La notizia è stata diffusa qualche ora fa e ha già fatto il giro del Web. Cose belle? Cose brutte? Alla fine di questo articolo ognuno di voi avrà una propria opinione in merito.
Qualche giorno fa, Oleg Yavorsky, Direttore per le relazioni pubbliche dell'ormai ex azienda ucraina GSC Game World, ha scritto sulla propria pagina di Faccialibro un enigmatico messaggio, ("Конец гегемонии. Free to play.", la parte in cirillico è stata tradotta come "Fine dell'egemonia"). L'interpretazione generale del messaggio è stata subito riferita a S.T.A.L.K.E.R. 2 e a contenuti "free-to-play" relativo all'atteso titolo. Adesso, con "Survarium", potrebbe esserci la corretta e definitiva chiave di lettura dell'esoterico messaggio di Oleg.
Con buona pace di chi, effettivamente, attendeva uno "S.T.A.L.K.E.R. 2" vero e proprio.
Anzitutto, la notizia di Survarium è stata riportata dai più importanti e quotati fansites russi, quindi è da ritenersi verosimilmente affidabile. Sergei Grigorovich, (ex) titolare dell'(ex)azienda GSC Game World, continua a detenere i diritti intellettuali del marchio "S.T.A.L.K.E.R." e di praticamente tutto quel che ruota intorno a esso. Per ragioni non note, sembra che Grigo abbia deciso di non rilasciare autorizzazioni di alcun tipo per l'utilizzo del marchio, il che comprende anche lo sviluppo di S.T.A.L.K.E.R. 2.
Per questo motivo, terze parti - comprendenti un buon numero di ex dipendenti di GSC - hanno fondato lo scorso marzo un nuovo studio, Vostok Games, che si occuperà della realizzazione di un "nuovo" titolo: Survarium (titolo provvisorio; data di rilascio attualmente stimata: fine 2013: sviluppo esclusivo per PC. Il 26 aprile, alle 17.00 - ora locale di Mosca, Oleg parteciperà a una chat online per rispondere alle prime domande della community). Per la cronaca, se non si fosse capito, anche Oleg fa parte di Vostok Games, insieme a Alex Sytyanov, Oleg Yavorsky, Ruslan Didenko, DI, Eugene mela, Nicholas Gatilov e altri.
Survarium sarà un "free2play MMOFPS" (cit.), ed ecco spiegato il messaggio di Oleg diffuso qualche giorno fa. I lavori partono là dove erano terminati quelli su S.T.A.L.K.E.R. 2, compresa la ricerca di uno "sponsor" intenzionato a investire nel progetto: Vostok Games ne ha trovato uno, direttamente in Ucraina (Vostok Ventures Ltd., appunto), che ha accettato di fornire finanziamenti dopo aver ascoltato cosa i ragazzi dell'ex GSC avevano intenzione di fare senza poter comunque sfrutttare il brand di "S.T.A.L.K.E.R.". La risposta è stata semplice e immediata: il genere "post-apocalittico" nell'ambito dei videogiochi FPS non è vincolato alla parola "S.T.A.L.K.E.R." e, cambiando il concept del gioco, si sarebbe potuto sviluppare un videogioco online aperto. Un membro dello staff, in particolare, ha fatto presente come, ai tempi dello sviluppo di S.T.A.L.K.E.R., l'attenzione di tutti gli sviluppatori fosse focalizzata sul disastro di Chernobyl, fulcro attorno al quale imperniare la trama e l'ambientazione del videogioco. Da allora, tuttavia, si sono verificati altri disastri - dalla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico all'incidente di Fukushima - che, complessivamente, hanno fatto riflettere sulla possibilità che, presto o tardi, la Terra avrebbe risposto a tutti questi "insulti ecologici" con un energico calcio nel sedere all'Uomo (il che richiama molto da vicino l'atteggiamento della Zona in S.T.A.L.K.E.R., ndDarimar). Di qui, l'idea di un nuovo concept: S.T.A.L.K.E.R. ha giovato dell'atmosfera offerta dalla Zona e dalla decadente era post-sovietica ma questi aspetti, al tempo stesso, limitavano il concept del gioco a un'area e a un tempo "fissi". Questi limiti possono essere ora superati, coinvolgendo non solo gli stalker nella Zona ma addirittura l'umanità sulla Terra.
Oleg ha promesso di mantenere aperto e costante il dialogo con la community, mostrando a più riprese i frutti del lavoro di Vostok Games su Survarium attraverso video-diari (il primo lo trovate in fondo all'articolo, qui di seguito), in modo da ottenere critiche, consigli e supporto. Oleg e i suoi colleghi hanno insistito sull'importanza del dialogo diretto con la community (forse per sottolineare come, in precedenza, esso fosse limitato, all'interno di GSC Game World, ndDarimar).
Insomma, l'idea è quella di mantenere l'atmosfera di S.T.A.L.K.E.R. e di farle varcare i confini della Zona. Intento lodevole... ma magra consolazione per chi con "S.T.A.L.K.E.R. & la Zona" ha convissuto negli ultimi cinque anni sperando in un vero e proprio sequel.
Vostok Games Developer's Diary #1: il video è in russo, sottotitolato in inglese. I componenti di Vostok Games, per lo più ex dipendenti di GSC Game World, spiegano la drammatica situazione: GSC chiusa, S.T.A.L.K.E.R. 2 congelato, tante idee in cantiere ma nessun modo di realizzarle se non con Survarium.
AGGIORNAMENTO (16/05/2012): riporto qui schematicamente il risultato di un "Q&A" realizzato dal fansite stalker-gsc.ru, a completamento/integrazione delle notizie qui sopra già pubblicate:
L'uscita del gioco è prevista a fine 2013.
Il termine "Survarium" indica una "Zona di sopravvivenza".
Survarium sarà un MMO perchè questo è un formato di videogioco più moderno; perchè permette più facilmente di sviluppare il gioco e di aggiungere nuovi contenuti; perchè è una buona difesa contro la pirateria; perchè gli sviluppatori possono avere un maggiore dialogo con i giocatori, cosa che influisce positivamente sullo sviluppo del gioco.
Survarium richiederà una connessione permanente a Internet (Déjà vu?).
Non esisterà alcuna modalità Singleplayer. Le modalità di gioco previste sono il PvE e il PvP.
Sarà possibile giocare PG di sesso maschile oppure femminile, a scelta.
Il primo screenshot e/o il primo trailer saranno presentati non appena lo staff di sviluppo sarà pronto.
Qualche giorno fa, Oleg Yavorsky, Direttore per le relazioni pubbliche dell'ormai ex azienda ucraina GSC Game World, ha scritto sulla propria pagina di Faccialibro un enigmatico messaggio, ("Конец гегемонии. Free to play.", la parte in cirillico è stata tradotta come "Fine dell'egemonia"). L'interpretazione generale del messaggio è stata subito riferita a S.T.A.L.K.E.R. 2 e a contenuti "free-to-play" relativo all'atteso titolo. Adesso, con "Survarium", potrebbe esserci la corretta e definitiva chiave di lettura dell'esoterico messaggio di Oleg.
Con buona pace di chi, effettivamente, attendeva uno "S.T.A.L.K.E.R. 2" vero e proprio.
Anzitutto, la notizia di Survarium è stata riportata dai più importanti e quotati fansites russi, quindi è da ritenersi verosimilmente affidabile. Sergei Grigorovich, (ex) titolare dell'(ex)azienda GSC Game World, continua a detenere i diritti intellettuali del marchio "S.T.A.L.K.E.R." e di praticamente tutto quel che ruota intorno a esso. Per ragioni non note, sembra che Grigo abbia deciso di non rilasciare autorizzazioni di alcun tipo per l'utilizzo del marchio, il che comprende anche lo sviluppo di S.T.A.L.K.E.R. 2.
Per questo motivo, terze parti - comprendenti un buon numero di ex dipendenti di GSC - hanno fondato lo scorso marzo un nuovo studio, Vostok Games, che si occuperà della realizzazione di un "nuovo" titolo: Survarium (titolo provvisorio; data di rilascio attualmente stimata: fine 2013: sviluppo esclusivo per PC. Il 26 aprile, alle 17.00 - ora locale di Mosca, Oleg parteciperà a una chat online per rispondere alle prime domande della community). Per la cronaca, se non si fosse capito, anche Oleg fa parte di Vostok Games, insieme a Alex Sytyanov, Oleg Yavorsky, Ruslan Didenko, DI, Eugene mela, Nicholas Gatilov e altri.
Survarium sarà un "free2play MMOFPS" (cit.), ed ecco spiegato il messaggio di Oleg diffuso qualche giorno fa. I lavori partono là dove erano terminati quelli su S.T.A.L.K.E.R. 2, compresa la ricerca di uno "sponsor" intenzionato a investire nel progetto: Vostok Games ne ha trovato uno, direttamente in Ucraina (Vostok Ventures Ltd., appunto), che ha accettato di fornire finanziamenti dopo aver ascoltato cosa i ragazzi dell'ex GSC avevano intenzione di fare senza poter comunque sfrutttare il brand di "S.T.A.L.K.E.R.". La risposta è stata semplice e immediata: il genere "post-apocalittico" nell'ambito dei videogiochi FPS non è vincolato alla parola "S.T.A.L.K.E.R." e, cambiando il concept del gioco, si sarebbe potuto sviluppare un videogioco online aperto. Un membro dello staff, in particolare, ha fatto presente come, ai tempi dello sviluppo di S.T.A.L.K.E.R., l'attenzione di tutti gli sviluppatori fosse focalizzata sul disastro di Chernobyl, fulcro attorno al quale imperniare la trama e l'ambientazione del videogioco. Da allora, tuttavia, si sono verificati altri disastri - dalla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico all'incidente di Fukushima - che, complessivamente, hanno fatto riflettere sulla possibilità che, presto o tardi, la Terra avrebbe risposto a tutti questi "insulti ecologici" con un energico calcio nel sedere all'Uomo (il che richiama molto da vicino l'atteggiamento della Zona in S.T.A.L.K.E.R., ndDarimar). Di qui, l'idea di un nuovo concept: S.T.A.L.K.E.R. ha giovato dell'atmosfera offerta dalla Zona e dalla decadente era post-sovietica ma questi aspetti, al tempo stesso, limitavano il concept del gioco a un'area e a un tempo "fissi". Questi limiti possono essere ora superati, coinvolgendo non solo gli stalker nella Zona ma addirittura l'umanità sulla Terra.
Oleg ha promesso di mantenere aperto e costante il dialogo con la community, mostrando a più riprese i frutti del lavoro di Vostok Games su Survarium attraverso video-diari (il primo lo trovate in fondo all'articolo, qui di seguito), in modo da ottenere critiche, consigli e supporto. Oleg e i suoi colleghi hanno insistito sull'importanza del dialogo diretto con la community (forse per sottolineare come, in precedenza, esso fosse limitato, all'interno di GSC Game World, ndDarimar).
Insomma, l'idea è quella di mantenere l'atmosfera di S.T.A.L.K.E.R. e di farle varcare i confini della Zona. Intento lodevole... ma magra consolazione per chi con "S.T.A.L.K.E.R. & la Zona" ha convissuto negli ultimi cinque anni sperando in un vero e proprio sequel.
Vostok Games Developer's Diary #1: il video è in russo, sottotitolato in inglese. I componenti di Vostok Games, per lo più ex dipendenti di GSC Game World, spiegano la drammatica situazione: GSC chiusa, S.T.A.L.K.E.R. 2 congelato, tante idee in cantiere ma nessun modo di realizzarle se non con Survarium.
AGGIORNAMENTO (16/05/2012): riporto qui schematicamente il risultato di un "Q&A" realizzato dal fansite stalker-gsc.ru, a completamento/integrazione delle notizie qui sopra già pubblicate:
L'uscita del gioco è prevista a fine 2013.
Il termine "Survarium" indica una "Zona di sopravvivenza".
Survarium sarà un MMO perchè questo è un formato di videogioco più moderno; perchè permette più facilmente di sviluppare il gioco e di aggiungere nuovi contenuti; perchè è una buona difesa contro la pirateria; perchè gli sviluppatori possono avere un maggiore dialogo con i giocatori, cosa che influisce positivamente sullo sviluppo del gioco.
Survarium richiederà una connessione permanente a Internet (Déjà vu?).
Non esisterà alcuna modalità Singleplayer. Le modalità di gioco previste sono il PvE e il PvP.
Sarà possibile giocare PG di sesso maschile oppure femminile, a scelta.
Il primo screenshot e/o il primo trailer saranno presentati non appena lo staff di sviluppo sarà pronto.
Grazie Darimar!!!
RispondiEliminaIo lo sapevo che S.T.A.L.K.E.R. 2 sarebbe morto... me lo sentivo! E ora che fanno? Rciclano il concept per farci un fps multiplayer... Mi da tanto l'impressione che l'intento alla base è fare un gioco che porti molte entrate, un pò come succede per WoW o The Old Republic ma in chiave CoD... Odio dirlo, e sembra anche scontato ormai, ma ho l'impressione che anche la GSC Game World stia cedendo al denaro facile... Activision\E.A. docet.
RispondiEliminaSperiamo rimanga il tema Chernobyl...
RispondiEliminaLo avevano fatto benissimo...
grande darimar come sempre...dispiace tantissimo x S.T.A.L.K.E.R. 2 e GSC...
RispondiEliminaL'Orrore, l'Orrore...
RispondiEliminaspero che non la compri nessuno sta schifezza du survarium
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