Il videogioco S.T.A.L.K.E.R. affonda le proprie origini nel film "Stalker" (1979), diretto da Andrej Tarkovskij, il quale a sua volta era ispirato al racconto "Picnic sul ciglio della strada" (1971), dei fratelli Arkadij e Boris Strugackij.
Numerosi elementi peculiari delle due opere degli anni '70 sono stati mantenuti nella serie S.T.A.L.K.E.R. e, anzi, ne hanno caratterizzato il background e il gameplay: mi riferisco, in particolare, all'utilizzo dei bulloni per individuare le anomalie e definirne i confini, alla "Zona" che, pur esistendo realmente e fisicamente sul nostro pianeta, comprende in sè qualcosa di ignoto e innaturale, alle incredibili proprietà dei manufatti, alla leggenda dell'Esauditore di desideri nascosto da qualche parte nelle profondità della Zona, eccetera.
Il film di Tarkovskij, in realtà, è un concentrato di filosofia esistenziale che si regge più sui dialoghi e sulle inquadrature della Zona che sull'azione vera e propria: come in S.T.A.L.K.E.R., tuttavia, la Zona stessa è l'indiscussa protagonista che, quasi come un enorme organismo senziente, tollera la presenza umana a propria capricciosa e insindacabile discrezione.
Il successo di S.T.A.L.K.E.R. ha aperto la strada a nuove, entusiasmanti possibilità cinematografiche, soprattutto a livello amatoriale. Youtube, fin dal 2007, è stato letteralmente invaso da cortometraggi realizzati, per divertimento e con passione, dai fan della saga e bisogna ammettere che, tenuto conto delle esigue risorse disponibili, alcuni lavori sono stati eseguiti davvero bene.
Numerosi elementi peculiari delle due opere degli anni '70 sono stati mantenuti nella serie S.T.A.L.K.E.R. e, anzi, ne hanno caratterizzato il background e il gameplay: mi riferisco, in particolare, all'utilizzo dei bulloni per individuare le anomalie e definirne i confini, alla "Zona" che, pur esistendo realmente e fisicamente sul nostro pianeta, comprende in sè qualcosa di ignoto e innaturale, alle incredibili proprietà dei manufatti, alla leggenda dell'Esauditore di desideri nascosto da qualche parte nelle profondità della Zona, eccetera.
Il film di Tarkovskij, in realtà, è un concentrato di filosofia esistenziale che si regge più sui dialoghi e sulle inquadrature della Zona che sull'azione vera e propria: come in S.T.A.L.K.E.R., tuttavia, la Zona stessa è l'indiscussa protagonista che, quasi come un enorme organismo senziente, tollera la presenza umana a propria capricciosa e insindacabile discrezione.
Il successo di S.T.A.L.K.E.R. ha aperto la strada a nuove, entusiasmanti possibilità cinematografiche, soprattutto a livello amatoriale. Youtube, fin dal 2007, è stato letteralmente invaso da cortometraggi realizzati, per divertimento e con passione, dai fan della saga e bisogna ammettere che, tenuto conto delle esigue risorse disponibili, alcuni lavori sono stati eseguiti davvero bene.
Il culmine, in questo ambito, è stato raggiunto con lo sviluppo di una serie televisiva ufficiale basata sul brand S.T.A.L.K.E.R. e sponsorizzata anche da GSC Game World. Annunciata un paio di settimane fa, la serie è ancora avvolta dal mistero ma vanta già un sito teaser sul quale è visionabile un primo trailer di presentazione, che vi ripropongo qui accanto. La pellicola conterrà elementi presi non soltanto dai tre capitoli della saga che già conosciamo ma anche da S.T.A.L.K.E.R. 2, tanto che il rilascio del nuovo epidosio del videogioco precederà quello della serie TV: si parla quindi, come minimo, del 2012. Il Direttore per le relazioni pubbliche di GSC Game World Oleg Jaworski, recentemente intervistato a proposito del nuovo progetto, ha citato il successo di S.T.A.L.K.E.R. nell'ambito dell'editoria, con 45 libri a oggi pubblicati, e ha sottolineato come la popolarità del brand sia ormai ben al di sopra di numerosi progetti occidentali spesso avvolti dall'hype. Ha chiarito, inoltre, come GSC non si stia limitando a finanziare la serie TV ma ne controlli attivamente lo sviluppo, selezionando gli attori, scrivendo le sceneggiature e valutando i registi. E' importante, per GSC, che i fan della saga ritrovino nella serie TV tutti gli elementi caratteristici di S.T.A.L.K.E.R. quali anomalie, manufatti e mutanti. Pare che che GSC stia attualmente cercando di raggiungere accordi con i network televisivi russi e ucraini per l'eventuale sviluppo della serie e la relativa trasmissione televisiva ed è improbabile, almeno all'inizio, che il progetto raggiunga ufficialmente l'Europa occidentale e il resto del mondo. Ciononostante, "Youtube & C." esiste e un lavoro di localizzazione via sottotitoli non dovrebbe risultare neppure troppo difficile da realizzarsi.
Sempre in tema di cinema, merita a mio avviso attenzione il cortometraggio che i ragazzi del Monolith's Whisper, comunità uruguaiana di S.T.A.L.K.E.R., stanno ultimando: si tratta di un corto che riprende le vicende del gioco con un nuovo protagonista, Alexey Savchuk, giunto nella Zona alla ricerca del fratello. Il background sarà il medesimo della trilogia videoludica, con riferimenti particolari all'incidente del 1986 e all'esplosione del 2006 (quest'ultima, esclusiva della fiction del gioco), tanto che lo staff, al fine di introdurre lo spettatore nel mondo di S.T.A.L.K.E.R. e della Zona, raccomanda la visione dei trailers che fanno da prequel al film vero e proprio. Io vi propongo qui accanto il primo ma ce ne sono altri due da vedere (pre-trailer 2 e pre-trailer 3). La trama potrebbe essere quella di un ipotetico quarto capitolo del videogioco: una volta giunto al Cordon, Alexey viene indirizzato dal Lupo, uno stalker veterano che si occupa di istruire i novellini per far sì che sopravvivano nella Zona. Il Lupo decide di aiutare Alexey a ritrovare suo fratello: attraverso la propria rete di contatti, riesce a rintracciare Seeker, un Freedom conosciuto un po' ovunque grazie alle sua capacità di inseguire e scovare obiettivi di qualsiasi genere. Alexey e Seeker raggiungono un accordo e partono verso le aree più centrali della Zona, ciascuno verso la propria meta. Durante il loro viaggio, i due stalker si troveranno a dover affrontare mutanti, anomalie, pericoli di vario genere e saranno anche coinvolti nella guerra fra le Fazioni. Tuttavia, avanzando verso i propri obiettivi, Alexey e Seeker comprenderanno che il loro peggiore nemico non è il proiettile di un fucile o le zanne di un mutante, bensì il terreno che calpestano e l'aria che respirano: è la "Zona".
Un altro interessante progetto, di nuovo tutto sviluppato in Est-Europa, è "Il cielo ha visto tutto" (questa, almeno, dovrebbe essere la traduzione del titolo!). Le riprese, durate 15 giorni, sono terminate il 22 novembre scorso, quindi la pellicola è già ultimata e completa: verrà rilasciata ufficialmente fra fine dicembre e inizio gennaio. Sul sito ufficiale del film è reperibile un sacco di materiale multimediale: trailers, foto delle riprese, wallpapers, eccetera. E' in programma il rilascio di un video musicale in parallelo col film, la cui trama rimane ignota nei dettagli ma ci si aspetta che riprenda gli elementi tipici del videogioco e la sua atmosfera.
Insomma, il successo e lo sviluppo del brand S.T.A.L.K.E.R. continuano e non solo in ambito videoludico! L'unico rammarico, per noi, è che la gran parte dei progetti e del materiale disponibile rimane confinata nell'Europa dell'Est: così come per i mod relativi al gioco, anche i romanzi e i film/telefilm restano quindi poco accessibili a causa, soprattutto, delle difficoltà linguistiche e di traduzione dal russo.
Insomma, il successo e lo sviluppo del brand S.T.A.L.K.E.R. continuano e non solo in ambito videoludico! L'unico rammarico, per noi, è che la gran parte dei progetti e del materiale disponibile rimane confinata nell'Europa dell'Est: così come per i mod relativi al gioco, anche i romanzi e i film/telefilm restano quindi poco accessibili a causa, soprattutto, delle difficoltà linguistiche e di traduzione dal russo.
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