Il peggior disastro vissuto nella storia dell’uomo, alla centrale nucleare di Chernobyl, 24 anni fa, ha ispirato un famoso sceneggiatore e regista russo per la produzione di un film basato su questa vicenda.
"Di sabato", è l’esplorazione tragica di Aleksandr Mindadze, del disastro nucleare che fa tornare agli eventi del 1986, quando il famigerato reattore numero quattro subì un’esplosione a catena inarrestabile.
Misteri, drammi, errori umani ed indagini hanno sempre attratto il registra, il cui precedente lavoro è stato incentrato su un incidente ferroviario.
Come molti personaggi dei suoi film, Mindadze è sempre stato interessato alla psicologia umana e il fenomeno della paura.
Il personaggio principale del nuovo film "Di Sabato", Valery, sta cercando di sfuggire alle conseguenze catastrofiche della tragedia di Chernobyl che accade davanti ai suoi occhi.
L’unico modo che ha per sopravvivere, a quanto pare, è la fuga dalla città dove abita, Pripyat, situata a tre chilometri dalla centrale atomica. Tuttavia, più Valery è determinato a fuggire, più si ritrova immerso nel vortice irreversibile del disastro mortale.
Il lavoro è frutto di uno sforzo cinematografico congiunto tra Russia, Ucraina e Germania.
Il film sarà lanciato in Ucraina alla metà di agosto.
"Di sabato", è l’esplorazione tragica di Aleksandr Mindadze, del disastro nucleare che fa tornare agli eventi del 1986, quando il famigerato reattore numero quattro subì un’esplosione a catena inarrestabile.
Misteri, drammi, errori umani ed indagini hanno sempre attratto il registra, il cui precedente lavoro è stato incentrato su un incidente ferroviario.
Come molti personaggi dei suoi film, Mindadze è sempre stato interessato alla psicologia umana e il fenomeno della paura.
Il personaggio principale del nuovo film "Di Sabato", Valery, sta cercando di sfuggire alle conseguenze catastrofiche della tragedia di Chernobyl che accade davanti ai suoi occhi.
L’unico modo che ha per sopravvivere, a quanto pare, è la fuga dalla città dove abita, Pripyat, situata a tre chilometri dalla centrale atomica. Tuttavia, più Valery è determinato a fuggire, più si ritrova immerso nel vortice irreversibile del disastro mortale.
Il lavoro è frutto di uno sforzo cinematografico congiunto tra Russia, Ucraina e Germania.
Il film sarà lanciato in Ucraina alla metà di agosto.
Fonte: russiatoday.com, 4 giugno 2010; Traduzione: Progetto Humus
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