La seconda fase del sollevamento del blocco est dell’arco, del Nuovo Sarcofago di Chernobyl, con un peso di 3.788,6 tonnellate è stata avviata presso il sito della centrale atomica.
Le operazioni di sollevamento sono state eseguite in due fasi: Il 12 Giugno fino ad un’altezza di 12 metri ed il 13 Giugno a quella di 21.
L’altezza totale raggiungerà gli 85 metri.
Nei giorni precedenti sono stati effettuati dei controlli completi delle strutture in acciaio, dell’operatività del sistema di sollevamento, del rilevamento geodetico delle costruzioni di metallo e delle fondamenta.
La prima fase delle attività di sollevamento del blocco est dell’arco, che ha riguardato strutture del peso di 5.300 tonnellate, fino a 22 metri di altezza, è stato effettuato il 24 novembre 2012.
La terza fase verrà effettuata entro la fine del 2013 dopo che il segmento orientale dell’arco verrà spostato nella posizione dell’oggetto “Shelter” e l’assemblaggio delle strutture metalliche del segmento occidentale dell’arco avrà inizio presso la nuova zona di costruzione.
La Rada ucraina ratifica un accordo con il governo norvegese
Il parlamento ucraino ha adottato una legge “Sulla ratifica dell’accordo tra il governo dell’Ucraina e quello del Regno di Norvegia, sulla cooperazione nel campo della sicurezza e della disattivazione della centrale nucleare di Chernobyl e la sua conversione in un sistema ecologicamente sicuro”. Sono stati 296 i deputati che hanno votato a favore del progetto di legge, ne erano necessari 226. L’adozione dell’accordo sarà finalizzato ad ottimizzare il processo di smantellamento dei reattori della centrale atomica, in accordo con il “Programma Nazionale di smantellamento di Chernobyl ed il progetto “Shelter”, ad ampliare le fonti di finanziamento per le attività che coinvolgono l’assistenza tecnica internazionale ed a consentire lo scambio di esperienze e conoscenze nel campo della disattivazione di centrali atomiche.
La Rada ucraina ratifica un accordo con il governo norvegese
Il parlamento ucraino ha adottato una legge “Sulla ratifica dell’accordo tra il governo dell’Ucraina e quello del Regno di Norvegia, sulla cooperazione nel campo della sicurezza e della disattivazione della centrale nucleare di Chernobyl e la sua conversione in un sistema ecologicamente sicuro”. Sono stati 296 i deputati che hanno votato a favore del progetto di legge, ne erano necessari 226. L’adozione dell’accordo sarà finalizzato ad ottimizzare il processo di smantellamento dei reattori della centrale atomica, in accordo con il “Programma Nazionale di smantellamento di Chernobyl ed il progetto “Shelter”, ad ampliare le fonti di finanziamento per le attività che coinvolgono l’assistenza tecnica internazionale ed a consentire lo scambio di esperienze e conoscenze nel campo della disattivazione di centrali atomiche.
Fonte: Progettohumus.it, 21/06/2013
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