Una gru KC-8165 con capacità di sollevamento pari a 100 tonnellate è stata consegnata al sito industriale della centrale nucleare di Chernobyl. Sarà impiegata per effettuare opere di recupero ed isolamento della sala comandi del reattore n.4.
Questa gru, insieme ad altre che sono già sul posto, serviranno anche per rimuovere le macerie e le strutture danneggiate dal crollo del tetto, avvenuto nel febbraio di quest’anno. Tali opere sono di elevata complessità, in quanto l’accesso diretto alla zona crollata è bloccato dai tralicci metallici eretti durante le attività di liquidazione effettuate dopo l’incidente del 1986.
Le macerie verranno ulteriormente frammentate e trasportate fuori dalla zona verso il centro di smaltimento RWDF “Buryakovka”.
Inoltre, verrà utilizzata la gru KC 8165 per l’installazione di un blocco a tre dimensioni che coprirà la voragine presente nel tetto della sala comandi del reattore n.4.
Un’altra gru, POTAIN MD-3200, verrà assemblata sul sito per essere adoperata in questa operazione. Sul sito di costruzione della centrale di Chernobyl è già iniziato il pre-assemblaggio della nuova copertura.
Un’altra gru, POTAIN MD-3200, verrà assemblata sul sito per essere adoperata in questa operazione. Sul sito di costruzione della centrale di Chernobyl è già iniziato il pre-assemblaggio della nuova copertura.
Fonte: Progetto Humus, 03/01/2014
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