L’Ucraina si augura che venga firmato, entro fine settimana, un contratto a lungo termine per la spedizione di rifiuti nucleari verso la Russia. Così nelle parole del presidente della società nucleare statale ucraina Energoatom, nella giornata di Mercoledì. Il contratto in corso tra Russia ed Ucraina, che non dispone di un proprio impianto di stoccaggio di rifiuti nucleari, scade quest’anno.
“Siamo pronti a siglare il contratto di base anche oggi ed a firmarlo entro questa settimana”, ha detto Yury Nedashkovsky ai giornalisti a Kiev.
L’Ucraina ha chiesto al governo russo di ridurre la tassa imposta ai paesi esportatori di rifiuti nucleari in Russia e destinata a coprire i danni ambientali. L’Ucraina intende costruire il suo primo impianto di stoccaggio di scorie nucelari nel sito del disastro nucleare di Chernobyl del 1986.
Una volta che l’impianto sarà pronto, il paese fermerà la spedizione di rifiuti radioattivi verso la Russia, ma non è ancora chiaro quali saranno i tempi di realizzazione. In linea con il contratto firmato nel settembre 2007 (contratto per il nuovo sarcofago di Chernobyl), il centro di stoccaggio dovrebbe essere costruito entro 52 mesi dall’inizio della prima fase dei lavori, prevista per questo novembre.
“Siamo pronti a siglare il contratto di base anche oggi ed a firmarlo entro questa settimana”, ha detto Yury Nedashkovsky ai giornalisti a Kiev.
L’Ucraina ha chiesto al governo russo di ridurre la tassa imposta ai paesi esportatori di rifiuti nucleari in Russia e destinata a coprire i danni ambientali. L’Ucraina intende costruire il suo primo impianto di stoccaggio di scorie nucelari nel sito del disastro nucleare di Chernobyl del 1986.
Una volta che l’impianto sarà pronto, il paese fermerà la spedizione di rifiuti radioattivi verso la Russia, ma non è ancora chiaro quali saranno i tempi di realizzazione. In linea con il contratto firmato nel settembre 2007 (contratto per il nuovo sarcofago di Chernobyl), il centro di stoccaggio dovrebbe essere costruito entro 52 mesi dall’inizio della prima fase dei lavori, prevista per questo novembre.
Fonte: en.rian.ru, 4 novembre 2010; Traduzione: Progetto Humus
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