Le radiazioni a Chernobyl colpiscono maggiormente gli uccelli di sesso femminile, rendendo più frequente la percentuale di maschi solitari.
Censendo il numero di uccelli in ciascuna delle aree analizzate, i ricercatori hanno scoperto che l’intensità dei cinguettii è più alta nelle zone più contaminate. Data la relativa scarsità di femmine in questi settori, il team ha concluso che i maschi solitari spendono più tempo per richiamare esemplari dell’altro sesso. Questa osservazione implica una revisione ed una nuova interpretazione di alcuni dati primari diffusi dopo l’incidente di Chernobyl. “Quando abbiamo fatto i primi censimenti, il metodo standard per fare un conteggio era basato sugli avvistamenti o sull’udire gli uccelli. Quindi è probabile che le quantità di popolazioni, nelle aree contaminate, siano state sovrastimate”, ha detto Mousseau. I dati hanno mostrano anche una maggior percentuale di uccelli di un anno rispetto a quelli più maturi nelle aree a maggiore contaminazione. “E’ una tendenza che abbiamo notato da molti anni: la situazione all’interno della zona di Chernobyl è molto eterogenea, ma dove i livelli di contaminazione sono più alti ci sono molto meno uccelli”, ha detto il professore. I ricercatori hanno catturato ed esaminato uccelli per determinare il loro sesso in zone con radioattività di fondo che va da 0,02 a 138 micro-Sv all'ora (0,02-0,05 micro-Sv /ora sono i livelli medi di radiazione di fondo nel nord dell’Ucraina9.
A nove minuti dalla pubblicazione eccomi qua!!
RispondiEliminaPerfetto come sempre Darimar!