Si è svolta una sessione ordinaria del Consiglio Comunale di Slavutich, dove i deputati hanno stilato una dichiarazione congiunta circa le conseguenze della situazione politica in Ucraina sul loro territorio di competenza.
La dichiarazione è stata indirizzata ai responsabili dei progetti internazionali in corso di attuazione all’interno del sito della Centrale Nucleare di Chernobyl.
Con questo documento, i rappresentanti del governo locale confermano che la comunità territoriale di Slavutich è in grado di tenere sotto controllo la situazione e garantirà sicurezza ai suoi “ospiti” nel corso del loro soggiorno in città.
Ecco cosa dice la lettera firmata dal sindaco di Slavutich, Vladimir Udovichenko:
Cari partner, cari colleghi e amici,
Comprendiamo i vostri preconcetti e preoccupazioni per la situazione politica e sociale sviluppata in Ucraina recentemente. Da un lato, queste sono indubbiamente questioni politiche, sociali e di tragedie umane, e dall’altro, a nostro avviso, è un grosso problema associato alla nascita e formazione della società civile in Ucraina e di ricerca di un modello ottimale dei rapporti fra popolo e governo. La posizione delle autorità cittadine si riflette alle decisioni del Consiglio Comunale, dove i deputati hanno espresso una decisione palese ad una “sola voce”. Condividiamo le vostre preoccupazioni per quanto riguarda il mantenimento dell’ordine giuridico e la pace nella città di Slavutich. La comunità territoriale cittadina ha ripetutamente dimostrato la sua capacità di superari problemi molto più complicati di questi. Nel condividere le vostre preoccupazioni, le autorità comunali, guidate dal Sindaco, vogliono assicurarvi che controlleranno la situazione garantendo soggiorno tranquillo agli addetti dei progetti internazionali nell’area della centrale nucleare di Chernobyl.
Con rispetto e speranza di futura collaborazione,
Il Sindaco di Slavutich, Vladimir Udovichenko.
Completato smantellamento torre di ventilazione VS-2
La direzione lavori della Centrale Nucleare di Chernobyl comunica che i sette blocchi che costituivano la torre di ventilazione VS-2 sono stati completamente frammentati in una zona specifica ed attrezzata del sito. Ne sono stati ricavati circa 1.600 componenti che sono stati momentaneamente stoccati nella sala turbine del reattore n.3. Si ricorda che le operazioni di demolizione del VS-2 sono state eseguite in condizioni di “irraggiamento estremamente complicate” dalla fine di ottobre all’inizio di dicembre 2013. Sono stati smantellati un totale di 330 tonnellate di materiale costituenti la struttura.
Cari partner, cari colleghi e amici,
Comprendiamo i vostri preconcetti e preoccupazioni per la situazione politica e sociale sviluppata in Ucraina recentemente. Da un lato, queste sono indubbiamente questioni politiche, sociali e di tragedie umane, e dall’altro, a nostro avviso, è un grosso problema associato alla nascita e formazione della società civile in Ucraina e di ricerca di un modello ottimale dei rapporti fra popolo e governo. La posizione delle autorità cittadine si riflette alle decisioni del Consiglio Comunale, dove i deputati hanno espresso una decisione palese ad una “sola voce”. Condividiamo le vostre preoccupazioni per quanto riguarda il mantenimento dell’ordine giuridico e la pace nella città di Slavutich. La comunità territoriale cittadina ha ripetutamente dimostrato la sua capacità di superari problemi molto più complicati di questi. Nel condividere le vostre preoccupazioni, le autorità comunali, guidate dal Sindaco, vogliono assicurarvi che controlleranno la situazione garantendo soggiorno tranquillo agli addetti dei progetti internazionali nell’area della centrale nucleare di Chernobyl.
Con rispetto e speranza di futura collaborazione,
Il Sindaco di Slavutich, Vladimir Udovichenko.
Completato smantellamento torre di ventilazione VS-2
La direzione lavori della Centrale Nucleare di Chernobyl comunica che i sette blocchi che costituivano la torre di ventilazione VS-2 sono stati completamente frammentati in una zona specifica ed attrezzata del sito. Ne sono stati ricavati circa 1.600 componenti che sono stati momentaneamente stoccati nella sala turbine del reattore n.3. Si ricorda che le operazioni di demolizione del VS-2 sono state eseguite in condizioni di “irraggiamento estremamente complicate” dalla fine di ottobre all’inizio di dicembre 2013. Sono stati smantellati un totale di 330 tonnellate di materiale costituenti la struttura.
Fonte: Progetto Humus, 25/02/2014
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