Il presidente ucraino Viktor Yanukovich, a Tokyo la sua prima visita come capo di stato, ha chiesto al Giappone di aiutare il proprio Paese nella costruzione di un nuovo sarcofago al di sopra del reattore n° 4 della centrale nucleare di Chernobyl. Yanukovich ha espresso questa richiesta durante l'udienza con l'imperatore giapponese Akihito.
"Chiediamo alla comunità internazionale, compreso il Giappone" cita l'ufficio della Corte imperiale dalle parole del presidente ucraino, "che ci aiutino nella costruzione di un nuovo sarcofago sopra il reattore n° 4 per evitare la possibile diffusione di radiazioni."
Yanukovich si è espresso così rispondendo alla domanda dell'Imperatore: "Com'è la situazione nel settore del nucleare oggi?"
"Mi sono sempre sentito in cordoglio per le vittime della tragedia", ha affermato Akihito. Il presidente ucraino ha ringraziato il Giappone per il fatto di essere rimasto una dei maggiori donatori per la ricostruzione della zona della centrale nucleare di Chernobyl. Ha anche invitato i rappresentanti del Giappone per prendere parte a una riunione sulla sicurezza nucleare, che si terrà in Ucraina sotto l'egida del governo, nel mese di aprile, in occasione del 25 ° anniversario del disastro.
"Chiediamo alla comunità internazionale, compreso il Giappone" cita l'ufficio della Corte imperiale dalle parole del presidente ucraino, "che ci aiutino nella costruzione di un nuovo sarcofago sopra il reattore n° 4 per evitare la possibile diffusione di radiazioni."
Yanukovich si è espresso così rispondendo alla domanda dell'Imperatore: "Com'è la situazione nel settore del nucleare oggi?"
"Mi sono sempre sentito in cordoglio per le vittime della tragedia", ha affermato Akihito. Il presidente ucraino ha ringraziato il Giappone per il fatto di essere rimasto una dei maggiori donatori per la ricostruzione della zona della centrale nucleare di Chernobyl. Ha anche invitato i rappresentanti del Giappone per prendere parte a una riunione sulla sicurezza nucleare, che si terrà in Ucraina sotto l'egida del governo, nel mese di aprile, in occasione del 25 ° anniversario del disastro.
Fonte: ITAR-TASS, 19 gennaio 2011.
Nessun commento:
Posta un commento