Dalle osservazioni effettuate sul (poco) materiale a oggi disponibile per S.T.A.L.K.E.R. 2, limitato a poche illustrazioni e a qualche modello 3-D, emerge una nuova possibile locazione: la miniera Yuniy Kommunar (clicka sull'immagine qui a fianco per un confronto).
Come già accennato per Poliske, anche Yuniy Kommunar è una struttura reale, con una propria storia che, casualmente, riguarda l'atomo. Purtroppo le notizie reperibili in Rete sono quasi tutte in russo, quindi non sono stato in grado di raccogliere i dettagli, ma la storia, a grandi linee, è abbastanza chiara (anche se, per certi versi, quasi incredibile... almeno dal mio punto di vista).
Il 16 settembre 1979, infatti, la miniera di carbone è stata teatro di un'esplosione nucleare intenzionale, finalizzata a stabilizzare la struttura della roccia al di sotto della miniera stessa. L'area era infatti ricca di metano e altri gas che, periodicamente, fuoriuscivano a causa dell'elevata pressione, creando enormi disagi: dal 1959 al 1979 furono contate ben 235 emissioni di gas, di cui 28 causa di decessi fra i minatori.
Il "Progetto scissione", questo il nome dell'operazione, prevedeva un'esplosione nucleare a circa 800 metri di profondità, con la contestuale creazione di una camera nella quale sarebbe stato stoccato quasi tutto il materiale radioattivo risultante e di un sistema di pompe che sarebbero servite per impedire che l'acqua presente sotto la superficie inondasse la camera, con conseguenti danni ecologici. Sebbene la miniera sia stata chiusa nel 2001-2002, le attività di pompaggio non sono mai cessate, proprio per scongiurare disastri ambientali.
Nel luglio del 2010 a Yuniy Kommunar gli addetti ai lavori di pompaggio avevano minacciato uno sciopero - dopo 3 mesi di stipendi non pagati - poi non attuato grazie all'intervento del governo ucraino, che ha messo mano a un fondo speciale per assicurare la corretta retribuzione del personale.
Come già accennato per Poliske, anche Yuniy Kommunar è una struttura reale, con una propria storia che, casualmente, riguarda l'atomo. Purtroppo le notizie reperibili in Rete sono quasi tutte in russo, quindi non sono stato in grado di raccogliere i dettagli, ma la storia, a grandi linee, è abbastanza chiara (anche se, per certi versi, quasi incredibile... almeno dal mio punto di vista).
Il 16 settembre 1979, infatti, la miniera di carbone è stata teatro di un'esplosione nucleare intenzionale, finalizzata a stabilizzare la struttura della roccia al di sotto della miniera stessa. L'area era infatti ricca di metano e altri gas che, periodicamente, fuoriuscivano a causa dell'elevata pressione, creando enormi disagi: dal 1959 al 1979 furono contate ben 235 emissioni di gas, di cui 28 causa di decessi fra i minatori.
Il "Progetto scissione", questo il nome dell'operazione, prevedeva un'esplosione nucleare a circa 800 metri di profondità, con la contestuale creazione di una camera nella quale sarebbe stato stoccato quasi tutto il materiale radioattivo risultante e di un sistema di pompe che sarebbero servite per impedire che l'acqua presente sotto la superficie inondasse la camera, con conseguenti danni ecologici. Sebbene la miniera sia stata chiusa nel 2001-2002, le attività di pompaggio non sono mai cessate, proprio per scongiurare disastri ambientali.
Nel luglio del 2010 a Yuniy Kommunar gli addetti ai lavori di pompaggio avevano minacciato uno sciopero - dopo 3 mesi di stipendi non pagati - poi non attuato grazie all'intervento del governo ucraino, che ha messo mano a un fondo speciale per assicurare la corretta retribuzione del personale.
Interessante direi
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