La merce e' stata sequestrata il 6 maggio scorso in un porto nel North Lincolnshire, e in un primo momento si e' pensato a una possibile contaminazione causata dal disastro di Fukushima.
Le indagini hanno invece puntato il dito contro Chernobyl, e la Food Standards Agency britannica ha emesso un allarme europeo sulle partite di funghi bulgari, che contenevano 6mila bequerel di Cesio 137 invece dei 600 consentiti.
I funghi, spiega il quotidiano, sono particolarmente a rischio perche' non avendo radici assorbono tutti i nutrienti direttamente dall'atmosfera attraverso la propria superficie.
Fonte: Ciboscienza.it, 13 giugno 2011.
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