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martedì 25 gennaio 2011

Nuovo sarcofago di Chernobyl: avanzamento dei lavori

Al 21 gennaio 2011 sono stati eseguiti diverse attività inserite nei progetti di pulizia del territorio della centrale nucleare di Chernobyl e di costruzione del nuovo sarcofago. Eccole in dettaglio:

- Attività di scavo per la costruzione delle fondamenta del Nuovo Sarcofago. Varie strutture ed edifici presenti all’interno della zona dell’attuale protezione sono stati demoliti o rilocati. In quest’ambito è stata posta attenzione alle tecniche per la gestione dei suoli contaminati e per il trasporto del materiale radioattivo generato dalle attività di scavo ed il suo stoccaggio in un apposito sito.
Durante l’avanzamento dei lavori, sono stati rinvenuti più di 32.000 metri cubi di materiali tecnologici e residui radioattivi solidi, 4 macchinari (gru, trasportatori pesanti, macchine movimento terra) sepolti sotto uno strato di terra al momento della costruzione dell’attuale sarcofago, nel 1986 e rifiuti radioattivi di alto livello di cui si è provveduto alla rimozione.
Le attività di bonifica e di pulizia del territorio dove sorgerà la nuova protezione sono state completate nel 2010.

- Attività di realizzazione delle trincee per le fondamenta provvisorie del nuovo sarcofago e per il sollevamento delle strutture di sostegno dell’opera. I lavori di scavo sono stati eseguiti per l’80% e sono in fase di completamento. Sul sito industriale dove verrà realizzato il nuovo sarcofago, la società contraente Novarka, durante l’installazione delle fondamenta ha già rimosso più di 54.000 metri cubi di rottami sepolti. Circa il 50% del materiale rimosso è stato trasportato in una zona per lo stoccaggio temporaneo, il resto presso un impianto di smaltimento di rifiuti radioattivi. E’ stata poi avviata la fase di cementificazione per le basi delle torri di sollevamento.

- Contemporaneamente agli scavi, alla fine di agosto 2010, è stata avviata la palificazione delle fondamenta dove sorgeranno i binari su cui scorrerà la struttura del Nuovo Sarcofago. La costruzione di queste prevede l’utlizzo di 396 pali in metallo della lunghezza ognuno di 25 metri e con il diametro di 1 metro. Parametri e misure sono constantemente sotto controllo affinchè garantiscano la stabilità strutturale e l’affidabilità del Nuovo Sarcofago, il cui peso sitmato è di 30.000 tonnellate.
A fine 2010 sono stati avviati anche i lavori di costruzione della piattaforma dove sarà eseguita l’attività di montaggio della struttura principale del Nuovo Sarcofago.

Nel 2010 sono stati impiegati in queste attività da 300 a 550 persone; nel 2011, secondo il piano di lavoro, saranno coinvolti non meno di 650-700 operatori.
Al momento, l’attuale radiazione di fondo nel sito industriale del nuovo Sarcofago è di 0,6 mR/h. Questo parametro viene continuamente controllato al fine di rispettare i limiti stabiliti dal regolamento del procedimento. Non si sono registrati valori di superamento dei limiti di sicurezza.

Fonte: chnpp.gov.ua, 24 gennaio 2011; Traduzione: Progetto Humus

1 commento:

  1. Complimenti OTTIMO articolo e ottimi riferimenti informativi! E' fondamentale ricercare le VERE conseguenze di un evento catastrofico ... oggi in Giappone c'è paura proprio prechè non si conoscono le vere conseguenze. Se si fosse capito prima la gravità del problema, non si sarebbero costruite centrali nucleari.
    E' più probabile che avvengano disastri nucleari per mano dello stesso uomo, piuttosto che da disfunzioni tecniche o addirittura da fenomeni naturali.
    Ricordiamo che l'essere umano non può conoscere la potenza di tutti i fenomeni naturali. Speriamo non si apra un'era di "disastri" ... il nostro pianeta è VIVO, ed è naturale che avvengano questi fenomeni distruttivi!

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