Yanukovich: La costruzione del nuovo sarcofago di Chernobyl inizierà il 26 aprile
“La costruzione del nuovo sarcofago sulla centrale di Chernobyl avrà inizio il 26 aprile. La comunità internazionale ha contribuito a raccogliere fondi perl costruzione della struttura”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Viktor Yanukovich nel corso di una sua visita a Seoul della scorsa settimana.
“L’Ucraina è diventata un partecipante attivo nella cooperazione internazionale per la tutela della sicurezza nucleare e da tutto il mondo siamo apprezzati per questo”, ha detto il presidente.
Il capo dello stato ha poi reso noto un’altra iniziativa finalizzata a creare un centro di ricerca e sviluppo presso la centrale nucleare di Chernobyl. “L’esperienza che avuto l’Ucraina in quest’ambito potrebbe essere utile a tutto il mondo”, ha detto.
Il 3 marzo scorso, era stato il ministro delle Emergenze ucraino, Viktor Baloha, a comunicare gli inizi della costruzione del nuovo sarcofago sulla centrale nucleare di Chernobyl.
La protezione sarà supportata da un arco di 105 metri di altezza, 150 di lunghezza e 260 di larghezza. Una volta costruito, verrà posizionato sul reattore n.4 distrutto della centrale, attualmente coperto dal vecchio sarcofago realizzato dopo l’incidente. Il costo del progetto è stimato in oltre 1 miliardo di euro. Il tutto dovrebbe essere completato entro il 2015.
La somma dei fondi forniti dai paesi donatori per finanziare i progetti a Chernobyl ha raggiunto i 700 milioni di euro. Il costo di costruzione della nuova struttura di protezione presso l’impianto è pari a 990 milioni di euro.
E’ pervenuto presso i magazzini doganali del sito nucleare, un lotto, costituito da 149 tonnellate di strutture metalliche, necessario alla costruzione del primo segmento dell’arco di protezione sulla centrale di Chernobyl. Le strutture sono state prodotte dalla società italiana “Cimolai” e sono arrivate in Ucraina per via ferroviaria.
Vladimir Kashtanov, ingeniere capo del progetto “Shelter Implementation Plan”, ha dichiarato che il secondo lotto, di 1.030 tonnellate di attrezzature, arriverà in Ucraina, sempre dall’Italia, via mare presso il porto di Odessa. Da qui, verrà poi trasportato su ruota e consegnato al sito di Chernobyl.
Le attività di assemblaggio delle strutture costituenti l’Arco di protezione inzieranno questo mese di Aprile. I lavori di montaggio verranno effettuati presso la piattaforma realizzata all’interno della zona facente parte dell’”oggetto nuovo sarcofago”. Un totale di più di 20.000 tonnellate di strutture metalliche verranno importata in Ucraina per costituire il “Nuovo confinamento sicuro” (NSC).
L’NSC è un complesso polifunzionale finalizzato alla realizzazione del Nuovo Sarcofago (Shelter) in un sistema ecologicamente sicuro.
E’ costituito da:
Nell’ambito della sicurezza dalle radiazioni nucleari si prevede di creare un sistema integrato di controllo del NSC. Saranno inoltre realizzati sistemi di protezione antincendio, una rete informativa e televisiva. Verranno attivati dei sistemi di sollevamento (gru) per lo smantellamento delle strutture instabili.
“L’Ucraina è diventata un partecipante attivo nella cooperazione internazionale per la tutela della sicurezza nucleare e da tutto il mondo siamo apprezzati per questo”, ha detto il presidente.
Il capo dello stato ha poi reso noto un’altra iniziativa finalizzata a creare un centro di ricerca e sviluppo presso la centrale nucleare di Chernobyl. “L’esperienza che avuto l’Ucraina in quest’ambito potrebbe essere utile a tutto il mondo”, ha detto.
Il 3 marzo scorso, era stato il ministro delle Emergenze ucraino, Viktor Baloha, a comunicare gli inizi della costruzione del nuovo sarcofago sulla centrale nucleare di Chernobyl.
La protezione sarà supportata da un arco di 105 metri di altezza, 150 di lunghezza e 260 di larghezza. Una volta costruito, verrà posizionato sul reattore n.4 distrutto della centrale, attualmente coperto dal vecchio sarcofago realizzato dopo l’incidente. Il costo del progetto è stimato in oltre 1 miliardo di euro. Il tutto dovrebbe essere completato entro il 2015.
La somma dei fondi forniti dai paesi donatori per finanziare i progetti a Chernobyl ha raggiunto i 700 milioni di euro. Il costo di costruzione della nuova struttura di protezione presso l’impianto è pari a 990 milioni di euro.
Chernobyl: Disponibile il metallo per il nuovo sarcofago
E’ pervenuto presso i magazzini doganali del sito nucleare, un lotto, costituito da 149 tonnellate di strutture metalliche, necessario alla costruzione del primo segmento dell’arco di protezione sulla centrale di Chernobyl. Le strutture sono state prodotte dalla società italiana “Cimolai” e sono arrivate in Ucraina per via ferroviaria.
Vladimir Kashtanov, ingeniere capo del progetto “Shelter Implementation Plan”, ha dichiarato che il secondo lotto, di 1.030 tonnellate di attrezzature, arriverà in Ucraina, sempre dall’Italia, via mare presso il porto di Odessa. Da qui, verrà poi trasportato su ruota e consegnato al sito di Chernobyl.
Le attività di assemblaggio delle strutture costituenti l’Arco di protezione inzieranno questo mese di Aprile. I lavori di montaggio verranno effettuati presso la piattaforma realizzata all’interno della zona facente parte dell’”oggetto nuovo sarcofago”. Un totale di più di 20.000 tonnellate di strutture metalliche verranno importata in Ucraina per costituire il “Nuovo confinamento sicuro” (NSC).
L’NSC è un complesso polifunzionale finalizzato alla realizzazione del Nuovo Sarcofago (Shelter) in un sistema ecologicamente sicuro.
E’ costituito da:
- Zona principale costituita dalla struttura ad arco (ampiezza Nord-Sud pari a 257,44 m, altezza 108,39 m e lunghezza 150); fondamenta; muri versanti est-ovest; supporti e sistemi ausiliari.
- Zona tecnologica che comprende i siti per la decontaminazione, la frammentazione e lo stoccaggio dei rifiuti; strutture sanitarie, laboratori ed altri locali di processo.
- Zona per strutture ausiliarie.
Nell’ambito della sicurezza dalle radiazioni nucleari si prevede di creare un sistema integrato di controllo del NSC. Saranno inoltre realizzati sistemi di protezione antincendio, una rete informativa e televisiva. Verranno attivati dei sistemi di sollevamento (gru) per lo smantellamento delle strutture instabili.
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