Il consiglio della Repubblica ha ratificato l’accordo, siglato a Chernigov, il 20 gennaio 2009, tra il governo bielorusso e quello ucraino sulla semplificazione delle normative sull’utilizzo nel territorio della Belarus dell’autostrada Slavutich-Chernobyl.
Il documento verrà applicato nei confronti di veicoli, merci, al personale della centrale atomica, alle imprese che operano nella "Zona di esclusione" ed anche agli esperti internazionali coinvolti nei programmi internazionali sulla messa in sicurezza dell’impianto nucleare di Chernobyl.
Il tratto bielorusso della strada porta al punto di confine di Komarin che si trova a 40 Km. dalla centrale atomica. La strada ospita una media di 200 veicoli al giorno che trasportano circa 500 persone (700 in estate). Circa il 70% di essi sono personale della centrale.
L’accordo consentirà di accelerare i lavori di chiusura dell’impianto atomico e consentirà alla Belarus di partecipare più attivamente a questo processo. L’accordo non comporterà alcuna conseguenza negativa in ambito economico e politico.
Il documento verrà applicato nei confronti di veicoli, merci, al personale della centrale atomica, alle imprese che operano nella "Zona di esclusione" ed anche agli esperti internazionali coinvolti nei programmi internazionali sulla messa in sicurezza dell’impianto nucleare di Chernobyl.
Il tratto bielorusso della strada porta al punto di confine di Komarin che si trova a 40 Km. dalla centrale atomica. La strada ospita una media di 200 veicoli al giorno che trasportano circa 500 persone (700 in estate). Circa il 70% di essi sono personale della centrale.
L’accordo consentirà di accelerare i lavori di chiusura dell’impianto atomico e consentirà alla Belarus di partecipare più attivamente a questo processo. L’accordo non comporterà alcuna conseguenza negativa in ambito economico e politico.
Fonte: belta.by, 16 giugno 2010; Traduzione: Progetto Humus
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