul mercato usato, riutilizzato per nuovi prodotti. Un riutilizzo che però non ha proprietà decontaminanti dalle radiazioni nucleari, che restano e continuano dunque a fare danni, anzi: una piccola quantità di metallo radioattivo può contaminare le restanti parti metalliche del nuovo macchinario.<br />
Usare metalli contaminati per la creazione di nuovi prodotti di consumo è dunque una pratica assolutamente da scongiurare: non solo i nuovi prodotti in quanto tali, ma anche le apparecchiature utilizzare per il loro trasporto, la lavorazione, l’imballaggio. Gli scaffali dei negozi.<br />
L’Università di Berkeley, in uno <a href="http://www.nuc.berkeley.edu/forum/218/thousands-consumer-products-found-contain-low-levels-radiation.2012-07-15" target="_blank">studio condotto di recente</a>, in cui si dimostra come migliaia di prodotti di largo consumo contengano alti valori di radioattività, mette in risalto come sia praticamente impossibile stabilire la provenienza di determinati materiali per la produzione di prodotti di largo consumo.
L’Università di Berkeley punta il dito in particolare proprio sull’ex blocco sovietico, sull’India e sulla Cina, sollevando un problema riscontrato ad esempio sui prodotti da combustione, come il pellet, da arredamento, come il parquet, e di largo consumo (automobili, elettrodomestici)..
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.ecoblog.it/post/100399/chernobyl-i-pericoli-del-metallo-riciclato" target="_blank">Ecoblog.it</a>, 24/06/2013</div>
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<b><span style="color: white;">Chernobyl: dopo la legna radioattiva, il pericolo adesso viene dal metallo riciclato</span></b><br />
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Spinti dall’avidità o dalla disperazione, i ladri di metallo non sembrano preoccuparsi più di tanto della provenienza della loro <i>“refurtiva”</i>, ormai sempre più indirizzati anche verso siti che dovrebbero essere considerati “moralmente” proibiti, cioè i cimiteri, o particolarmente pericolosi, cioè le cabine dell’Enel. Ma c’è un posto che dovrebbe essere considerato particolarmente stupido – o soprattutto disperato – da saccheggiare: il cantiere di demolizione di Chernobyl.<br />
Durante il tragico incidente al reattore nucleare in Ucraina, ondate di mezzi di soccorso, camion dei pompieri ed elicotteri dell’esercito furono inviati a tentare di contenere e ripulire il disastro. Quando gli sforzi di un primo <i>“risanamento”</i> si conclusero (con la realizzazione del famigerato <i>“sarcofago”</i>), migliaia di veicoli e di altri macchinari risultarono essere troppo radioattivi per essere riutilizzati e furono semplicemente abbandonati in un campo nei pressi del reattore. Dopo oltre 25 anni sono ancora lì, una distesa di metallo arrugginito che il governo ha dichiarato off-limits (vedi reportage fotografico della BBC). Ma il fatto che gran parte del rottame stia ancora emettendo livelli pericolosi di radiazioni a quanto pare non sembra aver impensierito determinati <i>“scrappers”</i>.<br />
Ci sono diverse segnalazioni di persone sorprese a rubare tonnellate di metallo irradiato da vicino dal reattore ed è evidente che questo venga poi venduto per il riciclaggio in nuovi prodotti. Ma in metallo recuperato, anche se rifuso, non perde la sua radioattività, e anche una piccola quantità può contaminare le stesse apparecchiature per il trasporto, il trattamento, imballaggio e, infine, comparire sugli scaffali dei negozi.
Della radioattività di molti prodotti in commercio ne ha parlato anche uno studio dell’Università di Berkley, California (USA) che mette in risalto proprio l’impossibilità di determinare la provenienza di alcune materie prime con cui vengono realizzate le merci distribuite nel mondo intero, puntando l’indice non solo sui Paesi dell’ex Unione Sovietica ma anche verso la Cina e l’India.<br />
Quanto sopra si ricollega al pericolo di commercializzazione del legno di Chernobyl, sia per uso arredamento (mobili, parquet, ecc.) sia per quello da ardere (vedi pellet), anche perché la Centrale si trova all’interno di una maestosa e infinita foresta di betulle e pioppi che non viene sottratta all’uso umano (solo una parte di quest’area, quella più vicina al sito e che è stata tristemente ribattezzata <i>“foresta rossa”</i> in quanto le radiazioni hanno modificato il colore degli alberi, è virtualmente protetta, sia in Ucraina che in Bielorussia).
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<div style="text-align: right;">
Fonte: <a href="http://www.greenreport.it/news/rifiuti-e-bonifiche/cernobyl-metallo-riciclato-radioattiva/" target="_blank">Greenreport.it</a>, 24/06/2013</div>
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Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2285128373988404459.post-34398693845010514672013-06-23T20:27:00.002+02:002013-06-23T20:27:47.638+02:00Artpro192: divertentissimi e geniali video animati su S.T.A.L.K.E.R.<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/c003bAAFv10" width="560"></iframe><br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/49bTTBUH62Q" width="560"></iframe><br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/Z2fqm68CZPo" width="560"></iframe><br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/1acKoYrI5ck" width="560"></iframe>Darimarhttp://www.blogger.com/profile/13535188465448073544noreply@blogger.com0