Il progetto STALKER Online prosegue (qui un recente video dimostrativo...) e l'open beta, iniziata quasi un anno fa, è ormai una realtà, sebbene ancora riservata agli utenti dell'Est-Europa per via della sola localizzazione russa disponibile. La traduzione in inglese è in via di sviluppo ed è stata comunque aperta una sezione "internazionale" sul forum dedicato al progetto.
Nelle ultime settimane ho ricevuto diverse richieste di informazioni e chiarimenti su STALKER Online, quindi riporto qui quanto ho appreso.
Chiariamo subito che STALKER Online non ha assolutamente nulla a che vedere, ufficialmente, con S.T.A.L.K.E.R. nè con GSC nè con l'X-Ray Engine. Questo è essenzialmente il motivo per cui in questo spazio non ho quasi mai parlato del nuovo progetto. Anzi, nel corso del 2011 ha avuto luogo una vera e propria battaglia legale fra GSC Game World e Cybertime System (qui la pagina su dtf.ru, che ne certifica l'esistenza), sviluppatore del nuovo videogioco MMO.
Il "casus belli" è quasi ovvio: GSC ha contestato a Cybertime System l'utilizzo di materiale protetto da copyright (nome, ambientazione, caratteristiche, eccetera) per sviluppare un videogioco online che comprendesse mutanti, anomalie, artefatti, stalker, la Zona di esclusione, eccetera. Le tappe dello scontro sono state le seguenti:
Non c'è stata storia: GSC ha perso la causa. "S.T.A.L.K.E.R." e "STALKER" sono due brand diversi; la Zona di esclusione esiste realmente e, come ambientazione, non può essere soggetta a diritti intellettuali; gli stalker, le anomalie, gli artefatti e altre caratteristiche peculiari della serie derivano a loro volta dal romanzo "Picnic sul ciglio della strada" del 1971 e dal film "Stalker" del 1979; e così via.
Insomma, il progetto STALKER Online è perfettamente lecito, sebbene non abbia nulla in comune, direttamente, con la saga di S.T.A.L.K.E.R. nè col team di sviluppo di GSC Game World. Chi desiderasse provare la beta, dovrà semplicemente pazientare finchè la traduzione in inglese non sarà terminata, oppure prepararsi a fare i conti con l'idioma russo.
Nelle ultime settimane ho ricevuto diverse richieste di informazioni e chiarimenti su STALKER Online, quindi riporto qui quanto ho appreso.
Chiariamo subito che STALKER Online non ha assolutamente nulla a che vedere, ufficialmente, con S.T.A.L.K.E.R. nè con GSC nè con l'X-Ray Engine. Questo è essenzialmente il motivo per cui in questo spazio non ho quasi mai parlato del nuovo progetto. Anzi, nel corso del 2011 ha avuto luogo una vera e propria battaglia legale fra GSC Game World e Cybertime System (qui la pagina su dtf.ru, che ne certifica l'esistenza), sviluppatore del nuovo videogioco MMO.
Il "casus belli" è quasi ovvio: GSC ha contestato a Cybertime System l'utilizzo di materiale protetto da copyright (nome, ambientazione, caratteristiche, eccetera) per sviluppare un videogioco online che comprendesse mutanti, anomalie, artefatti, stalker, la Zona di esclusione, eccetera. Le tappe dello scontro sono state le seguenti:
- 16 febbraio 2011: prima sentenza.
- 5 giugno 2011: sentenza della Corte d'Appello.
- 12 agosto 2011: sentenza della Corte di Cassazione.
Non c'è stata storia: GSC ha perso la causa. "S.T.A.L.K.E.R." e "STALKER" sono due brand diversi; la Zona di esclusione esiste realmente e, come ambientazione, non può essere soggetta a diritti intellettuali; gli stalker, le anomalie, gli artefatti e altre caratteristiche peculiari della serie derivano a loro volta dal romanzo "Picnic sul ciglio della strada" del 1971 e dal film "Stalker" del 1979; e così via.
Insomma, il progetto STALKER Online è perfettamente lecito, sebbene non abbia nulla in comune, direttamente, con la saga di S.T.A.L.K.E.R. nè col team di sviluppo di GSC Game World. Chi desiderasse provare la beta, dovrà semplicemente pazientare finchè la traduzione in inglese non sarà terminata, oppure prepararsi a fare i conti con l'idioma russo.
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