E' una notizia curiosa, che arriva da CoP-fan dopo una semplice riflessione alla luce di un artwork relativo a S.T.A.L.K.E.R. 2.
Ebbene, gli amici del fansite russo hanno identificato e riconosciuto il paesaggio ritratto: è Poliske, una cittadina realmente esistita, a circa 50 Km dalla città di Chernobyl e, sebbene al di fuori della Zona, direttamente coinvolta nel disastro del 1986.
Poliske è citata nel famoso sito Lost places - Chernobyl Zone e vi rimando al link per visionare le foto (questa in particolare) e confrontarle con l'artwork di cui sopra. Anche l'immagine qui a lato è parecchio esplicita.
Un tempo Poliske (Polesskoye) si chiamava Habne (Khabnoye) e la prima fonte scritta a citarla risale addirittura al 1415. Era inclusa nel Granducato di Lituania ma, attraverso i decenni, fu annessa nel Commonwealth e, infine, nell'Impero Russo (1700). Nei secoli XVI e XVII, Habne assunse un'importanza strategica per la difesa del Paese e, dal XIX secolo, divenne famosa per la tessitura e l'industria tessile.
Secondo il censimento del 1890, l'80% degli abitanti della città erano Ebrei ma dopo la fine del '800 la popolazione venne a contare un numero sempre maggiore di Ucraini, Polacchi e Lituani.
A partire dal 1934, e fino a tutti gli anni '50, il nome Habne è stato più volte cambiato, sempre per motivi politici. Poliske è stato l'ultimo e definitivo nome dato alla cittadina.
In seguito all'incidente nucleare di Chernobyl nel 1986, Poliske divenne uno dei principali punti di raccolta della popolazione evacuata da Pripyat e dai suoi dintorni ma entro breve tempo anche Poliske fu raggiunta dalle radiazioni e dalle scorie veicolate dalle correnti d'aria, tanto che i livelli di inquinamento radioattivo raggiunsero livelli non molto distanti da quelli registrati a Pripyat.
Nel 1993, in seguito a una decisione del Consiglio Supremo (Verkhovna Rada) dell'Ucraina, la città è fu inclusa nella "Terza Zona" ed ebbe inizio l'esodo degli abitanti, circa 12.000. Nel 1996 tutte le autorità regionali furono trasferite a Krasiatychi. Dal 1999, Poliske è stata rimossa dal registro degli insediamenti abitati e tutto il territorio, compresi i villaggi e i paesi vicini, è diventato di competenza del Ministero delle misure di emergenza e gestione della zona di alienazione di Chernobyl.
Dopo questa breve digressione storica ci ritroviamo con qualche informazione in più su quella che, con buone probabilità, sarà una delle locazioni che troveremo in S.T.A.L.K.E.R. 2. Tuttavia, sorge anche un dubbio: a gennaio 2011, nella prima parte delle "Domande&Risposte" supportate ufficialmente da GSC Game World, era stato affermato chiaramente che l'area di gioco di S.T.A.L.K.E.R. 2 sarebbe stata compresa fra la città di Chernobyl, la centrale nucleare e il complesso "Chernobyl 2". Ovviamente, Poliske è in realtà situata al di fuori di detto triangolo - più precisamente 50 Km circa a ovest di Pripyat e Chernobyl - e, quindi, qualcosa non tornerebbe.
D'altra parte in Shadow of Chernobyl la centrale nucleare si trovava a nord di Pripyat e lo stesso Call of Pripyat ci ha insegnato che aree realmente esistenti (es.: Kopachi e Smeraldo) possono essere situate, per esigenze di gameplay, anche in luoghi non corrispondenti alla realtà geografica. Pertanto, non mi stupirei se, nella fiction del videogioco, Poliske fosse piazzata a qualche chilometro dalla città di Chernobyl.
Ebbene, gli amici del fansite russo hanno identificato e riconosciuto il paesaggio ritratto: è Poliske, una cittadina realmente esistita, a circa 50 Km dalla città di Chernobyl e, sebbene al di fuori della Zona, direttamente coinvolta nel disastro del 1986.
Poliske è citata nel famoso sito Lost places - Chernobyl Zone e vi rimando al link per visionare le foto (questa in particolare) e confrontarle con l'artwork di cui sopra. Anche l'immagine qui a lato è parecchio esplicita.
Un tempo Poliske (Polesskoye) si chiamava Habne (Khabnoye) e la prima fonte scritta a citarla risale addirittura al 1415. Era inclusa nel Granducato di Lituania ma, attraverso i decenni, fu annessa nel Commonwealth e, infine, nell'Impero Russo (1700). Nei secoli XVI e XVII, Habne assunse un'importanza strategica per la difesa del Paese e, dal XIX secolo, divenne famosa per la tessitura e l'industria tessile.
Secondo il censimento del 1890, l'80% degli abitanti della città erano Ebrei ma dopo la fine del '800 la popolazione venne a contare un numero sempre maggiore di Ucraini, Polacchi e Lituani.
A partire dal 1934, e fino a tutti gli anni '50, il nome Habne è stato più volte cambiato, sempre per motivi politici. Poliske è stato l'ultimo e definitivo nome dato alla cittadina.
In seguito all'incidente nucleare di Chernobyl nel 1986, Poliske divenne uno dei principali punti di raccolta della popolazione evacuata da Pripyat e dai suoi dintorni ma entro breve tempo anche Poliske fu raggiunta dalle radiazioni e dalle scorie veicolate dalle correnti d'aria, tanto che i livelli di inquinamento radioattivo raggiunsero livelli non molto distanti da quelli registrati a Pripyat.
Nel 1993, in seguito a una decisione del Consiglio Supremo (Verkhovna Rada) dell'Ucraina, la città è fu inclusa nella "Terza Zona" ed ebbe inizio l'esodo degli abitanti, circa 12.000. Nel 1996 tutte le autorità regionali furono trasferite a Krasiatychi. Dal 1999, Poliske è stata rimossa dal registro degli insediamenti abitati e tutto il territorio, compresi i villaggi e i paesi vicini, è diventato di competenza del Ministero delle misure di emergenza e gestione della zona di alienazione di Chernobyl.
Dopo questa breve digressione storica ci ritroviamo con qualche informazione in più su quella che, con buone probabilità, sarà una delle locazioni che troveremo in S.T.A.L.K.E.R. 2. Tuttavia, sorge anche un dubbio: a gennaio 2011, nella prima parte delle "Domande&Risposte" supportate ufficialmente da GSC Game World, era stato affermato chiaramente che l'area di gioco di S.T.A.L.K.E.R. 2 sarebbe stata compresa fra la città di Chernobyl, la centrale nucleare e il complesso "Chernobyl 2". Ovviamente, Poliske è in realtà situata al di fuori di detto triangolo - più precisamente 50 Km circa a ovest di Pripyat e Chernobyl - e, quindi, qualcosa non tornerebbe.
D'altra parte in Shadow of Chernobyl la centrale nucleare si trovava a nord di Pripyat e lo stesso Call of Pripyat ci ha insegnato che aree realmente esistenti (es.: Kopachi e Smeraldo) possono essere situate, per esigenze di gameplay, anche in luoghi non corrispondenti alla realtà geografica. Pertanto, non mi stupirei se, nella fiction del videogioco, Poliske fosse piazzata a qualche chilometro dalla città di Chernobyl.
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